[Recensione sostitutiva per il constes "In una Valle di Lacrime"]

Avevo iniziato a leggere la storia che hai scritto per il constest, ma siccome sono assolutamente digiuna di Doctor Who ho dovuto lasciar perdere perchè non ci stavo capendo niente e sono passata a questa.
Devo dire, e mi spiace dirlo, che non sono rimasta particolarmente impressionata. L'idea non mi dispiace anche se non è particolarmente innovativa, però ho davvero un grosso problema con lo stile. Il fatto è che l'utilizzo massiccio di frasette brevi e la tendenza ad andare a capo ad ogni piè sospinto mi infastidiscono profondamente. La frase breve ha il potere di essere enfatica e incisiva solo in un contesto di periodare normale, altrimenti il tutto, a mio modesto avviso, fa un po' l'effetto della lista della spesa.
Trovo che vadano bene per la voce mentale di Holmes ma tutto il racconto in questo stile mi risulta molto pesante.
Poi l'uso della seconda persona è, bha, diciamo che lo capisco poco. Personalmente lo uso solo quando devoscrivere qualcosa per i miei giocatori di D&D o come forma impersonale per descrivere qualche esperienza che potrebbe essere comune a tutti. In questo caso non sono del tutto convinta, ma qui si tratta proprio di del mio mero sentimento personale.

Mi è piaciuto molto che sia sottolineato come, nonostante Jhon sia consapevole di avere le allucinazioni e sempre intraprendere passi verso una loro fine (ne parla con l'analista), tutto sommato non vuole affatto che spariscaono ed è consapevole che è proprio la sua volontà a manterle "in vita"

Insomma immagino di non essere stata del tutto incoraggiante e probabilmente avendo tempo andrei a cercare sulla tua pagina una storia che mi piaccia di più per poter dire qualcosa di diverso ma putroppo ho un sacco di lavoro da sbrigare che mi attende implacabile e crudele.

Leggi la risposta dell'autore

L'ho letta tutta d'un fiato. Non perché fosse corta ma perché è scritta in un modo perfetto, che ti entra dentro e ti rimane nella pelle. Adoro le storie introspettive. Adoro le introspettive postreichenbach. Adoro le introspettive postreichenbach con il POV di John. Adesso non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo con un po' più di trama perché ho visto che hai un bel modo scorrevole di scrivere, ora voglio vedere se hai anche fantasia! Cristina

Leggi la risposta dell'autore

E...Eccomi!! Dopo aver litigato con internet (di nuovo -.-") sono riuscita a recensire questa cosetta che ho avuto pure in anteprima hihihi.Per prima cosa tu sai che ti odio, perchè sono già depressa di mio e mi scrivi queste cose angst micidiali io rischio il collasso!!E poi vabbè è bellissima (as usual) e sono sicura che salvate da qualche parte nel tuo pc ci siano one-shot simili che aspettano solo di uscire allo scoperto...Quindi me ne vado con la promessa di riuscire a stanare quelle storie.Oddio non so cosa dire, non è da me!! by the way continua così ( magari meno angst la prossima volta,eh).
Baci,Miki.
P.s. Sei fantastica!!

Leggi la risposta dell'autore

Hello, darling!
Come ti avevo già accennato, sono passata a leggere questa tua fanfiction d'esordio in questo fandom selvaggio e deliziosamente pieno di p0...*coff*
Ad ogni modo, focalizziamoci sul tuo lavoro. Secondo me hai iniziato con qualcosa di gestibile, il che è un'idea non solo ragionevole ma vincente! Ammetto d'aver fatto la stessa cosa, iniziando prima a pubblicare angst e poi a passare alle longfic. (Se non sbaglio. Argh.)
Ho trovato molto piacevole questa panoramica sugli effetti che la Caduta ha avuto su John, sul fatto che non riesca più a "funzionare" senza il suo coinquilino. Anche il testo della canzone si adatta bene allo scritto, io per una questione di scelta personale non l'avrei tradutto...ma è proprio una questione di gusti e assolutamente non un errore.
L'unico appunto che mi sento di farti - e spero lo prenderai in tutta serenità - è l'utilizzo delle note all'inizio e alla fine. A mio avviso sarebbe stato più gradevole leggere tutto all'inizio, specialmente perchè indirizzi il lettore su come leggere la fic, le parti in corsivo etc.
Questo è quanto.


Mhì.

Leggi la risposta dell'autore