Recensioni per
Rifugi di emergenza
di AlexEinfall

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/11/18, ore 22:13
Cap. 12:

Mi dispiace che questa storia non sia finita perchè mi sarebbe piaciuto vedere la guarigione di Joey o se per lo meno ci sarebbe stata una nuova consapevolezza per il nostro eroe. Invece, mi accontenterò di immaginarmi il nuovo inizio per Joey. Questo capitolo mi ha lasciato molto ottimismo e amore come se Joey si stesse finalmente riaprendo al mondo e alla vita. Mi sembra più sereno e non nomina neanche una volta Axel. Non sarebbe stata una guarigione veloce perchè Joey era molto legato ad Axel ed era impossibile che lui lo dimenticasse in quattro e quattr'otto. Ma non serve neanche che lui lo dimentichi, l'importante è che riesca a pensare ad Axel senza soffrire. Questo cane gli sta facendo davvero bene perchè si sta aprendo. Ha deciso di dare uno sguardo al libro sull'allevamento dei cani nonostante lo ritenga stupido. Deve evitare che l'incontinenza di Connard gli allaghi il salotto 🤣 Ho un po' rabbrividito quando ho letto che ha strappato le pagine del libro, ma ci sta nella storia. Finalmente è un po' meno cupo! 
Nitta 

Recensore Master
28/11/18, ore 22:10
Cap. 11:

Il vostro primo regalo 🤣 Sembra uno di quei libri che si regalano si bambini per fargli invogliare a leggere. Immagino che fosse pieno di lirismo inutile, in più Joey non è nello spirito. Ammetto che la posizione di disoccupato non lo aiuta. Nel prossimo capitolo troveremo il cane sul letto me lo sento. Lo ha già l trovato molto simile a sè.
Nitta 

Recensore Master
27/11/18, ore 22:07
Cap. 10:

Connard ci sta molto con il personaggio di Joey. Credo che solo lui possa dare un nome del genere a un cane. Chissà se poi non è effettivamente il primo passo che Joey sta compiendo per affezionarsi al cucciolo. Da come lo hai descritto sembra davvero carino nonostante l’occhio guercio e il pelo spelacchiato, forse è questo che lo rende carino e adorabile. Meg la pensa come me per questo cucciolo 🐶 e già Joey lo vuole mollare a Meg. Era il suo piano sin dall’inizio, ma non credo che lo farà mai veramente perché secondo me si sta già affezionando a lui. Tanto più che gli ha dato già un nome e quando gli dai un nome ti stai già affezionando. Spero che Meg sia riuscita a convincere Joey a tenersi il cucciolo perché gli fà molto bene. Intanto riesce a non pensare al corpo nudo di Axel ed è già un passo avanti. Nel capitolo precedente o in quello prima aveva già smesso di pensare ad Axel. Davvero spero che non dia via o faccia del male al cucciolo. Questo capitolo mi mettono gioia anche se di base sono comunque tristi. 
Nitta

Recensore Master
26/11/18, ore 21:46
Cap. 9:

Dai che in fondo il cucciolo sta lentamente incominciando a curare il cuore ferito di Joey. Già nello scorso capitolo avevo capito che il cuore di Joey stava cominciando a sciogliersi adesso ne sono sempre più sicura. Chiamalo destino, chiamalo coincidenza secondo me Meg lo ha fatto apposta a non farsi trovare a casa. Meg capisce che Joey ha bisogno di aiuto e non riuscendoci ha pensato che la cosa migliore da fare fosse convincere Joey ha comprarsi un cane. Non so come ci sia riuscita perché seppur controvoglia Joey è andato a comprare il cane. Secondo me alla fine della fiera Joey è contento di avere il cucciolo per casa perché alla fine è una compagnia. Un modo per allontanare il pensiero dal proprio dolore e dalla mancanza di Axel. Mi è piaciuto il fatto che Joey abbia trovato una somiglianza tra sè e il cucciolo. Il cucciolo non è esattamente il cucciolo perfetto, ma se lo fosse credo che Joey non lo vorrebbe neanche. Non è nello spirito per avere il classico bel cagnetto. Questo lo rappresenta di più e non si lascia spaventare dal suo malumore. 
Nitta 

