Recensioni per
Ho perso la tua mano nell'oscurità
di Cheche

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/03/13, ore 18:35

Cercherò di essere il più breve possibile. Prima di tutto: mi piace. E non poco.
Mettiamo in chiaro una cosa: Ash Ketchup (pardon, Ketchum) mi sta sulle scatole.
Però in questa one-shot non l'ho trovato palloso come nell'anime. Misty...è molto profonda e tenera. ç_ç
Detto sinceramente, non ho fatto caso alla grammatica e al lessico, ma al fatto che sia scorrevole (il che è importante) e al contenuto. Non do voti perché non faccio e non farò mai l'insegnante u_u
Complimenti!
Baci,
WhiteAkane

Recensore Veterano
10/03/13, ore 23:39

Prima Classificata: Ho perso la tua mano nell'oscurità, di Cheche
Coppia scelta: Pokèshipping (Ash/Misty)

Grammatica: 9.75/10 punti
Lessico: 9.5/10 punti
Stile e struttura: 10/10 punti
IC: 10/10 punti
Originalità: 10/10 punti
Gradimento personale: 9.75/10 punti
Punteggio totale: 59/60 punti

Anzitutto, ho il dovere di complimentarmi sentitamente con te per la bellissima shot che hai scritto per questo contest. Ho aspettato con ansia questo scritto, dato che da te mi sono aspettata il massimo, e devo ammettere con estrema franchezza che non mi hai delusa affatto. Come avrai notato dal punteggio complessivo, questa storia rasenta davvero la perfezione. Questo commento sarà più lungo rispetto agli altri, ma non per la presenza di errori, quanto per la mia voglia di complimentarmi con te per questa meraviglia. Essendo poco il tempo che avevate a disposizione per scrivere, sono rimasta ancor più sorpresa di fronte a questa perla. Sapevo che avresti dato il meglio di te stessa e che non avresti preso alla leggera questa sfida: Cheche ha un orgoglio da difendere. Per quanto tu non lo voglia ammettere, sei una scrittrice leggendaria. Non sto affatto scherzando. Sotto un certo aspetto, ti invidio. Le spiegazioni a dopo, ora devo concentrarmi sulla recensione ed essere il più imparziale possibile.
Questo è un meritatissimo primo posto. Inizialmente ero rimasta un po' scettica sulla coppia, dato che non ho fatto altro che chiedermi in continuazione che cosa ti saresti inventata su di loro, però il modo in cui l'hai utilizzata per questa shot è a dir poco stupefacente. Ho inoltre ascoltato la canzone associata, per ricreare l'atmosfera in cui hai composto questa vera e propria opera, e devo ammettere di essere riuscita ad immedesimarmi in te. La canzone suggerisce perfettamente il contesto e l'idea della trama, quindi questo aspetto ha giocato a favore. Ancora una volta, i miei complimenti.

Grammatica: Ho davvero ben poco da segnalare a riguardo. Quel piccolo 0.25 ti è stato tolto solo per un errore, che purtroppo non ho potuto ignorare. Come dice la mia insegnante di italiano "I migliori devono essere bastonati, per quanto male faccia farlo", perché a loro non è concesso un solo sbaglio, perché loro hanno le piene capacità per non sgarrare. Ed è per questo motivo, alla luce di queste parole e della considerazione che ho dite, che ti ho tolto questa minima parte di punto. Il motivo? Una frase: La ragazza sentì come se una martellata le colpisse la testa. Strinse gli occhi in due fessure, sentendo un dolore lancinante. Tralasciando momentaneamente la ripetizione del verbo "Sentire", voglio concentrarmi di più sul verbo che ti ho sottolineato, ossia colpisse. Non noti anche tu qualcosa di strano? Hai espresso una contemporaneità. E' solo una sottigliezza, però l'errore compiuto qui è nella tempistica: in genere l'errore si percepisce solo dopo che si è stati colpiti, non durante; purtroppo è così che funziona il nostro corpo, non ci si può fare nulla. Qui, però, hai espresso una contemporaneità. Il verbo "colpisse" avrebbe reso molto più l'idea di dolore, stordimento e stupore se fosse stato inserito come "avesse colpito". Spero di aver reso bene ciò che volevo dire (è anche tardi, non ci sto con la testa e ho molto da fare. Perdonami). Inoltre, fossi stata in te, avrei messo "La ragazza si sentì come". In genere, il verbo "Sentire" affiancato a "come" vuole il riflessivo. Però non è una cosa di gran rilevanza, come ho già detto. Tutto il resto è a dir poco perfetto! Congratulazioni, ogni cosa è stata curata alla perfezione.

