Ma ciao Mimì! Quanto tempo neh?
Era da un po' che non entravo nel fandom di Harry Potter - era da un po' che mi limitavo ai fandom inglesi in generale, ma non è questo l'importante.
L'importante è che hai fatto un bel lavoro col negletto Peter Minus, il malandrino che nessuno si calcola più di tanto perchè come si fa a provare qualcosa che non sia disgusto nei suoi confronti? Come si fa a non limitarsi a dire "schifoso topo di fogna" e chiuderla lì, perchè è talmente minus che pare di averci già sprecato troppa attenzione.
Dunque, bello come hai trattato il tema della falsità - Peter è falso, coi suoi amici e con sè stesso, e per riuscire a mentirsi e credersi si convince che erano gli altri, i suoi presunti amici, ad essere falsi con lui. Falsità dappertutto insomma.
In effetti non avevo mai pensato a come potesse sentirsi Minus la notte in cui sapeva che James, Lily e Harry sarebbero morti, ma questa sembra una scena plausibile.
Credo che la mia personale opinione del personaggio sia ancora peggiore della tua, dato che ho sempre creduto che manco ci provasse a giustificarsi - il fatto che qui debba lottare con sè stesso per accettare quello che ha fatto vuol dire che per lo meno è consapevole di avere sbagliato. Non è molto, ma meglio di niente? Invece io avevo sempre presupposto che sì, all'inizio (e magari anche più in là) un po' di rimorso l'abbia provato, ma che si fosse sempre messo a posto la coscienza dicendosi che "mica tutti possono essere eroi, io ci tengo alla mia pelle" e finita lì. Interessante vedere come qui non sia così semplice.
E... basta, come con la one-shot di Merope, non mi resta altro da dire che mi è piaciuta, e mi ha messo in luce un aspetto dei libri che non avevo mai preso molto in considerazione. W i missing moments!
*saltella a curiosare cosa hai scritto durante la mia lunga assenza da efp - stalker mode on!-*
P.S. tra l'altro, mi sono sempre chiesta come accidenti ci sia finito Peter in Grifondoro, visto che il tratto predominante della sua personalità è che è codardo. Sappiamo che non è una caratteristica che ha sviluppato durante la guerra perchè già a scuola stava con i malandrini per via della protezione che potevano offrirgli - filosofia dell'essere amico del più forte. Quindi Cappello Parlante, what the hell?
(Recensione modificata il 01/10/2013 - 10:04 pm) |
