*sbrodola amore come se piovesse*
Io, che ho avuto l'onore di leggere questa storia in anteprima, posso ora dilungarmi in una recensione degna.
Theon è un personaggio che definire controverso è puro eufemismo.
Buttato letteralmente in mezzo ai lupi, mostra il tipico dualismo/senso di riscatto dei figli adottati.
Come ti avevo già detto, a me il tuo Theon piace moltissimo: funziona ed è ben caratterizzato.
Dai gesti, dai pensieri, persino dai momenti di assenza, traspare tutto il suo essere, un anelito disperato, un bisogno impellente d'essere accettato dal proprio sangue, dimenticando che, molto spesso, è proprio il sangue a tradirci.
Capisce tardi la guerra Theon e distrugge l'unica famiglia che sia mai data degna d'esser chiamata in tal modo.
Sbatte le ali contro la sua gabbia immaginaria l'uccellino delle isole di Ferro, ferendosi a sangue e lì morendo, mozzato.
Jon Snow (ammmmore) è meravigliosamente IC, un omaggio al personaggio originale perfettamente riuscito.
E' schivo e ombroso come i lupi Stark e nei suoi occhi c'è troppo di Ned perché Catelyn possa accettarlo fino in fondo.
E' una ferita sempre aperta il bastardo di casa Stark, un taglio in cui il sale del ricordo non si spegne mai, una parola spietata che ricorda le debolezze d'una roccia come Eddard: tradimento.
Mi ripeterò, ma ho trovato particolare l'idea di accostare Sansa a Theon, in un'unione che riscatterebbe il disprezzo che Theon crede d'aver sempre subito.
Elegante, raffinata e simbolica: sei un tesoro d'autrice, davvero.
*lancia vagonate di complimenti e abbraccia* <3
|