Recensore Master
25/11/18, ore 19:17
Cap. 8:

In questo capitolo ho trovato a tratti del l'ironia e del sarcasmo. Trovo che sia un buon segno perchè significa che Joey sta cominciando a stare meno male. Joey ha appena preso il cane e vuole mollarlo a Meg da cui è partita l'idea del cane. Non so perchè ma in tutto questo trovo un velo di sarcasmo perchè inconsciamente ha preso il cane per sè stesso, ma non vuole ammetterlo così dice di volerlo mollare a Meg. Anche il fatto che abbia scelto il cucciolo più malconcio secondo me significa che vuole aiutare qualcuno che è messo peggio di lui per aiutare anche sè stesso. Penso che Joey sia meno solo di quel che pensa. C'è Meg al suo fianco che lo aiuta e lo sostiene. Axel era una persona molto importante per lui, ma non era l'unica. Joey cerca in tutti i modi di convincersi di non aver bisogno di un cane, ma secondo me è l'esatto opposto. Volevo metterlo nel bagagliaio, ma la signora del canile lo ha guardato male e ci ha ripensato. 🤣 Per la prima volta non ha pensato ad Axel. Secondo me il cucciolo gli sta già facendo bene. 
Nitta 

Recensore Master
23/11/18, ore 23:15
Cap. 7:

Avevo già letto in un'altra recensione nel primo capitolo di questa scena del cucciolo e avevo capito che il cucciolo in questione fosse un regalo di Meg per aiutare Joey a distrarsi. L'idea del cucciolo secondo me non è male. Senza lirismi inutili un cane o anche un gatto è un altro essere di cui, poco o tanto, ti devi prendere cura. Forse prendendoti cura di un altro essere vivente che è semi dipendente da te ti aiuta a non focalizzarti solo su te stesso. In questo momento Joey è molto focalizzato su se stesso e sul suo dolore perchè gli ci vuole tempo per assorbire la botta del dolore della perdita del suo adorato Axel. Joey peró il cane lo prende perchè è Meg a dirglielo non di sua spontanea volontà. Questo mi porta a chiedere se veramente Joey abbia voglia di uscirne. Magari semplicemente non è ancora il momento per relegare Axel nel mondo dei ricordi. Per relegarlo nel mondo dei ricordi, Joey deve riuscire a lasciare andare Axel ed è la cosa più difficile da fare. Spero che il cucciolo serva a Joey per sbloccarli e riuscire in un modo o nell'altro ad andare avanti. 
Nitta 

Recensore Master
22/11/18, ore 22:25
Cap. 6:

Non sono più in grado di distinguere i nomi maschili da quelli femminili?! Oddio sono alla frutta 🍉 All'inizio pensavo che Joey fosse un uomo poi su un sito ho letto Joey catalogato come nome femminile e mi sono convinta che fosse una donna. Adesso leggo che tutti gli aggettivi riguardanti Joey sono al maschile, ma allora è un uomo. Devo capire una volta per tutte! Penso che Meg in questa storia sia la voce della coscienza che vuole aiutare Joey perchè ci tiene a lui. Mi sembra che Joey non voglia farsi aiutare perchè non è ancora pronto ad affrontare il percorso di guarigione. Credo che si noti da come reagisce alle parole di Meg e da come nega le sue reazioni più sgradevoli. Credo che sia normale quando si soffre essere un po' aggressivi. Senza esagerare e mi rendo conto che sia difficile come cosa da accettare e da ammettere in generale, ma sopratutto con le persone a cui teniamo. Secondo me Joey tiene a Meg perchè è l'unica persona che gli resta vicino e lo tiene ancorato alla realtà. É straziante vedere come Joey non riesca a reagire. 
Nitta 

Recensore Master
21/11/18, ore 20:26
Cap. 5:

