Recensioni per
Addestramento
di Kastel

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
25/05/14, ore 10:57

So che è facile recensire e alzare delle critiche verso una storia vecchia di un anno, perché nel corso degli ultimi 12 mesi sicuramente l'autrice avrà avuto modo di migliorarsi e si rischia pertanto di farle notare errori che oggi non commette più (forse)... ma a me le cose facili piacciono da morire, quindi me ne frego e commento lo stesso XD

Avrei voluto commentare punto per punto durante la lettura, ma mi sono accorta che avrei dovuto far notare errori ad ogni singola frase, quindi segnalerò le cose più gravi.
In linea generale, questa storia è un DISASTRO (e sono stata gentile, eh).
Partiamo dalla punteggiatura.
"Akashi. Sennò ti" quel punto fermo là in mezzo... lo hai piantato con una tale nonchalance che per un attimo mi era sembrato corretto. E invece non lo è, ovvio che non lo è. Tutto ciò che segue al sennò è una direttissima conseguenza di quello che Haizaki dice prima. Ah, la punteggiatura, questa sconosciuta!
"“Ryota.”
Un nome. Poche lettere. Che però fanno scattare qualcosa nello sguardo di Haizaki.
L'odio puro." Punti, punti, punti... sono sepolta viva dai punti! Virgola, due punti: venite a salvarmi!! Ma c'è stata una grande svendita al negozio di punteggiatura e li davano a prezzi stracciati? Altrimenti non mi spiegherei perché ne usi così tanti! Mi fermo qui su questo aspetto, ma l’intera shot è satura di questo tipo di imprecisioni.

Proseguiamo con il senso logico di alcune espressioni. Spesso usi i termini in modo sbagliato, come in questi tre casi qui di seguito.
"uno scocco di dita" hanno inventato uno strumento fantastico, che puoi trovarlo anche su internet: il vocabolario!! Wow, ti ho sorpresa, vero? E' una figata questo coso. Guarda, tu inserisci una parola e lui ti rimanda al suo significato. Lo scocco mi dice che è: http://www.treccani.it/vocabolario/scocco/ quindi si capisce che le dita non possono scoccare. Le dita possono Schioccare: http://www.treccani.it/vocabolario/tag/schioccare/ Eh, ti sei persa una h e una i per strada. Pensa se ti perdessi una n mentre scrivi la parola 'anno' XD
"E per concludere bene l'opera un bel guinzaglio, lungo abbastanza per farlo respirare" Innanzitutto, sai cos'è un guinzaglio? Cerca tra le immagini e lo vedrai. Il guinzaglio si aggancia al collare e non è la lunghezza del guinzaglio che influenza la respirazione del cane, bensì il collare e quanto questo viene stretto.
E infine, il più illogico.
"E se solo Akashi non ridesse così forte, forse, si riuscirebbero a sentire le urla di dolore. Forse si sentirebbe il sangue." Dunque, lo so che prendere i libri in mano è faticoso e scocciante, ma dobbiamo farlo. Il sangue è un liquido organico e come tale i sensi che possono essere stimolati da esso sono la vista (per il suo colore rosso), l'olfatto per il suo odore (ma solo quando è in grande quantità), il sapore (tipico nelle storie di vampiri) e il tatto (per la consistenza viscosa). Come puoi ben vedere l'udito non è contemplato. Quindi ti chiedo: come fa la risata di Akashi a non far sentire il sangue? Mistero della fede. Forse volevi usare una figura retorica quale la Sinestesia. Ma forse sono io che mi illudo di trovare qualcosa di buono in quello che è stato scritto qui.

C’è un ulteriore punto che mi ha fatto storcere il naso, ovvero questo qui:
"Che però non trova modo di manifestarsi, perché Kise si mette dietro di lui, bloccando i suoi movimenti con una semplice mossa. E con un altro gesto di Kise si ritrova in ginocchio, completamente bloccato e sottomesso." E dicci, di grazia, esattamente in cosa consisterebbe questa 'semplice mossa'? E' così semplice che non merita nemmeno di essere descritta? Noi poveri lettori non abbiamo forse il diritto di sapere? A quanto pare no. Eri troppo pigra per scriverla oppure non sapevi nemmeno tu con quale tipo di mossa sia possibile bloccare i movimenti di una persona e metterla in ginocchio?

