Attinenza alla traccia: 7.5
Originalità: 10
Caratterizzazione dei personaggi: 9
Stile: 9
Punteggio totale: 35.5 /40
Non è una storia semplice, non è una storia felice. E’ una storia in cui inganno, lussuria, amore e redenzione si intrecciano creando una trama fittissima e complicata, luminosa e oscura allo stesso tempo. E’ la storia di Itachi, angelo caduto, mandato dal suo signore Lucifero sulla terra, per la corruzione di un’anima pura, quella di Shishui. Anche detta così, molto semplicemente, non si può dissimulare l’originalità della trama, che è ovviamente AU (no, niente Sasuke-kun a rompere le balle) pur nel rispetto del carattere dei personaggi, ovviamente in riflesso alle diverse condizioni. Shishui, caratterialmente, potremmo pure definirlo completamente inventato, visto che di lui quel poco che sappiamo riguardo solo il sentimento d’amicizia verso Itachi: tuttavia regge molto bene il proprio ruolo ed è perfettamente plausibile, reale. L’Itachi che vediamo è molto diverso da quello originale. Malizioso, furbo, scaltro, con una vena di cattiveria. Risulta tuttavia molto più umano, meno freddo ed enigmatico, tanto che è la sua parte umana, più che quella demoniaca, a determinare le sue azioni finali. Shishui è ingannato da lui, che si fa credere un Angelo del paradiso perduto sulla terra, però non è un tradimento, non compiuto, perlomeno (e da questo si discosta dal testo della canzone, per quanto lo rispetti per un buon 90% - essendo comunque tremendamente pignola, ho dovuto penalizzare questo particolare, togliendo mezzo punto) perché alla fine, non è la “giustizia” o “la forza dell’amore” a prevalere: è una scelta, egoistica quando altruistica, una scelta data dal desiderio, da un amore non puro ma comunque forte, tanto che Itachi deve abbandonare la propria maschera, rinunciare alla sua protezione, e determinare la fine sua e di colui che ama.
L’amore non prevale, no, perché neanche nella morte, i due trovano l’unione e la pace.
Lo stile è senza dubbio molto alto, ben curato (un paio di trascurabili errori di battitura, ma vista la lunghezza…) articolato senza risultare artificioso: a volte un po’ complicato, questo sì. Le frase sono molto costruite, ricche di aggettivi e termini di un certo livello, che possono rallentare e rendere più difficile la lettura, ma si verifica sono in alcuni casi, e l’effetto è comunque splendido.
Una storia che ha saputo colpirmi moltissimo nonostante tutto (yaoi, fluff, etc) e che mi ha fatto molto piacere leggere! bacio!
suzako
|