Recensioni per
La fioritura dei cuori innamorati
di Saerith

Questa storia ha ottenuto 157 recensioni.
Positive : 156
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
20/01/16, ore 02:45

Ciao Saerith,
questo è un capitolo di emozioni intense, opposte e contrastanti. Hai creato un turbinio di forti sentimenti che si mescolano tra loro, donando un ritmo cadenzato alla narrazione, che inchioda il lettore sino alla fine.
Da un lato, abbiamo Tsubasa e Sanae, con il ragazzo che, nel sentire la voce della ragazza che ama dopo tre anni, rivela un tono di voce dolce e profondo... Non occorrono parole, quel tono che anche il lettore può udire grazie alla tua descrizione è sufficiente a dire tutto. Sanae reagisce con lacrime calde, un'emozione bruciante che le attraversa corpo e mente. Ma ciò che colpisce di più la ragazza, è ciò che ha fatto (e non detto) Taro: le ha nascosto una verità così importante, per anni. Il che, in un'amicizia vera, equivale ad una menzogna, soprattutto considerando che Taro ha anche visto Sanae avvicinarsi a Yosuke, ben sapendo che la ragazza amasse Tsubasa.
Sanae ha ragione, la sua reazione sconvolta è assolutamente comprensibile ed il lettore non può che percepire una forte empatia per questa ragazza così provata da tre anni di solitudine e di mezze verità.
Taro ha pero anch'egli ragione quando decide di non fare l'amore con la sua Elena. Lo stato d'animo, dopo ciò che è accaduto con Sanae, non è di certo quello giusto per una "prima volta" così importante, e lui ha dimostrato maturità sentimentale nel decidere di attendere. La ragazza lo ha male interpretato per una sua immaturità affettiva, anch'essa comunque comprensibile.
Alle due ragazze, cosi provate da questa serata sconvolgente, non resta che consolarsi a vicenda, in una dissolvenza al femminile che chiude un altro bel capitolo.
A presto,
gratia

Recensore Veterano
18/01/16, ore 01:54

Ciao Saerith,
confesso che sinora questo è uno dei miei capitoli preferiti. Hai costruito un bellissimo crescendo sentimentale tra Kasumi e Ken, molto delicato e verosimile.
Confermo che Kasumi è un gran bel personaggio, molto riuscito. Questo tuo OC è sfaccettato, con una dolcezza e anche timidezza che emanano da lei, soprattutto nelle scene scolastiche. Però quando si tocca la sua sfera privata, la sua componente "Hyuga" emerge prepotentemente, e Kasumi dimostra carattere, impulsività, amor proprio, tutte caratteristiche che accomunano lei ed il fratello gemello.
C'era da aspettarsi che le similitudini caratteriali, nonostante l'aura femminile emanata da Kasumi, portasse ad uno scontro diretto con Kojiro causato dall'inizio della vita sentimentale della ragazza.
Entrambi hanno ragione, entrambi portano avanti una motivazione nobile, nonostante i modi kojiriani rischino sempre di spostare il ragazzo dalla parte del torto.
Kasumi ha ragione. E' una ragazza più che diciottenne, vissuta quasi tutta la vita da sola, quindi sicuramente con una maturità diversa, proprio per la solitudine che ha caratterizzato la sua vita. Si sta innamorando e desidera vivere con gioia e serenità un rapporto d'amore.
Kojiro ha ragione. Lui è suo fratello, Kasumi ha vissuto per anni in Cina, sicuramente circondata da un ambiente con tradizioni e cultura ben diverse dal Giappone. Kojiro ha fatto il capofamiglia per anni, sin da quando non era neppure adolescente, quindi il suo senso di protezione verso una sorella che è stata strappata dalla sua famiglia per vivere in un Paese straniero è non solo comprensibile, ma anche degno di rispetto. Sbaglia i modi, su questo non vi sono dubbi, ma ciò non toglie che le sue intenzioni siano nobili.
Meriti davvero una menzione d'onore per la frase "Io non voglio più veder soffrire nessuno in questa casa." Mi sono venuti i brividi nel leggerla, perché non avresti potuto descrivere l'essenza di Kojiro meglio di queste poche parole dense di significato. In esse vi è passato, presente e futuro del giovane vissuto senza padre. Complimenti davvero.
Concludo con la delicatissima scena visiva tra Ken e Kasumi, il bacio dato dalla ragazza che "ha deciso" di amarlo, prendendo l’iniziativa con questo contatto intimo.
A presto,
gratia

