La tua stalker, mia cara Even, torna ancora – asd – e non poteva tralasciare questo capolavoro. *-* So che mi congratulo con te praticamente per ogni storia, ma sappi che non è affatto colpa mia: sei tu che sei esageratamente brava e che tratti il Pepperony bene come poche altre persone al mondo. ;)
Questa one-shot, in particolare, è un lavoro sublime, di una preziosità e una bellezza fuori dal comune. Innanzitutto, io adoro questa canzone e quando è partita per la prima volta durante la visione di Iron Man3, al cinema, stavo cominciando ad applaudire come un’ebete per l’entusiasmo e tutti mi avrebbero preso per una deficiente, come se le mie amiche non pensassero abbastanza che io fossi completamente fuori di testa, quella sera; per fortuna, la seconda volta, ero in compagnia di mio fratello, che conosce questa canzone e la mia passione per essa, e ho potuto condividere con qualcuno la mia gioia. Questa canzone, l’ho ascoltata la prima volta ad una festa di diciotto anni, in un periodo molto felice della mia vita, e mi ricorda quel periodo, per quanto banale possa sembrare, le nottate in auto a tornare da feste con locali spersi chissà dove sul golfo di Napoli, le battute idiote e le foto senza senso, cantare insieme anche se si è stonati e le risate convulsive per motivi ebeti. Benché tutto paia assurdo e folle, ti assicuro che l’amore che nutro per questa canzone è immenso e ascoltarla è sempre motivo di entusiasmo, per me. Tutto questo inutile sproloquio per dirti che già per la scelta del titolo e del tema ti amo alla follia. ♥
Andando avanti, devo congratularmi onestamente con te con tutta me stessa e con tutta la mia sincerità perché questa è sicuramente una delle cose migliori che hai scritto. L’idea di usare il blu come filo conduttore è realizzata con tanta bravura che boccheggio alla ricerca delle giuste parole per esprimermi: non si tratta solo di una sorta di “prompt”, il blu è il protagonista di questa storia al fianco di Tony, è la sensazione che prova e il mondo fuori e dentro di lui, il suo modo di vederlo, di viverlo, la sua esistenza stessa e la sua ricerca ultima. Il blu rappresenta, in modo differente, ogni singolo istante della sua vita, ogni contesto, ogni emozione; è paura, isolamento, è amico e nemico insieme, è un’esistenza vuota e una seconda possibilità e diventa amore e fiducia, tutto ciò che può esserci di meglio al mondo. L’idea di creare in questo blu una sorta di animo è tano realistica da incutere quasi timore per la forza che questo personaggio a tutti gli effetti sprigiona e la sua lotta, la sua compagnia a Tony è di un incanto e un’intelligenza senza paragoni. A questo, si accostano delle descrizioni meravigliosi, accurate, quasi rarefatte, perché dal punto di vista di Tony, l’uso di aggettivi perfetti - il rumore ottuso della carne sulla carne - i continui, geniali riferimenti ai film, espressi in modo tanto delicato da lasciare al lettore il compito di collegare, guidandolo con dolcezza, il parallelismo costante con la canzone iniziale, in particolar modo con la parte riportata nell’incipit, la ripetizione di alcune situazioni che sembrano non cambiare e, invece e infine, l’evoluzione che sboccia nella consapevolezza di aver trovato la sua vita nel blu che ha sempre avuto davanti agli occhi. ♥
Davanti a questa storia, mi inchino sul serio e ti mando un mazzo di fiori e un enorme pacco di biscotti. ♥ Tante congratulazioni e tanti baci!
Alla prossima, non vedo l’ora di leggere altro di tuo di nuovo!
Mary. |