(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Uno dei maggiori pregi di Mana e Kaos è la loro capacità di creare storie estremamente dinamiche e originali, riuscendo comunque a dare spessore e ad orchestrare delle interazioni meravigliose tra i personaggi. Questa storia invece è un po’ meno densa di avvenimenti, rispetto ai loro standard, ma è la dimostrazione del fatto che, a contare veramente, non è cosa si racconta, ma come lo si racconta: se si dovesse riassumere la trama di Two-Part Secret Heart in poche righe, si farebbe assai fatica a trasmetterne la bellezza. Perché qui il focus non è più sull’azione ma sulle relazioni tra i personaggi.
Ed è raro trovare autori di fanfiction che abbiano il coraggio di cimentarsi nel genere slice of life. Ed è ancora più raro trovare fanfiction con intenti slice of life che siano degne di esistere.
Ma forse qui siamo proprio davanti all’eccezione che conferma la regola: questi due autori sono riusciti a rendere spassosa e interessante e bella una storia che non straripa di avvenimenti eclatanti o mirabolanti avventure.
E un aspetto imprescindibile di cui tener conto è dato dal fatto che è una storia scritta all’insegna dell’improvvisazione totale: qualsiasi complimento è necessario moltiplicarlo all’ennesima potenza in quanto si tratta di un EIP.
Qui la storia viene pubblicata nella sua versione revisionata, privata dei refusi (immancabili e per lo più spassosi!) che comparivano nella prima stesura originaria ma la storia è godibilissima in entrambe le versioni; l’unico inconveniente è che chi ha già commentato, capitolo per capitolo, la prima versione (come me, per esempio) difficilmente ricommenterà la versione revisionata... ma mi auguro che questo non influisca nell’inserimento della storia tra le Scelte della sezione perché ritengo che Two-Heart Secret Heart meriti una maggiore visibilità!
È una storia che riesce a divertire nei momenti di introspezione e a far riflettere nelle scenette spiritose.
Vi si avverte un profondo rispetto per il manga, gli autori riescono ad essere sempre IC, a non snaturare le caratteristiche dei vari personaggi, pur smussandone gli eccessi farseschi: e questo processo di normalizzazione viene fatto percorrere a tutti i personaggi, anche a quelli secondari.
Gli autori hanno una cura per i dettagli che ha dell’eccezionale, è un particolare della loro scrittura che mi fa impazzire. Ogni passaggio, ogni interazione, è resa con una naturalezza e una credibilità fenomenali: è difficile e delicato (e anche un po’ rischioso) mettersi in gioco con una storia del genere, proprio per la normalità di quello che viene narrato.
I dialoghi poi sono meravigliosi, non si avverte minimamente l’effetto “libro”, sembra davvero di sentir parlare dei ragazzi, degli amici, tra i quali le vecchie rivalità stanno diventando la base su cui instaurare una nuova complicità. E una complicità vera, realistica, non una di quelle amicizie da fiction, fatta di frasi stucchevoli e inverosimili: qua c’è spazio anche per provocazioni scherzose e battutine sarcastiche, come avviene nella realtà. E dove il non-detto ha talvolta una valenza pari, se non superiore, a quanto viene detto.
E gli autori hanno creato tutto questo riuscendo ad essere sempre, in ogni singolo capitolo, assurdamente spiritosi e divertenti.
Improvvisando.
Non posso fare a meno di ringraziarli, ancora e di nuovo: per me, leggerli è davvero un piacere. E penso che lo sarebbe anche per gli altri, non vedo come potrebbe essere altrimenti.