Recensore Veterano
17/01/16, ore 02:26

Cara Saerith,
la Toho, complice l'assenza di Tsubasa, continua a vincere il campionato nazionale grazie alla tenacia del suo capitano, Kojiro. Purtroppo la Nankatsu ha evidentemente puntato sul cavallo sbagliato, credo che chiunque tra i giocatori avrebbe potuto fare meglio in termini di creare un vero team e di nutrire quello spirito di corpo che ha sempre rappresentato il punto di forza della squadra.
Yosuke soffre di un evidente complesso di inferiorità nei confronti del capitano che l'ha preceduto. Il suo atteggiamento è per certi versi comprensibile, vivere all'ombra di Tsubasa, che gioca come professionista in Brasile (evento già di per se' eccezionale), è molto difficile da integrare, in particolare per un carattere iroso come il suo. A questo si aggiunge il fatto che sicuramente i compagni della Nanlatsu, anche involontariamente, fanno di continuo il paragone tra il nuovo capitano e Tsubasa. Chiunque sarebbe sotto pressione, consideriamo infine che la Nankatsu continua a perdere nelle finali contro la Toho, cosa mai accaduta quando alla guida della squadra c'era Tsubasa.
Vi sono però due azioni veramente deplorevoli che Yosuke compie, e che sono ingiustificabili: la prima, il non aver stretto la mano del capitano della squadra avversaria. Ciò dimostra una totale mancanza di sportività, sembra che questo giovane non abbia capito nulla dello spirito calcistico, che passa anche dall'ammettere la superiorità della squadra avversaria. La seconda, l'essere giunto alle mani con Ryo. Questi due gesti da soli mi dimostrano che lui non è un capitano, non solo non è come Tsubasa, ma neppure come Kojiro, il quale ha sempre incitato, pur se in modo diverso da Tsubasa. Yosuke potrebbe essere, per carattere, un capitano simile a Kojiro, invece fallisce miseramente.
Menzione speciale per il suo comportamento con Sanae, molto superficiale, con una fisicità fredda, priva di alcuna galanteria. Se è vero che, anche in questo caso, l'ombra di Tsubasa incombe e il ragazzo ne è pienamente consapevole, il suo rivolgersi sgarbato a lei è ingiustificabile. Devo dire che, nonostante io sia una lettrice che cerca sempre di trovare una giustificazione nel comportamento dei personaggi (perché nessuno è mai bianco o nero, ma ogni personaggio è caratterizzato da tante sfumature di grigio), alla fine la bilancia pende dalla parte negativa per Yosuke.
Elena da brava italiana, è più diretta degli altri amici giapponesi di Sanae, ed esprime con grande sincerità il suo pensiero sul ragazzo della prima manager.
La telefonata di Tsubasa chiude un altro bel capitolo, dinamico e corale, che ho letto tutto d’un fiato.
Attendo di poter leggere il seguito con grandi aspettative! Mi viene in mente il capolavoro di Dickens con questa frase, Great Expectations :-)
Un abbraccio,
gratia

