Konn'ichiwa!
Piacere, il mio nome (sul fandom, bada) è Sakura_4LiFe, ma chiamami pure Saku :)
Ho notato questa storia per un caso fortuito, ma di certo non me ne pento. No, decisamente no!
Il primo capitolo (che recensisco qua) mi ha seriamente incuriosità, tanto da spingermi in là nella lettura (cosa non da poco per i miei parametri :D)... Sono tremendamente curiosa di scoprire tutto in merito a quel Zoroark tramutato in persona, indi rischi di incuriosirmi troppo e di costringermi a farti pressioni fino a che non pubblichi e, di conseguenza, sarò il tuo incubo peggiore!
Bando agli scherzi, torniamo alla recensione ù.ù
Il tuo linguaggio è stupendissimamente (?) perfetto: utilizzi termini ricercati e molto colti, indi dimostri una padronanza dell'italiano che mai mi sarei aspettata da una storia ad OC (generalmente sono abbastanza banali..). Inoltre (ed è una cosa che apprezzo davvero molto) tu scrivi Pokémon nel modo corretto, ovvero con la 'P' rigorosamente maiuscola (marchio registrato, com'è che nessuno lo capisce?) e la 'é' in questo modo (non mi ricordo se si dice grave o acuta, ma sorvoliamo XD); oltre al fatto che tutti i nomi sono scritti come dio comanda (o in questo caso Satoshi Tajiri... anzi, no! Perché lui non sceglie i nomi inglesi, indi "come chiunque faccia le traduzioni comanda!").
Ah, e la grammatica è inattaccabile :D
Passiamo al secondo capitolo :)
Non c'è dubbio che tu hai un grande talento nel descrivere i luoghi e sono riuscita ad immaginarmi meravigliosamente la scena... BRAVA!
Inoltre mi piace questa Feralis, con quel desiderio/paura di evadere da quella monotonia... un po' mi ci vedo il lei U.U
Potrei stare ore a descrivere tutti i pregi della storia, ma poi risulterei più noiosa di quanto non lo sia già, indi passo all'unico errore che i miei occhi da elefante morto hanno trovato...
"Mi alzai di scatto, e senza nemmeno degnarmi di spolverare la leggerissima canotta bianca, la giacca blu o i pantaloncini in tinta, e corsi dall'unica persona di cui mi fidassi veramente."
Io lo scriverei così:
"Mi alzai di scatto e, senza nemmeno degnarmi di spolverare la leggerissima canotta bianca, la giacca blu o i pantaloncini in tinta, (niente 'e') corsi dall'unica persona di cui mi fidassi veramente."
Per il resto sei stata dannatamente brava!
Ora scappo perché ho una certa fretta, ma spero di poter leggere il seguito della tua storia :D
-Saku- |