Recensioni per
A piedi nudi
di None to Blame
Oddio. Sto piangendo davanti al pc come una bambina. é una storia semplicemente stupenda e scritta divinamente. Tutti i complimenti possibili, davvero, perche per quanto l'angst sia angustioso, viva la malinconia! |
Tu mi hai strappato il cuore. Mi hai fatto piangere per un'ora chiusa in bagno come una bambina. Non puoi mettere un finale del genere ad una storia così meravigliosa. Semplicemente non puoi. Ti odio. Ti amo e ti odio perchè scrivi da Dio, semplicemente da Dio, ma mi hai fatto più male di chiunque altro. |
Sono le due e mezza di notte e io,decisamente,non dovrei essere sveglia,con le lacrime agli occhi mentre commento una delle storie più dolorose che abbia mai letto.Non mi prendo alcuna responsabilità per l'insensatezza delle mie parole,ci ho messo letteralmente mesi per decidermi a commentare questa storia.Non sapevo cosa scrivere,come far capire che la morsa che mi stringe lo stomaco alle prime parole del testo è sempre lì,per quante volte io possa leggere non se ne andrà;purtroppo so che ogni volta che chiuderò questa pagina avrò le lacrime e agli occhi e non so se ringraziarti o detestarti un pochino. |
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! |
Ho atteso molto per leggere questa storia, forse perché troppo lunga, forse perché volevo trovare un momento di calma per immergermi nella lettura senza interruzioni e in un momento di calma e tranquillità, diversamente da come purtroppo faccio sempre ultimamente. In realtà non so bene cosa mi aspettassi da questa storia: avevo subito letto 'Philadelphia, 1978' la prima volta che le diedi un'occhiata e, con perplessità, ho aspettato il momento propizio per immergermi in tutto questo. |
ciao! sono arrivata a questa storia tramite un'amica che me l'ha consigliata reputandola fantastica! eppure ... be'... adesso che la leggo questo termine lo trovo riduttivo! credo di aver letto tutto d'un fiato e mi perdonerai davvero ti prego se tralascero' di commentare la bellissima ambientazione, la delicatezza e la raffinatezza con cui hai cercato di inserirla in un contesto carinissimo.. datato e probabilmente un po' lontano dal mio mondo meno raffinato... meno ricco di musica Jazz ad esempio o cult degli anni 70. Quindi perdonami se tralasciando invece tutto questo mi trovo comunque a commentare i brividi che hai saputo regalarmi con questa storia. L'amore viene spesso raccontato, ma pochi riescono a cogliere davvero l'essenza o la parola giusta di un rapporto per arrivare a spalancare una finestra intima su una relazione. Tu hai splendidamente regalato a me e a tutti, come questa ship ha la capacita' di catturare a se l'attenzione dei fans della serie in tutto il mondo diventando quella preferita da tutti i Merliniani. Merlino e Artu', nel loro volersi-scontrarsi-respingersi-unriacarsi di loro... hanno spalancato una porta fatta di emozioni forti e condivise... regalato a tutti noi pezzi di se e di quel sentimento.. e trovarlo anche in queste tue parole... mi riempie di qualcosa che posso definire come 'empatia'.. come trovarsi a vivere ogni volta nella loro vita... cosi come e' accaduto in questa tua storia, e questa volta almeno, qui, il merito e' tuo. Grazie. Tra le mie preferite. Bacio |
Ti odio! Non puoi farmi innamorare così delle tue storie! Il finale è tremendo! Io sono una romanticona, sempre e comunque per il lieto fine e tu mi fai morire Merlin così? Dopo la fine della serie, che è finita come è finita, mi dai anche quest'altro dolore? |
C'è solo una parola per descriverla, stupenda. |
"Stop all the clocks, cut off the telephone, "He was my North, my South, my East and West,
My working week and my Sunday rest,
My noon, my midnight, my talk, my song...
Pour away the ocean and sweep up the wood. For nothing now can ever come to any good." Fine, mi sto dilungando senza essere in grado di farlo dignitosamente, non mi sono sentita mai tanto incapace... Angst, mio amato, questo è l'effetto che mi fai (e tu sei palesemente fatta su misura per scriverlo, come fai, genio?) ecco, avrei voluto saperti descrivere cosa penso e provo per "A piedi nudi", ma, davvero, non esiste una frase per farlo; capiscilo telepaticamente/empaticamente, okay? Ahimè, è stata fin troppo corta, e non saprà mai bastarmi. Per questo io la rileggerò; tanto è fissa nelle mie storie da ricordare e, se è lì, sarà ricordata. Mi sono scordata di comunicarti la mia opinione sul titolo: a piedi nudi, secondo me, significa "essere indifesi". E loro nel Mayflower sono così, e loro sono così di fronte all'amore. A quello vero, insomma! Grazie a te, grazie ad Auden, grazie a Merlin e ad Arthur. Ti adoro, e la tua scrittura mi strega. ç_ç ♥ |