Dio mio,
veramente fantastica.
Sono solo delle riflessioni alla fine e la storia non c'è,
ma mi ha colpito.
Forse perché è così che alla fine si sentono la maggior parte delle persone.
Come se vengono cercate se e solo se c'è qualcosa di sbagliato, qualcosa da aggiustare, se serve una mano o una spalla su cui piangere.
E la persona c'è sempre, perché è "gentile" e "altruista" quando in realtà è solo per la paura di non essere accettati.
Si ha così paura degli altri che cerchi di assomigliare a qualcuno, coloro che loro vorrebbero come amico.
Se poi loro vogliono una mano tu la dai, perché in fondo pensi, cosa c'è di male?
Il male è che dopo le persone se ne approfittano e tanto...
Ti fanno sentire usato, tu fai molto, tutto ciò che puoi, fai del bene,
e tutto ciò che ricevi è invidia.
Invidi gli altri perché hanno qualcuno su cui possono contare che li ascolta e che gli da una mano.
E poi pensi,
E io? Chi ho?
Se hai una persona a cui tieni, con cui sei amica sei felice.
Ma arrivano quei momenti in cui pensi che lei è indispensabile per me ma io per lei?
Perché vedi le foto in cui tu non ci sei, quando parla con una amica e gli dice cose stupende.
Magari ne parlate e la risposta che ottieni è lei ha bisogno di me, non ha nessun altro.
E io? Oltre te chi ho?
Ho bisogno anche io di te, di quelle frasi insensate e stupide che rivolgi a lei.
Perché si, non sono importanti ma...fanno bene e in questo momento ho bisogno di aiuto
....
Scusa non so sinceramente se ti ha fatto piacere questa recensione... alla fine ho parlato di ciò che penso io tralasciando ciò che hai scritto te,
ma complimenti a me è piaciuto molto!:) (Recensione modificata il 20/02/2013 - 02:07 pm) |