E' bellissima. E azzeccata.
Purtroppo va così, con noi mezzi teatranti, purtroppo non ce le togliamo di dosso le parti. Che siano giuste e appropriate o che siano completamente sbagliate, in grado di evidenziare quel carattere che noi tanto odiamo, ecco, restano addosso in maniera indelebile. L'attore non è attore, l'attore sono io che ho cambiato volto per un istante. Posso agire diversamente da come farei di solito, perchè lì, sul copione, non c'è il mio nome, ma quello di Penelope, o Elena, o Odisseo. Ma dentro resto io. A teatro, l'attore non entra nel personaggio, lo adatta a se stesso e si adatta a lui.
Penelope aspetta, è donna, ama. Non c'è personaggio o persona vera, Penelope è Penelope perchè è così.
E la tua storia, mia cara Hari, è perfetta così.
Grazie, grazie davvero.
Un bacio |