Passiamo ora all’aspetto più raccapricciante di questa storia: l’IC (o meglio la sua totale assenza).
Sempre riferendomi alla frase di poco sopra, Kise riesce a mettere in ginocchio Haizaki e quest'ultimo, che è risaputo quanto sia debole e arrendevole (ironia portami via), non reagisce neanche un minimo. Ma hai letto il manga? Credo proprio di no o quanto meno lo hai fatto male. Per tutto il tempo Haizaki viene maltrattato, vessato e persino stuprato, ma lui non reagisce, non fa niente, si limita solo ad inveire contro Akashi. Non so come tu veda Haizaki, ma quello presente nella tua storia non è lui, neanche lontanamente.
E ora è il turno di Akashi. "la risata del rosso" (prenderò due piccioni con una fava, quindi oltre a parlare di IC mi soffermerò su un altro punto) Ok, per un attimo la temperatura si è abbassata di almeno cinque gradi. Il rosso. ROSSO. Dico io: ti sembra modo di rivolgersi ad Akashi? Ti sembra modo di chiamare una qualsiasi persona? Questa è maleducazione, sai? Nominare i personaggi usando il loro colore di capelli è come se tu stessi usando uno spregiativo. E' accettabile una cosa simile solo quando o il personaggio non ha ancora un'identità ben definita e quindi il narratore usa il colore dei capelli come unico punto di riferimento per distinguerlo, oppure se la storia è ambientata in un contesto più gretto (come un western o un piratesco) in cui è più accettabile che i personaggi vengano menzionati in tale maniera. E' come se tu avessi appena detto ad Akashi: "Ehi, rosso, vieni qui." Non vorrei proprio essere nei tuoi panni in quel momento...
E questo era un punto, passiamo al secondo: la risata di Akashi. Mh. Sto provando ad immaginare Akashi che ride... ci sto ancora provando... ancora un po'... No, decisamente no. Akashi che ride non è proprio lui. Mi chiedo come tu abbia fatto ad immaginarlo; e il bello è che Akashi ride per tutto il tempo qui…
Kise non esiste. È solo un pupazzo messo lì tanto per fare triangolo, ma del personaggio che conosciamo non c’è proprio nulla.
Dovresti fare una full immersion nel manga e nell’anime per rinfrescarti un po’ le idee sui personaggi di Kurobas.

A livello di trama posso dire che questa shot è il trionfo dell’illogicità: per buona metà della storia non sappiamo dove siamo; Akashi, manco fosse Mandrake, dopo aver fatto apparire dal nulla Kise come un coniglio da un cilindro, fa apparire anche un tavolo con tanti attrezzi ignoti sopra. La cosa divertente è che tu stessa hai disseminato nel corso della storia le giuste domande, il problema è che nemmeno tu hai saputo darti delle risposte o forse ti sei data quelle sbagliate. "Perché si faceva comandare così?" Già perché? Perché sta succedendo tutto questo? Perché io lettrice sto continuando a leggere questa cosa? Il mio lato masochista ogni tanto ama emergere XP
Altro punto che mi fa capire che il manga per te è del tutto estraneo.
"“Ma sono io che vi ho scoperto. Quindi ho tutti i diritti su di voi.”" Che Akashi abbia manie di grandezza si sa, ma da qui a credersi un grande scopritore ce ne vuole. Lui non ha scoperto proprio un bel niente. I 5 miracoli si sono ritrovati nella stessa scuola semplicemente per un caso e il loro talento è emerso in ognuno di loro senza interventi esterni. Quindi mi dici che caspita ha scoperto Akashi? Non è mica andato a reclutare i giocatori lui di persona per farli entrare in squadra. Quindi lui non ha tutti i diritti su di loro! Ti ripeto la domanda: hai letto il manga? E' chiaro che no, oppure ne hai letto un altro pensando che fosse Kuroko no basket, perché da queste frasi si evince chiaramente che non hai capito proprio nulla.
Ora mi fermo, ma sappi che ci sarebbe tantissimo altro da dire se proprio avessi abbastanza tempo a disposizione da dedicarti, ma direi che quello che ho scritto sia più che sufficiente per farti capire cosa non va in questa storia. Magari ti sei anche chiesta perché nessuno l’abbia commentata: ora lo sai!
(Recensione modificata il 29/05/2014 - 05:15 pm)