Recensioni per
Di te mi sono rimaste soltanto cicatrici.
di Vantilena

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/12/14, ore 13:19

Contest "Di peccati e angeli caduti" di aduial95
Dodicesima classificata a parimerito e vincitrice del premio "Peccato Originale": "Di te mi sono rimaste solo cicatrici" di VantilenaPage


Titolo e impaginazione (2,5/5) 

Il titolo mi piace molto, riassume alla perfezione l’intera storia, senza però svelare troppo. Hai perso, però, punti nell’impaginazione. Come dico nella mia pagina giudice, innanzitutto voglio che il testo sia giustificato. Sembra che tu abbia fatto “copia incolla” dal testo pubblicato su EFP a un documento Word, senza curarti di dargli una sistemata dal punto di vista grafico, a parte, forse, per quanto riguarda il carattere, che è adatto. 

Introduzione (5/5) 

L’introduzione è abbastanza carina, preannuncia già quello che succederà, senza però svelare troppo i risvolti della storia. Il lettore arriva preparato, è evidente il tema della violenza e incuriosisce, invitando a leggere la storia. 

Grammatica e ortografia (14,9/15) 

Qui nulla di dire, anche perché il testo non è molto lungo, quindi sarebbe stato difficile perdere il filo e fare grossi errori. Ti segno solo un paio di sbavature: 

“[…] corsi il rischio coi miei genitori”: per quanto non sia scorretta, la forma “coi” è davvero poco elegante, sarebbe meglio un “con i”. (-0,1) 

“[…] ti senti grande abbastanza per sopportare?”: penso che tu volessi dire “per sopportarlo”, perché sennò perde un po’ di senso. Comunque lo considero come un errore di battitura. 

Stile (4/5) 

Non so. Mi piace, ma non mi ha entusiasmato. Lo stile è semplice, lineare e pulito. Un po’ frammentato, forse, ma ben si adatta alla tematica della storia. Solo che non mi ha colpito particolarmente. 

Caratterizzazione dei personaggi (7/10) 

Hai descritto bene le situazioni, ma, secondo me, avresti potuto fare di meglio per quanto riguarda l’espressione delle emozioni e dei sentimenti. Hai dato più importanza all’elencare i vari soprusi che a esprimere tutto quello che questa ragazza (che da quanto ho capito sei tu) prova. Forse hai dato tanto per scontato che il lettore capisse le emozioni da sé, senza metterle per iscritto, ma da una storia inserita tra le “introspettive” mi sarei aspettata più… introspezione (perdona la ripetizione). So, anzi immagino, visto che non mi è mai successo, che la protagonista della tua storia abbia provato delle emozioni davvero molto forti, in negativo e anche in positivo, ma non sei riuscita a metterle a nudo. 

Attinenza al pacchetto (10/10) 

Perfetto. Ti ho chiesto violenza e tu mi hai dato violenza. Non ne hai parlato in modo eccessivamente esplicito o cruento, ma sei stata quasi delicata. Sembra un controsenso, ma è l’impressione che mi hai dato. 

Originalità (2,5/5) 

Non ho trovato la storia molto originale. Insomma queste cose capitano troppo spesso purtroppo e parlarne è diventata quasi una moda, o almeno un’abitudine. È brutto però è così. Il tuo mi sembra il modo più classico di parlare di violenza, senza qualcosa che veramente desse una svolta, un tocco di originalità 

Gradimento personale (3/5) 

Sinceramente la tua storia non mi ha entusiasmata molto. La fine è stupenda, mi ha colpito davvero tanto tutta la descrizione delle cicatrici e di cosa rappresentano, però la prima parte mi sembra piuttosto frettolosa. Mi sembra che manchi qualcosa, anche se non riesco a capire cosa sia. 

  

Tot: 48,9/60 
(Recensione modificata il 01/12/2014 - 01:22 pm)
(Recensione modificata il 01/12/2014 - 01:48 pm)

Recensore Junior
23/03/14, ore 12:11

Bellissimo scritto, devo dire. Dipingi bene le immagini di ciò che è successo mentre una persona legge, sembra quasi di vivere, di essere in mezzo a ciò che è stato. Questo scritto è così realistico e credibile che non mi stupirei se sapessi che è vero (ammesso che lo sia oppure no). Non posso dire di aver avuto esperienze simili, ma posso capire i tuoi sentimenti, almeno quelli che trasmetti da questo scritto. Le parole sono vere, non altisonanti, non c'è bisogno di parole altisonanti dove non servono e stonano, questo è un racconto crudo, vero, reale, che racconta ciò che è con sentimento, lasciando anche spazio a ciò che si dipinge con la mente mentre lo si legge. Non ho una parte preferita, il tuo scritto è bello in tutti punti, è omogeneo. Spero di poter continuare a recensirti presto,
Con affetto,
Laura_Black82

Recensore Junior
01/08/13, ore 15:46

Ciao! 
Eccomi qua a recensire la tua storia, anche se non sono brava come te a scrivere recensioni, cercherò di fare del mio meglio, ma comunque non ti aspettare troppo da me.
Allora nella tua bio di efp (so che non si chiama così ma non voglio cercare il nome preciso perciò per me sarà bio!) hai scritto che i tuoi racconti si ispirano a qualcosa che ti è accaduto e se tale valesse anche per questo allora spero che non sei uscita da casa sua come la protagonista! 
Beh da quello che ho capito, ma non so se ho capito seriamente, loro due stanno insieme, ma si picchiano o si fanno del male, e il male potrebbe essere inteso anche come psicologico e non solo fisico, ma comunque nessuno dei due vuole lasciare l'altro perché magari per loro rappresentano una sicurezza o comunque sono masochisti(?) e provano piacere a sentire dolore. Ok scusami per questa ultima constatazione...
Come stile e come scrivi mi piace davvero molto! Io la recensione ho cercato di farla del mio meglio ma mi sa che è venuta fuori una schifezza -.-" Perdonami please! 
Ok la smetto, ciao! Alee.