Domanda: perchè parli di Joey come se esistesse veramente? Magari era una persona a te cara e ti prego di perdonarmi se sono indelicata. Se è solo un personaggio inventato, mi devo preoccupare? Per quanto riguarda la storia, mi sembra che dire che quando una persona care muore le persone che l'hanno amata versano sulla sua tomba lacrime e fiori è un po' una banalità. Non prendertela a male, ma è naturale che succeda così ed è un dato di fatto. Mi correggo perchè è ridondante. È così non c'è bisogno di dirlo perchè va da sè. Non serve dirlo almeno che sia descritto in maniera poetica, ma non l'ho trovata una descrizione poetica, anzi un po' scialba e insipida. Al contrario dopo il periodo dopo lo trovo molto forte e carico di sentimenti ed emozioni che ho percepito a pelle. Joey è distrutta dal dolore e non si illude che ció che è contenuto nell'urna sia Axel. È l'essenza di Axel, mi piace pensarla così. Trovo che sia molto romantica come cosa. Tutto ciò che Axel era è nel cuore di Joey. Non so quanto le faccia bene rivedere e rivivere i posti in cui è stata felice con Axel, per lo meno per il momento. 
Nitta 

 

Recensore Master
19/11/18, ore 23:08
Cap. 4:

Provo a recensire mentre leggo. Magari non è una cattiva idea è così vedo se la recensione viene meglio rispetto alle altre. Bene, cominciamo proprio bene. L'immagine delle nocche sbucciate, mi ha dato l'idea che Joey si stia facendo del male fisico per compensare quello che sente dentro. Come se dovesse farsi del male per riuscire a superare il dolore che prova dentro. Tra l'altro ho scoperto che Joey è un nome femminile. Non so perchè mi ero fatta l'idea che fosse un nome maschile. Mi immaginavo già una storia d'amore straziante tra due uomini. Invece a quanto pare è un nome femminile. Non cambia nulla ai fini della storia perchè i sentimenti sono sentimenti. Ha picchiato il suo amante di una sera: complimenti gattina selvatica. Ammètto che per un attimo leggendo questo capitolo mi è venuto in mente che potesse essere un uomo. Un altro aspetto che non avevo considerato è la rabbia che prova Joey per essere stata lasciata sola. Forse avrebbe voluto fare tante altre cose con Axel che Meg non può capire e dà lì la sia rabbia. 
Nitta 

Recensore Master
18/11/18, ore 17:44
Cap. 3:

In che senso l'ha colpito più volte? Nel senso che l'ha ucciso. In questo capitolo mi viene ancora più l'idea che Joey in fondo non voglia smettere di soffrire. Secondo me perchè nella sua testa smettere di soffrire sarebbe un po' come dimenticare la persona amata. Joey non vuole dimenticarlo perchè farlo sarebbe come perderlo una seconda volta e Joey non può reggere un'altra perdita, anche se a livello mentale e non concreta dato che in realtà lui ha già perso. Questi capitoli così corti, adesso che ci penso, mi sembrano perfetti per questa storia. Sembrano tanti piccoli flash sulla mete di Joey, ma anche per rimarcare il senso di perdità che sta provando Joey. I capitoli così strutturati danno l'idea di una nuvola come se la mente di Joey fosse immersa nella confusione. Mi viene da pensare che Joey sia in uno stato confusionale che serve a proteggerlo dal dolore per dargli tempo di guarire. Anche i rifugi di emergenza mi fanno pensare a delle costruzioni mentali che si è creato Joey stesso per affrontare il dolore. Trovo che sia tutto un po' intricato. 
Nitta 

Recensore Master
17/11/18, ore 18:33
Cap. 2:

Questo capitolo è un lampo. Non ti dà il tempo di gustartelo che è già finito. Nonostante la brevità devastante per me, trovo che dica molto anche se in poche righe. Finalmente ho scoperto il nome del protagonista. Era sotto i miei occhi anche nello scorso capitolo, ma dato che non brillo per acume intellettuale non me ne sono accorta. Joey, così la smetto di chiamarlo il protagonista, che non sta molto bene. Leggendo questo capitolo mi viene il dubbio che non sia ambientato durante una guerra. Chissà poi perchè mi è venuto in mente che era ambientato in una zona di guerra.credo che mi sia venuta questa idea perchè Joey è devastato come una città dopo un bombardamento. La morte dell'amato l'ha devastato a tal punto che nello scorso capitolo non riusciva a far altro che dormire. In questo capitolo, per lo meno è uscito di casa. Mi sfuggono le motivazioni per cui Joey non abbia altre persone su cui fare affidamento, ma non penso che sia importante ai fini della storia. Il finale di questo capitolo mi ha messo il dubbio che Joey voglià veramente smettere di soffrire per la perdita dell'amato. 
Nitta 

