Recensioni per
Pensieri silenziosi
di cave_leonem

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
30/05/13, ore 22:05

Bellissima!
Si vede che adori scrivere lettere.
Le paure, i dubbi e i dolorosi ricordi di Claudia mi hanno investita come un treno.
Si sente che ha paura di rimanere sola, di perdere il suo unico fratello ancora in vita.
Questa lettera mi ricorda quando, in Assassin's Creed Revelation, Ezio scrive le lettere alla sua adorata sorella.
Mi ha intenerito Claudia quando parla della sua infanzia, che le è stata strappata ingiustamente.
Insomma, mi hai fatto vedere il punto di vista di questa grande donna, a volte lasciata un po' in disparte, che si è dovuta caricare un grande peso sulle spalle.
Complimenti, sei bravissima!
A presto!

SliteMoon

Nuovo recensore
25/04/13, ore 09:37

Ho sempre pensato che Claudia fosse un personaggio interessante, soprattutto in ACB. D'altra parte, anche lei è scampata alla strage della sua famiglia e,anche se con modi e tempi diversi da Ezio, ha saputo reagire. La tua storia è davvero bella: hai saputo descrivere intensamente la Claudia sorella, la donna che teme per suo fratello perché sente che uno dei pochi conforti che ha. Ezio rischia la sua vita ogni giorno, viaggiando e uccidendo. Claudia sa che deve essere così e si rassegna, ma la paura di perderlo è costante. Ancora complimenti! Un bacio, AtNo

Recensore Master
23/04/13, ore 14:41

Nonostante Claudia non sia tra i miei personaggi preferiti, ho trovato davvero toccante la lettera che scrive al fratello, da cui traspare tutta la sua paura di perderlo e non rivederlo più.
Sei stata davvero brava ad esprimere i suoi sentimenti!
Complimenti!

Recensore Veterano
23/04/13, ore 14:33

Che bella lettera. Sai bene che i rapporti familiari in tutto quello che shippo sono adorabili, e il legame tra Claudia e Ezio è tenerezza condensata. Mi fa un'intensa amarezza il fatto che due fratelli che si vogliono così bene siano costretti a stare sempre distanti, e il riferimento alla tormentata infanzia di Claudia (dopotutto era poco più di una bambina quando Giovanni Federico e Petruccio sono morti) mi ha preso al cuore.
E' così triste. Gn.
Complimenti per l'idea.
Salute e pace, una persona.

Recensore Veterano
23/04/13, ore 13:39

Trovo che la forma epistolare si presti molto bene a questi piccoli spaccati intimi, a questi ricordi familiari. Quindi sì, capisco la tua abitudine di "scrivere lettere" nella testa: lo faccio in continuazione anche io!
Hai ricreato un'atmosfera e dei sentimenti molto credibili, sentiti e vicini al clima dell'opera originale, riuscendo in pieno nell'impresa di creare un tassello mancante fatto di ricordi e relazioni.
Mi è proprio piaciuta!