Recensioni per
Sono solo graffi }.
di Cat_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/06/13, ore 12:06

Ciao, Cat ^_^ Qui Lily ti manda un bacione!
Stavo spulciando tra gli ultimi aggiornamenti e ho trovato quest'originale...e ovviamente l'ho letta. 
Solo che non riesco a trovare le giuste parole per recensirla, forse perché trasuda così tanto di personale e autobiografia che ho paura di toccare tasti ancora dolenti e troppo fragili.
Ovviamente ci tenevo ad aggiungerlo perché sono fatta così, e tendo a giustificare ogni cosa che abbia scritto, anche in passato.
È sempre difficile lasciare andare qualcosa, soprattutto quando quel rapporto - in questo caso d'amore, ma anche d'amicizia o altro - è stato speciale. Ora faccio un paragone azzardato ma divertente: ti ricordi gli amici delle medie o delle elementari con cui pensavi di essere in simbiosi? Quelle amicizie "speciali", che durano anche un pochino all'inizio del liceo? Puf. È strano passarci vicino e nemmeno guardarli più in faccia. È un misto di solitudine quando saltano all'aria i tuoi piani e ciò che credevi sarebbe stato il tuo futuro. Improvvisamente non ragioni più e sei sconvolta. Quando incidi qualcuno sul tuo cuore e nella tua "memoria poetica", credendo fortemente di essere felicissima, di stare benissimo, è un duro colpo guardarne la fine. Però dopo un po' tutto va avanti, e magari si torna ad essere felici guardando i graffi e le cicatrici.
Ricorda sempre queste frase ironica: "Ciò che non uccide, ti stronzifica". Non nel senso letterario. Io credo che tutto sia un preludio a qualcos'altro, tutto ti fa comportare diversamente, no? :D
In questa flash c'è tanto di tuo: la semplicità e i tuoi sentimenti, la tua scrittura. Togliendo la componente autobiografica, mi piace tantissimo. Sei bravissima, e lo sai che ti adoro! Sai mettere in evidenza ciò che provi, tracciando però una linea invalicabile.

Con amore,
Lily

Recensore Veterano
08/06/13, ore 13:10

Ho fatto l’errore di leggere la recensione di Sev prima di scrivere la mia, e così ora mi sembra di non avere niente di intelligente da scrivere.
Mi rivolgo a Cat_, quella che per me è un’ottima scrittrice che seguo molto volentieri su questo sito. Anche questa volta hai dimostrato che le tue Originali portano con sé sempre qualcosa in più, quel trasporto e quel coinvolgimento che in alcune tue fanfiction forse un po’ manca. Mi è piaciuto molto come dal segno di un anello sulla pelle, da un dettaglio concreto, sia nata una riflessione più ampia. E ho adorato la citazione di Zafòn, perfettamente calata nel contesto e, ovviamente, bellissima. La tua è una storia in cui molti senz’altro si ritrovano, e lo stile che hai utilizzato, amaro e costellato da quegli interrogativi ancora più amari, contribuisce a rendere il lettore ancora più direttamente coinvolto. Quindi complimenti, mi è piaciuta molto e mi è scesa nel profondo del cuore.
E ora mi rivolgo a te, Daniela, la persona fantastica che sta dall’altra parte di questo schermo, e a te dico che Sev ha ragione, che ha scritto delle bellissime cose e che devi tenertele strette per sempre, perché sono quelle parole che ti daranno la forza. <3
Ti voglio un bene infinito, ricordalo sempre.
Fri

Recensore Master
05/06/13, ore 21:41

Allora, posso finalmente recensire.
Ho letto la tua storia mentre ero in metro, tornando dal lavoro, prima di prendere Martin (sì, sentiti figa).
È una riflessione molto bella, suppongo leggermente autobiografica, ma questo non la sminuisce, anzi, la rende solo più vera.
Però viene da dare un consiglio a questa ragazza rattristata dalla rottura, o forse dalla delusione per il mancato lieto fine, per aver pensato che tutto sarebbe andato bene, mentre poi la vita ha rotto il giocattolo, ed entrambi sono finiti abbandonati in un cassetto.
Beh, in realtà poi passa tutto. I sentimenti non si reprimono, si affievoliscono, si addolciscono con l'anestetico che il tempo usa con la memoria. Poi rinascono, però, forti, nuovamente vivi, come una Fenice.
Il cassetto viene riaperto e qualcuno trova il giocattolo e riesce anche a ripararlo e farlo tornare in funzione.
E allora? Tutto quello che è successo prima era una menzogna? Uno sbaglio? No, certo che no.
Come può essere uno sbaglio amare qualcuno?
Quello che è successo prima era un percorso che si è condiviso fino a che si è giunti ad un bivio e si sono prese strade diverse.
Puoi vivere nel dispiacere perché quella persona non cammina accanto a te, ma non fermarti ad aspettarla, o non crucciarti di essere sola al punto di non vedere quante meraviglie ti circondano, quante persone interessanti e nuove potrai incontrare, quante esperienze potrai fare.
Ad un certo punto, forse ti dispiacerà non condividere queste nuove esperienze con quella persona, o forse avrai dei nuovi compagni di viaggio e penserai solo a quanto è bello il cammino da fare e al panorama che mozza il fiato. Quindi, direi a quella ragazza di guardare alle mete da raggiungere, non al percorso già fatto.
Oggi funziona così, vado per metafore.
Un bacio,
Sev.