Ok, forse cominciamo ad entrare nel vivo della storia, molto lineare come inizio, simile a quando in Brotherhood a Villa Auditore aiuti la signorina a portare la cassa di fiori per la festa di Ezio, ma dai nel complesso ci può stare! :)

Una cosa che non ricordo è che all'interno dell'Animus il personaggio può parlare attraverso i pensieri con chi è all'esterno. Cioè ricordo che nella White Room di caricamento può succedere, ma proprio all'interno delle sessioni mi pareva che solo chi era all'esterno poteva parlare con te, ma magari ricordo male io stavolta LOL

Però, ragazza mia, cioè in questo capitolo ci sono SOLO dialoghi, non c'è una descrizione fisica né ambientale! D: e poi abbondi troppo di puntini di sospensione... ma a questo si può rimediare, non è un problema! :D
Se negli altri capitoli almeno un minimo di contorno c'era qui l'unica cosa che dici è il tipo di abbigliamento che Leila ha, basta...

"Che rottura questi ricordi intermedi! Non si possono saltare ed andare direttamente a quelli che ci servono?" è esattamente la stessa cosa che Vidic dice a Lucy all'inizio di Assassin's Creed quando cercano di andare direttamente ai ricordi finali di Altair e l'Animus rigetta Desmond.

Aspetterò l'aggiornamento, perchè comunque sono curiosa di andare avanti e vedere come si svilupperà la storia! :) Credo di metterla fra le seguite, ma io sono una che controlla poco se qualcuno aggiorna, mi farebbe piacere anche se mi mandassi un messaggino con scritto che hai aggiornato :)

Un bacio, alla prossima! <3
(Recensione modificata il 15/02/2014 - 11:45 am)

Eccomi come promesso LOL
Beh, la mia speranza di leggere una storia diversa da quella di Desmond va decisamente sfumando... Capisco che le stanze dell'Abstergo siano tutte uguali, tutte dello stesso colore, tutte con le due porte, ma stai ripercorrendo esattamente quello che succede in Assassin's Creed: tu che muovi Desmond e ti rendi conto che puoi interagire con il lavandino e ti metti ad origliare quello che dicono Vidic e Lucy - mi pare, ma potrei anche sbagliare persone dato che è da un po' che non ci gioco.

Ok, dalla metà in poi del capitolo diciamo che ci si scosta da Desmond il che è un bene, decisamente LOL.
Anche qui però è tutto un po' statico, alcune parole non sono le più adatte per esprimere quel determinato concetto, cose piccole eh, che però sommate fanno risultare il tutto un po' scritto alla bell'e meglio (ad esempio "capelli grigio nero" il termine adatto è "brizzolato")

Ora vado, forse riesco a prendere appunti dell'altro capitolo, perchè sono a scuola e fra un po' dobbiamo tornare in classe ahah al massimo l'altro lo commento o più tardi o questo pomeriggio a casa ;)

Buondì (:
Allora innanzitutto vorrei specificare che scrivo mentre leggo, quindi praticamente la recensione va di pari passo con il capitolo LOL (-come fanno tutti più o meno, ma va sempre bene specificare ahah)
Ok, devo dire che il tuo modo di scrittura è semplice, non ci sono molti fronzoli -anzi non ce ne sono affatto - il che rende la lettura veramente scorrevole (ma forse proprio perchè è scritto in prima persona al presente ci starebbero più digressioni su cosa vede, su cosa pensa la protagonista) ma diciamo che anche pur essendo scorrevole ad un certo punto con questo elenco degli orari, di quello che fa, insomma fa risultare tutto molto statico, anche la scena del rapimento non mi ha fatto dire "oh cazzo!" 
Però, però... dall'introduzione iniziale tu scrivi "E se l' Abstergo in contemporanea a Desmond avesse rapito un'altra assassina?" mi sta bene, è bella come idea se sviluppata bene, ma finora quello che scrivi è la storia di Desmond versione femminile e leggermente modificata: stava in un complesso di Assassini come la Fattoria - se non è proprio la  Fattoria stessa; lavora in un locale notturno come barista; esce dal pub e viene rapita dagli Agenti dell'Abstergo... 
Allora nel complesso mi piace comunque, vado avanti, ma spero che alla fine la storia prenda una piega diversa da quella di Desmond ecco xD
Ora vado avanti ci vediamo fra un poco *^*