Sempre detto IO che alla fine Clarice i sogni sconci su Hannibal li faceva eccome e tu finalmente , con questa storia, mi hai dato ragione.
Vorrei ben vedere dopo quel Bacio la notte di Capodanno ... Chi non si sognerebbe un uomo così, pieno di classe, un vero prince charming con le mani sporche di sangue?
Hai reso bene l'inconscio di Clarice, i suoi desideri incofessabili , il suo desiderio di Lecter taciuto per troppo tempo ed esploso solamente qui.
Bello bello bello !

C'è una canzone di Battiato secondo la quale la mente comunica con i sogni frammenti di verità sepolte, in questo caso il messaggio nemmeno troppo nascosto di questa esperienza onirica è il rapporto complesso che s'instaura tra l'indagatrice e l'indagato, avere a che fare con sì singolare personaggio dev'essere qualcosa di simile a quello che fa l'incantatore di serpenti, costui non può mai essere sicuro che il rettiile non diventi indisposto e non lo morda (il tristo personaggio di questa saga poi sa essere particolarmente mordace, e non solo in senso figurato...)
Ma nella dimensione particolare e diversa del sogno vengono estrinscate le pulsioni più riposte, che mai l'interessata avrebbe (non sono bravo come oniromante, ma socondo me la scena mostrata nel sogno non indica solo una forma di desiderio carnale della protagonista, ma anche quello di riuscire a capire cosa si cela davvero in quello spirito malvagio ma comunque ammaliante).

Mi sono appena resa conto di non aver lasciato una recensione qui, e la cosa è assolutamente imperdonabile u.u
Che dire?
Brava, bravissima come al solito.
Anche in questa Lemon sei riuscita a rendere perfettamente IC Hannibal e Clarice, e non è affatto semplice.
Un bacio ^^
Carol