Recensore Veterano
16/01/16, ore 02:57

Cara Saerith,
ci proponi un titolo che è quasi un presagio di ciò che accadrà in questo capitolo: un improvviso avvicinamento avvolge Kasumi e Ken. L'apertura di questo tuo lavoro li ha visti come i primi, veri protagonisti, ma allontanati da banali incomprensioni.
Ho apprezzato molto la progressione nel loro rapporto, ed infatti l'unico per cui questo avvicinamento è improvviso è proprio Kojiro. Così non è per i due ragazzi, che hanno vissuto in prima persona il passaggio di sfumature emotive tra di loro. Infatti, le reazioni emotive di Kojiro dimostrano che lui non ha avuto alcun modo di "abituarsi" all'idea di un rapporto più stretto tra Ken e sua sorella, di realizzarlo appieno.
La tua descrizione degli stati d'animo di Kojiro è estremamente sensibile e convincente: tra tutti, credo lui sia uno dei personaggi più difficili da rendere, perché o si rischia di banalizzare il suo dolore e la sua solitudine, rendendoli melodrammatici, o si rischia di trattarli in maniera superficiale, con distacco. A mio parere, hai trovato un ottimo equilibrio narrativo nel descriverlo, con quei gesti delicati e quasi invisibili che compie verso la sorella (il buffetto che le da), fino ad arrivare a manifestazioni di impulsività incontrollabile quando si tratta di interagire con chi "minaccia" la sua sofferta quiete familiare.
La scena più intensa visivamente è il confronto che Kojiro ha cercato con il suo amico, aprendosi sulle sue preoccupazioni di fratello con l'amico.
Ormai è evidente a tutti i protagonisti di questa parte del tuo coro narrativo che tra Kasumi e Ken il rapporto sta superando il confine dell'amicizia, per spostarsi su un altro piano affettivo.
La tua Kasumi è un OC ben costruito, con caratteristiche fisiche e caratteriali che ricordano Kojiro, ma avvolte da un velo di femminilità che smorzano i toni duri del capitano della Toho. Trovo particolarmente intrigante proprio la parte del tuo coro a bocca chiusa che riguarda Ken e Kasumi, anche per la presenza del fratello-amico Kojiro.
Tengo davvero a rinnovarti i miei complimenti, perché non solo hai uno stile narrativo raffinato e fluido, ma riesci anche a cogliere con grande sensibilità la profonda essenza dei personaggi di Captain Tsubasa. Si percepisce il cuore che metti nel descriverli, rispettando sempre il loro essere giapponesi, cercando di mantenere le reazioni sempre coerenti con il personaggio originale (sia nei pensieri dei personaggi singoli, sia nei dialoghi e nelle interazioni con gli altri).
Non è facile curare tutti i personaggi quando si scrive una storia corale, cogliere e descrivere le diverse reazioni e sensibilità quando vi sono molti attori sul palcoscenico narrativo, e tu ci stai riuscendo benissimo.
A presto,
gratia

Recensore Veterano
15/01/16, ore 02:33
Cap. 8:

Ciao Saerith,
un'altra serata, un piccolo momento solo mio allietato da questo tuo lavoro, che mi sta coinvolgendo sempre di più.
La scelta. Una scelta di Sanae, la scelta di condividere il proprio cuore con un ragazzo, eppure questa non è una scelta d'amore, ma una scelta d'orgoglio. Sanae vuole dimostrare a se stessa (ed anche a Tsubasa, forse) di non essere un'ombra, di non vivere nel passato, ma di essersi finalmente proiettata verso il futuro. Il suo punto di vista è logico e comprensibile, il ragazzo che ama da una vita non si è mai aperto con lei, non le ha mai parlato di un sentimento, e lei, dopo aver toccato il fondo, inizia a risalire, aggrappandosi a Shiratori. Lei non può sapere che Tsubasa voleva lasciarla libera di scegliere, che ha compiuto un vero atto d'amore. Sanae pare aver deciso, ma per quanto tempo ancora? La sua scelta pare molto fragile, lavata dalle lacrime che scendono dai suoi occhi nel silenzio della sua solitudine, quando nessuno può vederla.
Delicatissima l'introduzione di Jun e Yayoi, con gesti sussurrati, che fanno proprio parte del loro modo di essere come persone e come coppia.
Ho trovato splendido il momento a tre tutto femminile, con Yayoi e Yoshiko che si preoccupano per Sanae, Yoshiko che vuole quasi nasconderle la sua convivenza con Hikaru per non ferirla. Infine, Yayoi che chiama Taro per conoscere lo status quo reale dei sentimenti di Tsubasa, visto che lei lo conosce molto bene.
Un capitolo più corale degli altri, molto ben articolato e fluido, con un bell'equilibrio nello spazio dato ai vari personaggi.
Complimenti davvero per lo stile curato, l'atmosfera nipponica, il rispetto dei personaggi originali.
A presto,
gratia

