Ah Firenze, (beata te che ci vivi! Io ci sono stata solo una volta l'anno scorso T.T) <3.
La mia più cara amica, pur essendo profana di AC, una volta mi ha detto che nel gioco, la città non è una semplice ambientazione, ma un vero e proprio personaggio e come tale, agisce e si trasforma in base a chi ci si muove: in questo caso, la vediamo sfoggiare il suo frizzante spelndore mentre si risveglia con i colori vivaci delle bancarelle del mercato, dove ritroviamo subito la sua anima artistica. Ti dirò, mi piace molto l'immagine delle isole nel mare, perchè dà quel senso di indipendenza e diversità proprio di un mercato, di allora come di oggi.
Ah! Beccato Ezio sui tetti! Perchè è lui vero? XD
Comunque, rinnovo la mia vicinanza alla povera Emma che deve sfogare la sua vena artistica di nascosto da quella vipera che le fa da madre: ha tutto il mio supporto morale!
Leonardo che gioca al piccolo chimico è spassosissimo: magari, prima di inventare i fumogeni, meglio che inventi la maschera antigas così non rischiamo ci resti secco prima del tempo!
Dio che tenere le battute in fiorentino <3: io da sporca terrona quale sono, ogni volta devo impegnarmi un po' per scegliere quelle da far dire ai miei personaggi toscanacci T.T.
Dolcissima anche Emma alla fine, che fa da "mammina" al fratello maggiore e che si sorprende di non essere l'unica matta che fa parkour sui tetti XD.
Anche se mi sorge un piccolo dubbio: chi le ha insegnato a zompettare da un tetto all'altro? Vabbè XD.
L'unica musica che suona in mente alla fine di questo capitolo è quella di Psyco, che dice tutto su chi stia aspettando dietro la porta di casa (si lo so: mi spoilero da sola, ho un problema p.p')
Mi fiondo al prossimo capitolo armata di coltello perchè non si sa mai è.é...
Bibi |