Recensioni per
L'arcobaleno
di chi_lamed

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/02/16, ore 12:15
Cap. 1:

E' meravigliosa. Sono capitata sulla tua storia spulciando tra le preferite di una mia amica. Generalmente non leggo mai storie come questa, dedicate alla perduta amicizia tra Obi Wan e Anakin. Mi distruggono il cuore (come quel 'ti odio' urlato fra i vapori di un vulcano) e preferisco evitare, ma in questo caso sono tanto felice di non averlo fatto, perchè il tuo scritto è struggente, profondo, delicato e poetico. Mai melenso, ma spietato, nel senso buono del termine, dico sul serio. Ho il cuore a pezzi ma ne valeva la pena. I miei più sentiti complimenti.

Leila

Recensore Veterano
19/04/13, ore 22:32
Cap. 1:

Complimenti, scritta molto bene, calza a pennello la frase della canzone tra il punto di vista di Vader e il finale del capitolo complimenti davvero

Recensore Master
18/04/13, ore 17:17
Cap. 1:

Io ti odio.
E odio anche Obi-Wan ed Anakin, davvero. Non so quale dei due preferirei prendere a randellate, se il primo che se ne va a giocare al generale mentre il suo apprendista (suo fratello!) ha bisogno di lui, o il secondo che come hobby sceglie l'autocommiserazione.
No, va bene. In realtà non li odio, è solo che vorrei farlo, perché il loro rapporto è così... *corre via piangendo*
E non odio nemmeno te. Per niente. Come potrei, quando scrivi delle cose che fanno contrarre e strizzare i miei organi interni a questo livello? Alla fine della lettura di questo capitolo, avevo veramente le lacrime agli occhi. Okay, in parte forse erano dovute alla scomodissima posizione (no comment) in cui ero mentre leggevo, ma la nostalgia, la tristezza, la disperazione... quelle sono tutte merito delle tue parole.
Vediamo di scendere un po' più nei dettagli... E devo dirti che la storia mi ha conquistata sin da subito, con la descrizione degli sbalzi di temperatura di Tatooine. Lo so, magari sembra assurdo, ma tant'è.
E poi, oh, il senso di colpa di Obi-Wan... Adorando le cose angst, posso osar dire che io sono nata per sguazzare nel suo senso di colpa?
E mi piace come hai strutturato le due parti: il discorso sul ritmo giorno/notte è in qualche modo richiamato dalla constatazione che, nello Spazio, è sempre notte (e brividi assicurati per l'immagine della notte dentro Anakin). E soprattutto, sulla consapevolezza di Obi-Wan che Anakin è la fuori, da qualche parte, senza di lui, si rispecchia la consapevolezza di Vader: Là fuori, da qualche parte, Obi-Wan era ancora vivo. Quest'ultima frase l'ho adorata, davvero. Con ogni fibra del mio essere.
Ho amato anche la descrizione di cos'era la notte per Anakin, prima. Il mio cuore si è liquefatto, immaginandolo bambino davanti alle stelle, sentendo il suo affetto per la madre...
Per di più, tutto è scritto in maniera meravigliosa, scorrevole ed evocativa. (Nel caso tu te lo stia chiedendo: no, non smetterò mai di tessere le lodi del tuo stile... Non ci posso fare niente, lo venero quanto il contenuto della storia...)
Quindi, mille complimenti!