Recensioni per
This could be paradise
di Cat_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/04/13, ore 22:38

Eccomi qui, cara Cat, a recensire questo tuo dolcissimo omaggio alla nostra Marti.
Parto da un'osservazione sciocca, ma la prima cosa che ho pensato è che Damiano è proprio un bel nome. Non ci ho mai pensato prima, e probabilmente non avrei mai chiamato un personaggio Damiano (anche perché io sono fissata con i nomi che iniziano per F), ma mi piace.
Poi, Damiano è un figo, ma questo è un altro discorso e Marti nella sua recensione/delirio lo ha dimostrato più di quanto non riuscirò a farlo io nella mia. Del resto, chi meglio di lei? :D
Mi piace l'ambientazione, mi piace lo stile, e stai diventando sempre più brava, e mi ricordi l'evoluzione di Marti. *^*
Dovrò tenerti d'occhio, perché tu regalerai soddisfazioni, lo sento! <3
Torino è una città magica e l'hai evocata benissimo, pur senza dare troppi dettagli, ma io la vedo Marti in giro con Damiano, persa in uno dei vicoletti, magari una delle traversine verso via Po, dove ci sono i portici e l'aria è così antica che in alcuni momenti sembra quasi di essere in Francia. E lì una libreria vecchia, piena di libri da sogno dovrebbe proprio starci. Non nel senso che credo che ci sia, ma che se non c'è dovrebbe esserci, perché non esiste posto migliore per metterne una.
Marti poi lavora in libreria e Damiano si prende cura di lei, la guarisce dalle sue insicurezze, dalla paura maledetta di soffrire, di aver vissuto solo illusioni, e allora lui le fa vivere un sogno, e la porta a Parigi.
Parigi è il sogno per definizione, è la città dell'amore, e non potrebbe esserci un finale migliore di questa storia.
Un giorno capirò perché tutti sono in fissa con Orgoglio e Pregiudizio, ma va beh, questo non riguarda la tua bellissima storia.

Un bacio grande,
Sev

PS: il riferimento ai Coldplay è l'amore. <3

Recensore Master
05/04/13, ore 16:16

CAVOLO
 
Cioè...
sono praticamente MORTA, alla fine di questa storia.
 
Già con la dedica hai seriamente contribuito alla mia prematura dipartita... *____________*
LA MIA ANIMA GEMELLA *^*
*muore*
 
LA MIA AMICA MERAVIGLIOSA
*muore di nuovo*
 
Ok, sto bene. 
Mi ricompongo.
Forse....
 
Intanto, cominciamo dicendo che Damiano è un figo *_____*
Cioè, voglio dire.... *sbav sbav*
Dove sta? Dove abita? Quando arriva? LO VOGLIO. Subito U.U
 
"Non le piaceva troppo parlare con gli estranei": eccomi.
Damiano legge Fitzgerald: LO AMO, basta.
 
"Era stato in quel preciso momento che Marta aveva capito che Damiano l’avrebbe totalmente, incondizionatamente, irrimediabilmente fregata": Martina è morta parte 1.
"Marta si chiedeva ancora perché continuava a frequentare luoghi e persone che sopportava a malapena": ed eccomi di nuovo. Cavolo, sono proprio strana O.o
"Si era sentita arrossire e si era messa insistentemente a fissare il pavimento": eccomi.
 
E qui parte l'Ombra del Vento... la stessa atmosfera di quando Daniel scopre il Cimitero dei Libri Dimenticati *_________* Non lo scopre nel vero senso del termine, glielo mostrano, ma va beh... hai capito. Cioè, mi sono ritrovata nel romanzo *___* Il portone, una vecchia libreria, una certa aria misteriosa... tutto torna.
Ecco, io potrei morire, per un posto del genere, in un posto così... tantissimi libri, molti dei quali antichi ^^ il PARADISO.
E il dettaglio di "Orgoglio e Pregiudizio" *________________*
"Fino a quel momento, la serata che aveva preferito in assoluto era stata quella in cui aveva conosciuto Damiano, ma quando si era voltata, Marta aveva capito che quella che stava vivendo si stava rivelando la nottata più bella della sua vita": CONCORDO.
 
