Allora, avevi la tua storia fra le ricordate da tanto, finalmente l'ho letta e finalmente la recensisco, ecco qui le drabble che mi son piaciute forse di più rispetto alle altre:
La notte prego di non addormentarmi, ho paura di svegliarmi il mattino e non scoprirti accanto a me, come se fosse stato tutto un sogno ma quando ti vedo sorridermi capisco che sì, sei un sogno che è diventato realtà.
-questa è b e l l i s s i m a-
“Mi dispiace per come sia andata a finire…ma lo sai, se volessi riprovare, io sarei pronto a riprenderti con me…nonostante tutto. So che sei ancora single, no?”
“Mi dispiace, ma sai male. Sto con qualcuno che ha delle qualità che tu non avrai mai.”
Dicendo così mi aveva fatto cenno, senza essere vista, di avvicinarmi. Io obbedì, ancora un po’ titubante e timoroso del confronto aperto. “Potter.”
“Ah…Mocciosus. Intendi quindi l’unticcità, un look da pezzente e un naso spropositatamente grande?”
“No, quelle sono cose che hai senza impegnarti, mi riferivo alla sensibilità, carisma e avvenenza.”
-della serie: il mio odio per James Potter (e Ron Weasley) non ha limiti, quindi GO LILY GO-
“Tu credi in qualcosa o qualcuno Sev?” “In che senso?” “Nel senso di ‘più alto di te’, oltre la nostra condizione umana.” “In un certo senso sì…a volte mi sento come il protagonista di uno scrittore malato.” “Malato? Addirittura? –rise genuina- E perché?” Alzai le spalle poi indicai lei e me. “La bella e la Bestia.” “Piantala!” Mi diede un piccolo pugno e mi baciò.
-anche ma drabble prima di questa mi era piaciuta molto, ma ho apprezzato anche questa, perchè mi è piaciuto l'accostamento romantico/introspettivo/comico che hai voluto creare-
-“Sev, è andata di nuovo via la luce, non credi sia meglio chiamare qualc—“ ero uscita dal bagno dove mi stavo asciugando i capelli, quando mi bloccai. Dei piccoli fuochi chiusi dentro dei barattoli circondavano la camera da pranzo, che era stata decorata con delle rose e margherite per l’occasione. “E’ bellissimo.” “Ti piace davvero?” “E’…magico.” Sorrisi nella banalità che la parola assumeva per noi. Lui sorrise a sua volta. “Però stavolta ho cucinato io e senza magia.” “Per questo il buio? Cosi non vediamo quello che mangiamo?” Ci penso un attimo, poi sorrise prima che ci baciammo. “Anche”
-ahahahah beh anche questa come lato scherzoso mi è piaciuta veramente tanto, Sev alle prese coi fornelli non ce lo vedi tantissimo appunto ahahaha-
“Cos’è facile?” “Quello che non è difficile.” “E cos’è difficile?” “Rispondere con pazienza a delle domande facili.” “Quindi io sono difficile?” “Tutti siamo difficili, ma stiamo insieme perché tutto diventa più facile.”
-ok, qui mi hai fatto fare delle seghe mentali PAZZESCHE, però mi è piaciuta davvero tanto-
In complesso, sono felice di essere riuscita a leggerla, credo proprio che la metterò fra le preferite, e tutto il tempo che ho utilizzato è sicuramente stato ricompensato (: bel lavoro!
Buone vacanze e buona scrittura,
-Joanne |