Ciao Alice.
Ho letto questo breve capitolo e volevo dirti una cosa: sai anch'io ho delle cicatrici sulle braccia e quando il mio ragazzo mi ha scoperto le braccia ancora sanguinanti mi ha detto che se lo rifacevo se ne andava, ho smesso.
So cosa si prova quando scatta la voglia di farsi del male, e credimi, non oso pensare al tuo dolore riguardo alla perdita della tua amica.
Ho iniziato a tagliarmi per colmare i miei sensi di colpa e l'angoscia in cui ho vissuto per due anni (se ti va, leggi la mia storia, "Rose bianche su una parete nera" così capirai di cosa parlo) e ho smesso proprio grazie al mio nuovo amore. Che, è vero, ora come ora sta andando un po' a farsi benedire, ma almeno mi ha tirata fuori dal tunnel: Probabilmente avrei iniziato anch'io a drogarmi dato che fumavo e fumo tutt'ora come una dannata.
Non sono mai stata legata così tanto ad una persona e nonostante io abbia qualche anno in più di te sono sicura che tu sappia più di me cosa voglia dire avere una migliore amica, ma io non posso capire a fondo ma posso provare ad immaginarlo.
Se questa storia è ispirata veramente ad una storia vera e tu stai passando tutto questo, sappi che se ti va, anche tramite mail potremmo parlare. Non voglio curiosare nelle tue faccende, ci mancherebbe, però sono del parere che se una persona,anche lontana, ci tenda la mano dedicandoci un po' del proprio tempo possa veramente aiutare, in qualche modo.
Beh, spero di aver capito giusto ; ti ho scritto questo perchè credo sia tu la protagonista.
A presto. ;)
Ros.