Recensioni per
ossessione
di duduccia
Ciao carissima :D :D :D |
Buonasera c: |
Ciaoo! |
dio, questa storia è meravigliosa,è qualcosa di unico, scrivi veramente bene, continua al più presto! |
Purtroppo non ho moltissimo tempo per recensire. Nonostante tutto voglio lasciarti un segno del mio passaggio qui. Elena non immagina ancora l'orrore di Auschwitz, nessuno avrebbe potuto e èer questo mi fa doppiamente pena. Presto svanirà ogni sua capacità di provare pietà, perfino per se stessa. Questa storia corre sempre su equilibri delicatissimi. Fin'ora sei riuscita a mantenere un equilibrio quasi perfetto tra tutte le componenti in gioco. Sono sempre più avida di leggere il resto. |
Salve!^^ |
No...Emilia T___T Mannaggia... Questo capitolo è stato il più triste dei precedenti...mi sento svuotata, incredibilmente svuotata... |
Ok, il pomeriggio e la mattina di oggi mi hanno fisicamente distrutta e non so quanto questa recensione potrà sembrare decente ma ci provo comunque :) allora qua Herman la salva dopo averla lui stessa picchiata e diciamo che, dato che a lui Elena serviva più della droga, la cosa è fattibile dato che se avevi conoscenze giuste nei Lager riuscivi a sppravviverci. Poi si capisce già che lui fa differenza fra Elena e le altre ebree che lavorano in casa, come Anna che è comunque costretta a portare la stella. Però si capisce anche che lui Elena la vuole tenere in vita solo perché quando lei suona, è come se fosse il Kommandant a suonare, ma ora mi sorge spontaneo un dubbio: che lei per lui sia solo la pianista o qualcosa di più? Comunque vedo un po' stupido il fatto che lei voglia andare a Auschwitz. Nel senso, era più che ovvio dalle parole del nazista che sua sorella era morta, ma forse era lei stessa a autoconvincersi del contrario, nonostante fosse consapevole della sorte che era capitata alla sorellina. Beh che dire, aspetto il prossimo capitolo! Ciao, Alee |
Buonasera ^^ |
Uhm... Ho riletto la tua storia un'altra volta per decidere per bene cosa scrivere nella recensione. La storia è coerente e si capisce quello che accade. Rispetta il periodo storico e l'olocausto, cosa che molte storie non fanno. È una cosa che non sopporto infatti vedere storie su questo triste argomento con gente che, oltre a scrivere cavolate su cavolate, discrimina anche la Shoah e tutto ciò che accadde in quel periodo e a me, appassionata del nazismo (non fraintendermi, non lo sostengo minimamente) leggere alcune cose da fastidio, soprattutto pensando che certa gente ci è morta lì dentro! Poi ho letto anche le piccole parti che hai scritto in tedesco e sono rimasta sollevata da ciò: da mezza tedesca (e al tedesco come lingua ci tengo più che all'italiano) vedere alcune frasi tradotte da google translate in maniera pessima fa abbastanza schifo! Comunque la tua storia mi ricorda molto la "relazione", se così si può chiamare, tra Göth e Helen nel film Schindler's List (non so se l'hai visto). Insomma lui che vorrebbe portarsela a letto, ma, da bravo nazista, non riuscirebbe a vivere con un simile "disonore" e lei, povera, costretta a subire tutto di lui, però è attaccata al Kommandant perché, nonostante sia l'assassino di tantissimi suoi simili, è l'unico che la può aiutare. Però lei, a differenza di Helen Hirscher, ha la musica. Si scopre il passato da musicista di Herman e per lui far migliorare la ragazza al piano, è come per lui continuare a far concerti. Ma un altro ostacolo si mette in mezzo: la soluzione finale ordinata da Hitler. Tutti i campi dovevano essere svuotati e, prima o poi, anche gli abili al lavoro sarebbero finiti sotto il Zyklon B. L'unica cosa che non mi quadra molto è che ci fosse la droga in quel periodo. Anche perché poi l'immagine dei gerarchi nazisti ubriaconi e drogati non era vera, a differenza di quello che si vede sempre nel film di Schindler, dove spesso le SS sono inquadrate a bere e divertirsi. Ovvio, qualche bicchiere ci scappava, ma non penso ci fossero già le droghe. Ti consiglio di leggere il libro di Rudolf Höss: "Comandante a Auschwitz" è la sua autobiografia. Höss è appunto stato comandante del più tristemente noto campo di sterminio. Ti potrebbe fare alcune informazioni su come si svolgevano le attività nei campi. Lo trovo tranquillamente in internet. Comunque ora aspetto con ansia il prossimo capitolo! Ciaoo, Alee |
Questo capitolo è bellissimo! semplicemente lo adoro! mi chiedo come finirà tutto questo, finalmente ho visto in Herman all'inizio un briciolo di umanità! |
La storia di sta facendo sempre più interessante e appassionante. Che il nostro Herman stia cominciando a mostrare qualche crepa di umanità nella sua algida corazza di uomo spietato? |
Ciao!^^ |
Non puoi neanche immaginare la mia felicità quando ho visto che avevi aggiornato! Un nuovo capitolo di questa fic era esattamente quello che mi ci voleva per raddrizzare questa giornataccia! |
Rieccomi ancora una volta a commentare questa bellissima storia. |