Recensore Master
15/11/18, ore 19:33
Cap. 1:

Trovo che sia molto angosciante tutto il pezzo dei ciuffi di capelli tra le dita. Trovo che sia proprio l'immagine ad essere inquietante. Non è normale che una persona perda i capelli e ciuffi, infatti la persona che il protagonista ama era malata. La situazione in sè è disperata perchè da quello che ho immaginato è inteso dalle poche parole di questo capitolo, il protagonista si trova in una situazione disgregata è portata al limite da un evento traumatico. Non è esplicitato, ma da come hai descritto la situazione e per il fatto che la storia si chiama Rifigi di emergenza ho immaginato che si trattasse di una zona di guerra. Sarei veramente stupita se così non fosse e fosse solo il protagonista ad essere in conflitto. L'uso della prima persona e il dialogo diretto con il lettore del protagonista, ti porta ad immedisimarti nel protagonista e ad immergerti completamente nella storia. Peccato che il capitolo sia così corto che non fai davvero in tempo ad immergerti nell'atmosfera della storia che è già finito. Mi ha incuriosito questa nebulosità della storia. 
Nitta 

Recensore Veterano
21/05/13, ore 23:10
Cap. 12:

E' una raccolta piena di sentimento.. Molto dinamico lo stile di scrittura, devo dire di apprezzare veramente la fic. La storia è ben costruita nonostante la scelta stilistica di utilizzare drabble! Devo dire che è un ottimo lavoro!

Recensore Junior
07/03/13, ore 15:43
Cap. 1:

Non è possibile che questa storia non abbia recensioni, davvero. 
L'ho trovata così intensa, così carica di emozioni, in così poche righe, da farmi venire la pelle d'oca, e ad un certo punto gli occhi lucidi. 
Che dire, sei riuscita perfettamente a rendere la sofferenza del momento, il senso di abbandono in cui sta affogando il protagonista, dopo la morte di Axel. La morte: un argomento tanto delicato (proprio perché fa parte dell'ignoto e quindi di ciò che ci intimorisce) da essere stato trattato in tantissimi scritti, ed in modi sempre differenti. Tu sei stata in grado di descrivere e trasmetterne l'immagine con piccole parole chiave - mi è piaciuto tantissimo l'onomatopea "Crack" al terzo capitolo - rendendo viva una sofferenza a cui il lettore partecipa in silenzio. 
Joey, che ce l'ha col mondo, vive costantemente nei ricordi e nel dolore, come se trovasse consolazione alla propria stessa solitudine isolandosi sempre più.
Ed entra in gioco Meg, che è la bocca della verità, quella che Joey non vorrebbe sentirsi dire, nel mare di lacrime in cui si ritrova.
"Ti getti in corpi sconosciuti per non soffrire."
Gli dice. Ed è ciò che lo fa soffrire, che lo fa sentire un verme, e che lo fa reagire con rabbia, quasi. 
Meg in realtà è l'ancora della salvezza, che Joey non riesce ad afferrare, nella morsa della disperazione. 
Ma le dà ascolto, andando al canile a prendere un cucciolo. Disgraziato quanto lui, sembra. 
E funziona - riesce a non pensare all'uomo che avrebbe fatto parte della sua vita per l'eternità, in ciò che di più durabile abbiamo: l'anima - quel cagnolino è la risposta. Sì, si può uscire dalla sofferenza. 
Ma la domanda è: Joey vuole davvero smettere di soffrire? O è masochista, come il cane disgraziato che respira fumo passivo? E' questo che spero di scoprire nel prossimo capitolo. 
Abbi fiducia nelle tue capacità, perché sono grandi.

Ti ringrazio per questa piccola meraviglia. Bravissima.
Ann.