Recensore Veterano
14/01/16, ore 01:27
Cap. 7:

Ciao Saerith,
vi è una sorta di ciclicità in questo racconto corale. Siamo tornati ai due personaggi che abbiamo incontrato dopo Kojiro, Kasumi e Ken: Yoshiko e Hikaru.
Dopo i momenti malinconici di Tsubasa e Sanae, quelli focosi di Ken e Kasumi, quelli dolci di Taro e Elena, qui ritroviamo una coppia solida, nonostante le distanze.
Bellissimo il fremito che si percepiva in entrambi durante il momento dell'attesa, il dubbio, il timore, avvolti da un sentimento che era comunque palpabile in entrambi. Le sensazioni descritte toccano delicatamente il cuore del lettore, come un sussurro.
Il momento intimo tra i due ragazzi è dolce ma anche appassionato al tempo stesso, si percepisce che questa coppia vive un sentimento vero, che passa attraverso tutte le sfumature di un rapporto d'amore, sia quelle emotive, che quelle fisiche.
Le rose blu ed il letto matrimoniale sono due dettagli sintomi della profondità del sentimento che abita il cuore di Hikaru.
La mia piccola perla di questo capitolo sono le nuvole che accarezzano i fianchi dell'aereo... un'immagine eterea e metaforica, ma al tempo stesso richiama anche la carnalità, quasi che le nuvole fossero le mani di un uomo che accarezzano i fianchi di una donna.
E' un piacere leggerti alla sera, dopo una lunga giornata di lavoro...
Un abbraccio,
gratia

Recensore Veterano
13/01/16, ore 01:27

Ciao Saerith,
immergermi in questo tuo lavoro di sera sta diventando una piacevolissima abitudine leggerti alla sera... Mi sta davvero conquistando.
Ritorniamo alla prima "coppia", con cui si e' aperta la ff (anche se in questo caso pare più un triangolo con Kojro!), Ken e Kasumi. Il personaggio di Kasumi si sta delineando ad ogni riga, la sua personalità si arricchisce di dettagli, anche se ormai pare già evidente l'interesse reciproco che lei e Ken nutrono.
Mi piace molto il personaggio che hai creato, immagino una bella ragazza dai colori scuri, dai lineamenti simili a quelli di Kojiro, dal carattere più dolce (femminile), ma anche determinato come il fratello. In fondo, questa giovane ha vissuto per anni in Cina, un Paese straniero, lontana dagli affetti più importanti per lei. Un evento così non può non aver inciso profondamente sul suo carattere, forgiandolo e rendendolo ancora più forte. Sicuramente ha sofferto di solitudine, ha dovuto imparare la lingua cinese... E si chiedeva come fossero diventati i suoi fratelli e sua madre... Pensare a lei lontana da tutti mi trasmette una sottile malinconia, e mi rende empatica nei suoi confronti.
Vi e' una progressiva evoluzione nel rapporto tra Kasumi e Ken, ancora più bella perché graduale... Ed il titolo che hai scelto e' emblematico, i due ragazzi ricominciano una conoscenza, dopo aver sotterrato l'ascia di guerra.
Confesso che mi aspetto molto da questa coppia (nonostante la gelosia di Kojiro, che mi trovo splendida e perfettamente in linea con il personaggio!).
A presto,
gratia