Nuovo recensore
30/06/13, ore 19:37

Complimenti all'autrice! Questa storia è stata veramente scritta bene, è chiara e comprensibile. Non ci sono errori di ortografia o simili.

Per quanto riguarda la storia in sé, la reputo triste, ma in positivo. Sei riuscita molto bene ad esprimere le tue emozioni tramite questa storia. Sei riuscita a far immaginare bene il lettore e far arrivare le sensazioni ai suoi sensi, quindi mi complimento con te per questo aspetto della storia, non è da tutti.

Recensore Junior
12/06/13, ore 23:02

Brividi... 
Mi piace davvero molto quello che hai scrito, anche se in un certo senso no, lo trovo detestabile.
Non fraintendermi, ho letto pure gli altri commenti e le risposte che hai dato e sapere che non è solo finzione mi fa restare un po' di sasso. Sono un pochino più grande di te, ma ancora credo di avere una visione dell'amore meno contorta, e sapere che queste cose non sono finte, non sono solo "scena" mi lascia allibita. Ma oltre a questo, c'è anche il modo in cui l'hai scritto, e questo mi cattura davvero tanto. Il modo in cui ne parli lo fa sembrare doloroso ma divertente, come probabilmente lo hai provato proprio tu. Dolceamaro nella sua crudezza e nella sua innocenza. Mi ha lasciato un po' scioccata questa one shot enon riesco bene a definire il mio pensiero, mi ha stravolta, te lo garantisco! E "stravolgere" è una delle cose più belle che possa fare uno scrittore, a parer mio. Mi piace, ma mi lascia basita perchè ancora non riesco a trovarci del vero in quello che dici, nonostante abbia capito che invece è successo nella realtà.
Boh, non riesco apronunciarmi oltre, hai scritto una cosa che forse per me è troppo difficile...
Un bacio,
Marghe
<3

Recensore Master
31/05/13, ore 10:00

Non so bene come recensire questa cosa, è molto strana. Forse mi inquieta il fatto che tutto ciò sia tratto dal tuo diario, quindi... vero. Magari non è vero, magari te lo sei inventato per fare scena, ma che ne so io?
Io so solo che dovrei andare a leggere e recensire altre persone, invece sono qui a spulciare nel tuo profilo come se non ci fosse un domani. Dopo questa ho finito, anche perché la fic su Twilight l'hai tolta e io non l'avrei comunque recensita perché mi è passato da anni l'amore per quei libri (penso che sia successo da quando ne hanno fatto i film). Ma sto divagando.
Dunque, io sono abbastanza più grande di entrambi i protagonisti per essermi dimenticata come ci si senta nei primi momenti dell'adolescenza. Però ricordo il mio primo "ragazzo", o qualcosa del genere. Per scherzo mi riempiva di morsi e pizzicotti, solo che mi faceva male da morire, andavo in giro con le braccia completamente viola ma a me piaceva, mi andava bene lo stesso perché ero convinta che anche a lui interessassi. Poi non lo so, ha smesso di parlarmi da un giorno all'altro e all'improvviso le cose che mi dicevano i miei sembravano molto più verosimili. Non ci siamo più parlati per tutta l'estate e mi rimanevano solo i lividi, che tra l'altro non riuscivano ad andare via in fretta perché all'epoca avevo un'elevata fragilità capillare. Così andavo in giro con dei segni viola del diametro di un bicchiere (sono un po' in carne, sulle mie braccia c'è spazio) e... non lo so, tutto questo probabilmente è per dirti che capisco il sentimento. Se sono rimaste soltanto cicatrici da una parte è positivo, vuol dire aver superato quell'amore un po' insano e quei rischi che forse non valevano la pena. Di certo ho apprezzato che lui si sia reso conto che fare del male ad una persona non è una cosa bella e che quindi sia riuscito a prendere la decisione di smetterla. Però poteva anche prendere la decisione di dire: "ok, capisco che è sbagliato, ricominciamo senza prenderci a calci e pugni tutte le volte". Ma forse è vero, a sedici anni un ragazzo non ha la maturità della sua controparte femminile e questa è stata l'unica cosa che è riuscito a fare. Non lo so, ho smesso di provare a capire gli uomini, soprattutto quelli sotto ai vent'anni.
Questa fic, o questi stralci di diario, mi hanno lasciato una strana sensazione, non so spiegarla, ma di certo non mi hanno lasciata indifferente e nemmeno disgustata o annoiata. Quindi, qualunque sentimento volessi diffondere o toglierti di dosso, a me è arrivato.

Recensore Junior
18/05/13, ore 15:05

Oh che triste! Ma ti è successa davvero una cosa simile? Scrivi bene!! *nirvana*