Recensioni per
Esperimenti.
di Patta97
Ciao Chiara! In primis ti dico che adoro il tuo nome, e' davvero bello :3 comunque, detto questo passiamo alle tue /splendide/ fanfic. Sono in vacanza, distesa sul letto a farmi una carrellata delle tue storie perche' ieri sera ho aperto la pagina della sezione di Sherlock e sono incappata nella tua ff "Pizza" e me ne sono innamorata! Il fatto che abbia scoperto solo dopo che faceva parte di una serie e' un altro discorso ^.^" |
Storia tenera tenera che mi ha fatto sorridere per tutto il tempo della lettura, comunque il mio preferito resta sempre Watson, amico presente e sollecito... delizioso. Bravissima |
Chiara, è... Dolcerrima!!! <3 Mi mancano le parole, ti giuro, per descrivere cotanta dolcezza... *O* È un crescendo di dolcezza, in verità. Perché si inizia in modo un po' sommesso con Sherlock che tira i sassolini alla finestra di John (ed è super mega IC quando dice che li vuole recuperare il giorno dopo) e via via la dolcezza cresce in modo esponenziale fino al regalo di compleanno. È una scena...magnifica e anche profonda. Perché Sherlock ha pensato a John, al suo compleanno, ha pensato a cosa regalargli, scegliendo qualcosa di unico, scientifico e artistico al tempo stesso, qualcosa che rappresentasse appieno la peculiarità di Sherlock e che stupisse John. Insomma, in quella scena li hai rappresentati alla perfezione. Brava! |
Oh. AW. Oh. |
Polpettini *___* Io mi sciolgo letteralmente per le kidlock e questa è deliziosa perchè fatta d'immagini, è visiva, delle piccole slice of life buffe e divertenti e delicate. Piace tantissimo immaginare anche a me cosa sarebbe successo se di fossero conosciuti da bambini, pensare a come sarebbero andate le cose. La scena finale con il palloncino è qualcosa di surreale, perchè un palloncino pieno d'acqua? Non è un regalo comune, al tempo stesso così azzeccata, così adatta a entrambi. Non saprei nemmeno spiegarti perchè ma quando ho pensato a John con quell'ovale di ghiaccio non sarei riuscita a trovare un regalo più giusto =) |
John rifletté che, senza dubbio, quello era il compleanno più strano della sua vita. Poi guardo il visetto magro di Sherlock e la sua espressione sognante mentre non staccava gli occhi di dosso dalla propria creatura. Sorrise. |