Recensore Veterano
07/01/16, ore 23:44

Ciao Saerith,
sappi che amo il tuo modo stile narrativo. Alterni con grande equilibrio componenti narrative e dialoghi, parti descrittive di luoghi, ed introspezione. Ho apprezzato moltissimo la parte introspettiva su Tsubasa, anche io lo vedo così, un ragazzo solare ed aperto al mondo nella squadra e nel gruppo, ma quando chiude la porta nell'intimità della sua stanza, la sua solitudine, la sua malinconia per aver lasciato tutto per il calcio non può non assalirlo. Tsubasa e' un ragazzo profondo, con un grande universo interiore, quelle lacrime che hai descritto tu sono la parte più IC di lui che ho trovato nel tuo Tsubasa. Davvero complimenti.
Passo alla parte su Sanae, anche quella mi e' piaciuta molto, perché la ragazza non vede e non sente Tsubasa da tre anni, credo sia lecito che ella voglia andare avanti, ed il nuovo capitano della squadra, nonostante sembri un carattere abbastanza negativo, pare una facile soluzione, a portata di mano. Il suo sfogo con Elena e' umano, una esasperazione maturata in anni di solitudine e di attesa.
Mi sta prendendo molto questa storia corale, in cui trovo che i personaggi siano descritti con accuratezza e passione, e amo come tu stia rendendo tutti molto IC sinora.
I miei più sentiti complimenti.
gratia

Recensore Veterano
05/01/16, ore 02:23
Cap. 3:

Ciao Saerith,
ecco che la tua telecamera narrativa si riposa sul "triangolo" Kojiro, Kasumi e Ken. La ragazza è si dimostra gentile con il bel portiere, ed il suo comportamento è deplorevole e ingiustificato. Il suo atteggiamento ostile verso la ragazza deriva sia dalle ragazze che assediano lui e gli altri calciatori alla fine delle partite, sia dal fatto che Ken si ritrova Kasumi troppe volte vicino, essendo la sorella del suo migliore amico. Fortunatamente il ragazzo capisce l'errore che ha commesso. Nonostante il carattere solare, Kasumi reagisce all'offesa di Ken, aprendo una crepa ancora più grande nelle "ostili convinzioni" del ragazzo nei suoi confronti.
Ho apprezzato molto le descrizioni dell'ambiente scolastico, l'atmosfera austera che hai creato con le punizioni inflitte dalla professoressa, che trovo in linea perfetta con un'ambientazione nipponica. :-)
Un caro saluto,
gratia

Recensore Veterano
05/01/16, ore 01:49

Ciao Saerith,
qui proponi un cambio di fronte narrativo, spostando la tua telecamera di narratore di terza persona su Hikaru. Lui è un altro personaggio che amo particolarmente, per la solidità del sua carattere, temprato dalle avversità che ha dovuto affrontare per giocare a calcio nella regione di Hokkaido. Ci proponi un momento intimo di questo splendido personaggio, con uno scambio delicato di battute virtuali tra lui e Yoshiko.
Apprezzo la coralita di questa storia, che è iniziata con i miei due personaggio preferiti di CT!
A presto!
gratia

Recensore Veterano
05/01/16, ore 00:04
Cap. 1:

