Oddio! questa è proprio la scena dell'anime! mi sono commossa nel vederla! Gin che salva Rangiku quand'era solo una bimba... *.* provo tanto amore! che poi lei è cosi carina :3 oddio però povero Gin! io speravo davvero che non morisse :'( cmq stupendo come finale! Gin che diventa serpente... no cioè... stupendo! ma la cosa che mi è piaciuta di più è stata quando Gin accarezza il viso di Rangiku... li veramente... amore allo stato puro! (ok basta con questo "amore"!) :) (adesso leggerò subito l'altra ff che mi hai detto! :D) un bacio

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allora mi risparmio il solito bla bla
forse dovrei inziare a presentarmi nelle
continuo col dire che questa è molto 
IC poichè ,... poichè che termine lussuoso
comuqnue vermante bellissima e ora si capisce 
il serpente della seconda poi che bel serpente u.u
Rangiku che tenera sta ragazza u.u, povero la sua morte
è stato un evento traumatico nella stirpe di morti
di personaggi di anime e manga u.u

Alla prox °-°

Premettendo che sono una fan delle flashfich/one-shot che siano, mi piace molto l'idea di far parlare un Gin "già morto", e anche che il personaggio non sia per niente OOC, anzi, credo che se Gin avesse avuto degli ultimi pensieri sarebbero stati in definitiva questi. Mi piace inoltre il tuo modo di scrivere, conciso, anche perché spesso è quello che prediligo, mettere molti punti e focalizzare l'attenzione su determinati momenti.
L'unico appunto che posso farti è qui -Mi devo abituare a pensare con il “ero”- dove forse si può rendere meglio la frase, non che sia sbagliata, ho solo qualche perplessità sul mettere "il" con "ero".
Good job!

PS: dimenticavo di dire che mi è piaciuta moltissimo questa parte "Rangiku… il poco tempo che ho passato con te è stato il mio tramonto, tu sei la mia morte, tu sei la mia pace." Tu sei la mia morte, la mia pace, che sottolineano come lui sia morto per lei, con lei. /FEELINGS/


rukia (worldscollapsin)
(Recensione modificata il 18/08/2013 - 02:24 pm)

Sembrerà strano, ma voglio partire dalla fine.
Non trovo che sia struggente, lo trovo teatrale, tipico di Gin Ichimaru, e quindi molto IC.
mi piace molto come hai trasformato i suoi lineamenti umani nei tratti animaleschi del serpente (animale che, tra le altre cose, mi piace molto).
Devo ammettere che è un pò strano leggere i pensieri di una persona già morta, ma trattandosi di Ichimaru credo ci si possa aspettare questo ed altro ancora.
Per tutto il resto niente da dire. Il testo si presta piacevolmente alla lettura, scorre in maniera abbastanza fluida e non ho riscontrato errori d'ortografia o di battitura (cosa che negli ultimi giorni mi è capitata assai spesso...sapessi che stress "tradurre" una storia quando invece dovresti leggerla in maniera normale!).
L'unico appunto è questo: su un fondo bianco, mettere una scritta chiara come quella del paragrafo finale, può non piacere al lettore che deve sforzarsi per leggere.
A parte ciò, davvero ottimo lavoro :)
Saluti,
Nata dalla Tempesta.

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