"E non riusciva a smettere di pensare che sì, tutto quello stava succedendo proprio a lei": eccomi, con la mia razionalità e poca fiducia in me stessa. Touchèe.
"I capelli di Marta, pensava Damiano, avrebbero dovuto catturare la luce del sole ogni volta che fosse stato possibile. Marta meritava di correre a perdifiato in un prato dall’erba alta senza voltarsi mai indietro, di vedere nuove città, andare a milioni di concerti, godersi la vita girando in bicicletta e sentendo il vento fresco accarezzarle il viso": QUESTA è POESIA, punto. 
"E proprio quella mattina al bar, Damiano decise di farsi un promessa. Si sarebbe preso lui cura di Marta, ora e sempre": ma MAGARI *___________* Qui mi sono venuti i brividi per la centesima volta almeno da quando ho iniziato a leggere *^*
 
"Damiano le è stato vicino sempre, anche quando lei rifiutava con testardaggine il suo aiuto. C’era quando Marta non sapeva ancora cosa volesse dalla vita, c’era ogni volta in cui lei lo chiamava in lacrime perché aveva bisogno di un amico con cui parlare, perché niente stava girando nel verso giusto": ti giuro, qui stavo davvero male. E' una cosa troppo troppo bella, questa frase.
 
"Damiano l’aveva sopportata e sostenuta quando nessun altro al mondo l’avrebbe fatto. Si era preso i suoi insulti e i suoi silenzi, ma non in modo passivo e remissivo. Aveva lottato e combattuto per tirare fuori la vera Marta, quella che era nascosta a tutti ma che lui aveva intravisto da subito, quella sera in veranda": *______________*
I miei insulti e miei silenzi ahahahahha SONO IO, e sono insopportabile. 
 
FIRENZE *__________*
*muore*
"Le aveva detto che l’amava e che non c’era cosa che desiderasse di più al mondo che stare con lei": L'AMORE, gente.
Guida un'auto rossa: è un gran FIGO.
 
"Andiamo a Parigi": muoiooooooooooooooooooooo.
Cioè, io davvero potrei morire, se qualcuno dovesse farmi una sorpresa del genere. Lo giuro U.U
 
"«Con te ovunque, ti amo tanto.»
«Anche io, Marta, anche io.»"
e qui morì.
 
QUI GIACE LA GIOVANE MARTINA, MORTA IN PREMATURA ETà, NON RIUSCENDO A REGGERE TANTA BELLEZZA E TANTO AMORE. Pace all'anima mia.
 
Va beh, scherzi a parte.
 
Amore, mi hai scritto una cosa MERAVIGLIOSA, davvero, non saprei in quale altro modo definirla. E' LA storia, una storia d'amore così semplice e intensa da restarci secchi. Una storia in cui ho ritrovato me stessa, la mia personalità, le mie passioni e tanti piccoli dettagli che non scorderò, come il libro di "Orgoglio e Pregiudizio", il cappuccino, l'accenno a Fitzgerald, il maglione grigio perla, i miei insulti e miei silenzi, il mio - amabile - caratterino, Firenze, Parigi... insomma, questi e tante altre piccole cose che rendono questa storia un piccolo capolavoro. Tu sai quanto io ti adori e adori le tue storie, e ogni volta riesci sempre a stupirmi, creando dei personaggi talmente vivi e belli da far innamorare il lettore solo dopo poche righe, un dono che pochi possiedono. 
 
Ti voglio un mondo di bene e davvero, DAVVERO, non riuscirei a immaginare un futuro senza di te al mio fianco, perchè siamo anime gemelle, punto. E non riesco nemmeno a immaginare quello che ero "prima".
 
 
Tua, Marti

Recensore Junior
05/04/13, ore 15:26

Bella, semplice, diretta.
Mi piace, mi piace molto. Complimenti :)