Lessico: Qui, invece, ho un po' più di cose da dire. Purtroppo ti ho dovuta penalizzare di più per via delle numerose ripetizioni, che avresti potuto evitare benissimo. Già nelle prime righe c'è una ripetizione del verbo "Albergare", però le ripetizioni più importanti e che hanno fatto calare il tuo punteggio sono quelle dei nomi. Perché non hai usato dei sinonimi per indicare i personaggi protagonisti? Lo stesso errore lo hai compiuto nella Masakudo: per questo motivo ho contato di più questo errore di distrazione. Inoltre, come ti ho già fatto notare precedentemente, c'è un errore contenutistico dovuto al paragone con il nostro mondo: i longobardi. Avevo intuito il tuo intento di fare un paragone con il nostro mondo, in modo tale che la descrizione risultasse più comprensibile, però così facendo hai fatto intendere al lettore che i longobardi fossero esistiti anche nel mondo dei Pokèmon. L'errore è concentrato solo lì, non in altro. L'ultimo aspetto da segnalare è, diciamo, riguardante un aspetto di eleganza e scorrevolezza: Ormai neppure le gocce che scavavano nella sua pelle le creavano dolore. In genere qualcosa "reca" dolore, non lo "crea". Ma è solo una sottigliezza, che però tenevo a sottolineare. Ripetizioni a parte, il lessico è a dir poco perfetto. Vi sono alcuni termini raffinati e un ricercati, però rendono alla perfezione l'atmosfera inquietante e solenne della storia. Ho amato il modo con cui hai espresso ogni cosa. Si vede con quanta cura hai curato ogni descrizione, facendo pure delle rifiniture. Complimenti, davvero!

Stile e struttura: L'intera storia è stata strutturata in modo logico e ordinato. Sei andata a capo solo quando era necessario, senza interrompere il filo logico che lega i periodi tra loro. Tutti i paragrafi riguardano ognuno un aspetto differente della storia, slegato o unito in modo sottile a quelli precedenti, e di questo ne ho tenuto particolarmente conto. Nei periodi non eccedono coordinazioni o subordinazioni, ogni frase è lunga quanto basta e non hai mai esagerato durante le descrizioni. Lo stile è scorrevole e in questo modo viene facilitata la lettura. Insomma, hai sfruttato alla perfezione ogni aspetto della storia per rendere quanto più fluida la lettura, senza annoiare il lettore un solo secondo. Ormai è una cosa molto rara nelle storie, per questo motivo ti vorrei stringere la mano. Punteggio pieno meritatissimo.

IC: Purtroppo ho un ricordo molto sfocato del carattere di Misty, dato che ero piccola quando ancora trasmettevano le puntate alla televisione. Però ho l'impressione che il suo IC sia stato rispettato fedelmente, perché è forte e tenace esattamente come appare nei miei ricordi sfocati. E' proprio lei in ogni suo aspetto, con la sua determinazione e anche le sue debolezze, con il suo affetto fraterno (e anche di più) nei confronti di Ash. Anche nella parte più critica della storia si è dimostrata forte, ma anche dotata con una certa sensibilità che mi ha colpita e commossa al contempo. Hai reso il suo personaggio alla perfezione, senza sgarrare di un millimetro. Inoltre, anche nei momenti di difficoltà, hai modellato il suo comportamento senza farlo risultare insolito e inadatto a lei. Per Ash vale la stessa cosa. E' proprio lui, infantile e determinato al contempo, stolto e anche capace di pentirsi. E' curioso, dannatamente curioso, ma non si dispera neppure nel momento del pericolo. Si pente, perché è maturato e non più un bambino. E si rassegna, esattamente come farebbe chiunque nella sua situazione. E' cresciuto, questo ho apprezzato particolarmente di lui.