Cara Saerith,
hai scelto un inizio intrigante e coinvolgente per questa fiction. Personalmente, amo il personaggio di Kojiro, per la sua complessità, le avversità che ha dovuto superare da solo, per l'ombrosità che emana che altro non è che un velo di protezione con cui cerca di difendere se stesso e la propria famiglia sin dalla tenera eta di otto anni.
Ho trovato il tuo Kojiro molto IC, con la reazione protettiva nei confronti del fratello minore, tesa ad evitargli di subire ciò che lui ha dovuto patire sulla sua pelle. Sulla stessa linea, cerca di proteggere sua madre e la sua famiglia, che ha difeso per anni dalla miseria.
Molto originale e tutto da vivere il tuo OC Kasumi, la gemella di Kojiro che ha vissuto per anni in Cina. Ho trovato molto bello narrativamente il contrasto tra l'aspetto della ragazza, simile a quello del fratello per colori e lineamenti, e la sua interiorità, decisamente opposta, con questa solarità che traspare in ogni gesto ed espressione della ragazza.
Ho apprezzato il gesto della figlia che s'inginocchia di fronte alla madre prendendole le mani, per ringraziarla dell'opportunità che le viene offerta. Amo trovare un lavoro in cui si rispetti la "giapponesita'" dei personaggi, i loro nomi originali, le formalità che credo permeino la cultura e la società giapponese, quel semplice gesto dice molto sull'atmosfera e sui toni che hai deciso di donare alla fiction. Personalmente lo trovo un particolare splendido :-)
Che la reazione di Ken possa essere un meccanismo difensivo di fronte alla sorella del suo capitano, per cui inizia a provare un interesse? Sara' interessante scoprirlo in seguito, poco a poco, cara autrice.
Menzione speciale per il titolo che hai scelto per il tuo lavoro, che ho trovato originale ed evocativo.
Un caro saluto,
gratia

Recensore Junior
24/11/12, ore 13:47
Cap. 1:

Ho trovato questa fanfic per caso e ho appena finito di leggere il primo capitolo. Devo dire che tu hai messo nero su bianco uno dei miei flash mentali: la sorella gemella di Kojiro (anche se ultimamente ho immaginato il suo fratello gemello)! Anche io me la sono immaginata molte volte ed è per questo che leggerò con piacere la tua fanfic. Sono curiosa di vedere cosa le farai combinare ^^
Al momento ti lascio questa breve recensione, aggiungo che mi piace molto come scrivi e che questo primo capitolo mi ha colpita moltissimo! Mi dispiace non poter andare avanti a leggerla, ma sono un po' impegnata :(
Intanto la metto tra le seguite ^^

Recensore Master
11/06/11, ore 21:55

un bellissimo finale.Il giappone ha vinto la coppa del mondo,yoshiko e hikaru si sposeranno tra breve ed è nata miharu,la figlia di tsubasa e sanae.Tutte le coppie sono tornate insieme.Gli hai fatti penare un po' ma,alla fine,le difficoltà e le incomprensioni,hanno reso tutti i protagonisti,più forti,più maturi e,l'amore che gli univa ne è uscito più forte di prima

Recensore Master
11/06/11, ore 21:35

i ricordi d'infanzia di sanae,su lei,yoshiko e yayoi all'asilo e le parole di hikaru alla sua yoshiko,prima e dopo il coma,sono stati molto belli così come il finale,molto emozionante.Il risveglio di yoshiko,il golden gol di hikaru e il suo grido:yoshiko ti amo,alle telecamere

Recensore Master
11/06/11, ore 15:27
Cap. 24:

elena è proprio una bella persona.Appena ha saputo dell'incidente,è corsa subito da taro,ha rincuorato la sua sorellastra e,quando taro è uscito dalla sala operatoria,è voluta a tutti i costi,stargli accanto.Anche la madre di taro,m'è piaciuta,con le sue parole a elena:gli errori,servono a imparare.Lo hai allontanato,credendo fosse la soluzione migliore.Ma,come hai detto tu stessa,quando amiamo qualcuno,è normale volerlo proteggere.
finalmente,anche elena e taro sono insieme e sono felici.Ho sorriso all'imabarazzo di elena e,al fatto che,si è dovuta fare aria con un fazzoletto,quando ha sentito quello che,taro,ha detto a tsubasa:la desidero terribilmente ed ora che,non ho più dubbi,c'è questo maledetto aggeggio che me lo impedisce.Però,da quello che,ho letto alla fine,non mi sembra che lo abbia impedito più di tanto.......