Sesta classificata: “Un passo in più” di Valerie90.

Gradimento personale: 8,5/10.
Non posso negare di aver apprezzato molto questa storia, così sofferta e così autentica: Giorgia è una ragazza comune divisa tra il ragazzo che ha amato e perduto e l’amico che con le sue attenzioni e il suo paziente e meticoloso amore è capace di ridarle serenità. Il dissidio interiore è inevitabile nel momento in cui Gianluca torna sui suoi passi e l’incapacità di scegliere è così umana da trasformare la protagonista in una persona in carne e ossa; quel punto e mezzo in meno è dovuto alla confusione che si è creata dal punto in cui torna Gianluca, la narrazione diventa più rigida e perde smalto, il che porta il lettore ad allontanarsi dalla storia e francamente è un peccato.

Storia più originale: 12/15.
Per quanto intensa ed emozionante sia questa storia, non posso dire che sia originale: triangoli amorosi e conseguenti lotte interiori sono il pane quotidiano di molti scrittori, perciò non si può parlare di novità. Nonostante ciò, ho voluto premiare la potenza espressiva di questa storia, così toccante da essere per tutti e di tutti, complimenti.

Miglior caratterizzazione dei personaggi: 29/30.
Hai fatto un ottimo lavoro, non c’è che dire: seguire il flusso di pensieri di Giorgia è semplice e spontaneo, così vivido da impedire al lettore di alienarsi dai suoi sentimenti. L’unica pecca, secondo il mio modesto parere, è stata la fine netta della storia con Simone, come se il loro legame fosse stato inesistente e non così rassicurante come il dissidio interiore della protagonista lascia intendere: a parte ciò, nulla da obiettare, hai fatto un gran bel lavoro!

Grammatica: 9,75/10.
Anche qui sei stata bravissima, non ho trovato errori gravi, solo qualche accento mancato (“si” al posto di “sì” oppure “li” al posto di “lì”) che, come puoi notare, hanno avuto poca importanza nel risultato finale: complimenti!

Totale: 59,25/65.

Mia cara Val, che dire? Da ogni singola parola si evince il tuo dolore, sino a sentirlo addosso. Sì, perchè chi come te si è trovato/a in una situazione simile, questo dolore, il tuo, finisce per sentirlo su di sè. Si finisce per credere, quasi, che quelle parole siano le tue. Non voglio complimentarmi per questa one-shot, anche se dovrei (perchè è fatta perfettamente), significherebbe approvare e complimentarsi con un dolore che son certa, purtroppo, sarà difficile per te ancora per un pò rinchiudere in un angolo del tuo animo. L'unico consiglio che posso darti da povera ragazzina innamorata dell'amore e sempre rimasta ferita da quest'ultimo, sii felice. La vita è imprevedibile, ma quelle ferite, quelle profonde, quei calli che mai van via del tutto, ci aiutano ad andare avanti o ci distruggono. Sii felice, perchè hai un dono e chi non lo sa cogliere, chi ti usa, chi ti ferisce, merita solo il tuo sorriso, merita quel sorriso che distrugge chi ha distrutto. Non ti conosco personalmente, ma so leggerti. Sii felice, te lo meriti. Un abbraccio, tua JaneA

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