Originalità: Ed ecco il punto forte di questa shot! Per quanto mi fossi scervellata inizialmente sul mistero del diadema e sul perché avessi scelto questa canzone per la storia, non avrei mai immaginato una simile conclusione. Inizialmente tutto si svolge in un'atmosfera fantastica, molto dolce e quasi fluff. Ho adorato il modo in cui hai fatto agire Misty, spinta dall'amore nei confronti del suo compagno Ash, perché i suoi sentimenti sono naturali e puri. Lei desiderava da tanto poter trascorrere tanto tempo con lui e finalmente il suo sogno è stato coronato. Che cosa potrebbe mai andare storto, in una simile perfezione? Anche io, all'inizio, mi ero illusa che non sarebbe mai successo nulla. Pensa un po', sei perfino riuscita ad ammaliare e incantare il lettore. Dovresti ritenerti fiera di tutto ciò. Eppure i primi brutti presentimenti si manifestano quando Ash adocchia quella grotta. Qui subito un sentore scatta sia in Misty sia nel nel lettore ed è qui che la storia comincia a movimentarsi. La descrizione dell'inganno e del subdolo piano di Darkrai è la perfezione. L'idea di far rinsavire Misty, proprio grazie a quelle parole tanto belle quanto false di Ash, è stata a dir poco geniale. Per quanto lo amasse, però, non ha cercato di fermarlo inizialmente. Se avesse agito, forse la vicenda non si sarebbe risolta in quel modo. Chi avrebbe mai immaginato una simile conclusione? Io no di certo ed è per questo che sono rimasta incantata di fronte a quella scena di morte, distruzione, desolazione, disperazione. Una scena che vede come protagonisti Ash e Misty, che restano fermi e immobili al centro del caos. Una scena romantica e adorabile, se non fosse per il drammatico contesto. Un contesto paradossale e surreale, che però colpisce per l'originalità e il modo minuzioso in cui è stato descritto. Davvero, non ho potuto fare a meno di trattenere il fiato, durante il loro ultimo scambio di battute. E' un peccato che si sia conclusa così, ma è il modo migliore in cui la storia poteva finire. Avrei storto il naso, se fossero riusciti a riparare il danno fatto, o se Misty avesse ritrovato Ash nell'aldilà. No, per chi si è macchiato di un simile peccato non esiste la pace. Darkrai non la concede, loro non la concedono a loro stessi. Ed è questo che più mi ha emozionato. Non ho parole per esprimere il mio amore verso queste scene, descritte alla perfezione. Sono davvero toccanti, questa storia è toccante e originalissima.

Gradimento personale: Se non fosse per quei pochi punti tolti a causa delle ripetizioni, anche qui sarebbe punteggio pieno. Come ho già detto, è una storia stupenda. Ripetermi ancora potrebbe risultare inutile, però lo faccio ugualmente. Non ho parole per esprimere ciò che sto provando in questo momento. Posso solo rivestirti di complimenti, perché te li meriti pienamente. Di tante tue storie che ho letto, questa è una delle migliori. Mi ha colpita per la sua originalità, per la cura con cui è stata scritta, per le descrizioni capaci di colpire e meravigliare il lettore, per il modo in cui la storia coinvolge il lettore stesso e lo spinge ad immedesimarsi nella ragazza protagonista. Questa shot racchiude tutto ciò che in genere mi aspetto di trovare in una qualsiasi storia. Non posso fare altro che complimentarmi ancora, ancora e ancora per questo meraviglioso scritto. In tutti i punti precedenti ho esplicitato i motivi di questo mio amore, è inutile che mi dilunghi ulteriormente. Ora rinnovo ancora i miei più sentiti complimenti, augurandomi di poter leggere presto altre bellissime storie come questa. Grazie di averla scritta, davvero. Congratulazioni per il primo posto!

Recensore Master
10/03/13, ore 13:23

Byron che storia commovente!!! *si asciuga le lacrime*
Haiden: La smetti di venerare Byron come un dio?!
me: Uff, non è colpa mia!
Haiden: No guarda, è di mia zia!
me: Ah sì?! Zietta dove sei?
Haiden: Ma che ho fatto di male per ricevere la disgrazia di averti come sorella?!
me: Boh, lo chiedi a me?
Cooomunque, torniamo seri! *cambia personalità* La storia mi è piaciuta tantissimo perché io sono una mooolto ma molto ma molto ma molto sadica. Quindi è inutile dire che le storie sulla fine del mondo o robe del genere mi attirano come la merda attira le mosche!
Haiden: I suoi bellissimi paragoni!
me: *lo ignora*
Tra l'altro io adoro alla follia i Pokèmon!
Haiden: Ma tu sei già matta!
me: è un modo di dire, scemo!
Stavo pensando di scrivere anch'io qualcosa sui Pokèmon presto. Non so di preciso quando perché ho già 3 storie in sospeso e volevo finire prima almeno una di quelle. Comunque quando scriverò qualcosa ti avviserò, ok?!
Haiden: Chi ti dice che voglia leggere le tue storie, pazza, sadica e perversa come sei?!
me: Nessuno!
Ora però vado, ci sentiamo presto, spero!!!