Meravigliosa! Veramente una riflessione meravigliosa!
Non ho nemmeno salutato, ma dovevo essere diretta!
Quello in cui Ron se ne è andato è stato uno tra i momenti migliori/peggiori (come drammaticità, intendo) di tutta la saga, e le sensazioni di ciò che ha provato la ragazza le hai descritte molto bene, hai fatto emergere una Hermione, una volta tanto, quasi insicura rispetto alla presa di posizione di Ron, e anzi...più che insicura, credo si chiedesse perchè non era riuscito a "restare". Incomprensione, ecco cos'era. Ma si trova in lei comunque un carattere forte e predominante nell'atteggiamento che ha mantenuto verso il suo amico Harry. Avrebbe potuto scegliere una via diversa, magari poteva scegliere di andarsene anche lei, ma sapeva bene che l'intero mondo della magia, come anche quello dei babbani, avrebbero dipeso esclusivamente dalle loro singole scelte. E lei, con la sua solita fermezza che profuma di donna, è rimasta, perchè era la cosa giusta da fare, nonostante non avesse più una famiglia, né un "nome". Ed ho trovato adorabile il modo in cui hai fatto affiorare i suoi dispiaceri. Ron è duro di comprendonio, non c'è altro da dire! Ma alla fine ritorna sempre, anche se non capisce mai alla prima!
Grazie per questo bel pezzo, mi è piaciuto davvero tanto :)
Un bacio, _UG_ |