Ciao, ho trovato per caso questa OS; No, non è vero non l’ho trovata per caso, ero alla ricerca di qualche cosa da leggere slash e a rating rosso, quindi ho impostato la ricerca su EFP e poi dopo aver letto qualche titolo ho deciso di aprire la tua XD, quindi diciamo che ero alla ricerca di una storia da leggere e al tempo stesso trovare la tua è stato un caso fortunato ^^.
Poi ho letto anche le note finali, ovviamente dopo aver letto tutto il racconto e mi sono detta che oltre alla passione per lo slash, Aika deve averti contagiato con i finali tristi e far soffrire i personaggi, o forse sono io che ho il dono di trovare tutte storie dove questi poveri protagonisti soffrono come cani e vengono maltrattati dalle loro autrici u.u. Poi ovviamente avrei dovuto intuire qualcosa dal titolo, ma lì per lì non ci ho proprio pensato.
Ma ora la smetto di sproloquiare e faccio un commento decente.
Cosa dire di questa storia, è angosciante, non puoi immaginare quanto. Il dolore del protagonista, quella voce narrante che soffre per amore è qualcosa che mi ha fatto stare malissimo. Quando poi lui guarda fuori dalla finestra e piove, e si paragona a quelle gocce di pioggia, a loro che trovano il vetro, mentre lui ha trovato questo ragazzo, quest’uomo che per un verso lo ha aiutato ad affrontare le sue paure, ad affrontare il mondo, ma per un altro verso lo ha legato a sé in maniera malata. Lo domina psicologicamente; Luca è innamorato di Marco al contrario Marco usa Luca, è uno sfogo, un passatempo, un diversivo. Ne è attratto, ma non ne è innamorato, per lui non ci sono problemi non vederlo, tanto ha molti altri amanti, ci sono altri ragazzi. Non si fa problemi ad abbandonarlo a non vederlo per mesi. E non si fa problemi a ritornare da lui alla ricerca della stessa identica cosa.
Al contrario Luca non prova nemmeno ad opporsi, a mandarlo via, si abbandona nuovamente a quell'attimo di felicità anche se sa che ben presto tornerà a soffrire.
In questa OS hai veramente espresso tutti questi sentimenti, la sofferenza e il dolore di Luca, e in poche battute anche quello che è il menefreghismo di Marco. Il suo sentirsi in dovere di andarlo a cercare, di possederlo e poi andarsene senza una parola, visto che lui ha messo in chiaro che il loro non è “fare l’amore” ma “fare sesso”.
Oltre alla tristezza però leggendo questa storia ho provato anche in senso di irritazione, non posso farci nulla, ma per quanto non sopporti dei comportamenti come quelli di Marco, la cosa che veramente mi manda in bestia, anche se è solo un personaggio fittizio, è il comportamento di Luca. Capisco essere innamorati, capisco che ti sei legato tanto a questa persona, ma un minimo di amor proprio, sai che ti usa, sai che sei solo uno dei tanti, cerca di andare avanti. Non lasciarti usare senza nemmeno provare a combattere, altrimenti tutto quello non avrà mai fine. Non avrà mai modo di essere veramente felice. Avrà solo attimi di speranza che poi verranno irrimediabilmente infranti dalla bastardaggine e dall'egoismo dell’altro.
Ok, la smetto, mi sono lasciata prendere veramente troppo, quindi ti faccio veramente tutti i miei complimenti, una storia veramente bella e coinvolgente.
Ciao
-Erika- |