Ciao _Panic,
Dunque, la prima cosa che vorrei dirti su questa storia riguarda la struttura e la trama. Non c'è bilanciamento nella struttura di questa storia. E' come se ci fosse una grande, immensa intro che sfocia nello sviluppo le ultime due righe. E non si può neanche definire tale, perchè si passa direttamente dalla descrizione alla conlusione. Non è spiegato niente di questo boschetto. Perchè il papà ha un tremito nella voce? Come è fatto il boschetto? A parte gli alberi nodosi non c'è niente in questa ambientazione che supporti queste sensazioni di terrore? La strada è asfaltata? O è un sentiero sterrato? Animali non ce n'è in quel boschetto? Il cielo? Perchè sono lì? Un'altro particolare che ci sarebbe da descrivere meglio è il carattere dei protagonisti, madre e padre... non si capisce quasi niente di loro. Ti suggerirei di dare un po' più di respiro alle loro figure.
La trama in sè è molto semplice, e su questo non ci sarebbe niente da ridire, in quanto spesso una trama semplice e poco intricata è preferibile, per facilità di comprensione. Però per bilanciare una trama semplice serve un minimo di descrizione in più. Il momento in cui si voltano per consolare la bambina, potresti ampliare i dialoghi tra madre-padre-bambina. Possibile che non dicano niente alla bambina? Non credo si possa racchiudere tutto in "cominciava a calmarsi". Puoi introdurre un dialogo fra loro. Cosa di cui questo racconto è veramente povero. Ce ne sono pochi all'inizio, e poi più nulla fino a quando non parla la bambina, dopo essere stata svegliata dalla curva brusca con la buca.
Per concludere, volevo fare una piccola parentesi sulla punteggiatura. Hai messo tanta punteggiatura, il che è una cosa positiva, perchè dà ritmo alla lettura. Tuttavia ci vuole uno spazio dopo la virgola e in generale dopo ogni segno di punteggiatura. Non puoi scrivere tutto attaccato, manda nel pallone l'occhio del lettore, oltre che essere scorretto grammaticalmente. Inoltre, i dialoghi tra due o più personaggi vanno divisi in maniera netta, andando a capo. Quando possibile si dà una specifica di chi parla, quando è implicito nel discorso si può elidere. Manda a capo anche alla fine di un punto pregnante del discorso. Quando concludi una parte importante, manda a capo. In questo modo, rendi la struttura della storia più snella, meno compatta e dura.
Detto questo, andrò a leggere la seconda parte.
Spero di non averti annoiato,
Alexander SC |