Devo dire di scrivere questa recensione con un po’ di vergogna, non tanto perché arriva così tardi (seguendo la legge che ci dice che in realtà nessuno mai abbandona il fandom di Hetalia), ma perché il mio apprezzamento non sembrerà riuscire a riflettere un qualcosa di così ben scritto e che, si vede, è stato tanto amato dall’autrice. 

Inizio dicendo che uno dei miei punti deboli è quando si mischiano la storia e la letteratura. Motivo che mi ha spinto a leggere, in un primo momento, e ad apprezzare , sia nel primo momento che nel secondo. Il fatto che tu abbia preso il tuo tempo per cercare informazioni sulla Cina dell’epoca, o che nello studiare tu abbia cuxito addosso in modo così omogeneo e delizioso una trama che eppure è tanto semplice, è il motivo per cui mi è arrivata al cuore e anche alla mente ogni singola parola. 

Voflio farti poi i complimenti anche per quel che riguarda la tecnica usata. Mi spiego. Per quanto io adoro il genere storico sono consapevole che un registro medio-alto non sembra essere da tutti gli autori, e che chi non li trova nelle loro corde possono combinare un po’ un pastrocchio, facendo capire che la voce narrante non è la loro e creando una cacofonia. E l’unica cosa che mi piace della cacofonia è come suona la parola, per pura ironia. Invece la Tu voce narrante è musicale, quasi ipnotica nei suoi periodi abbastanza lunghi. Devo dire che non c’e nulla che non mi piaccia di quello che hai scritto. E vorrei trovare le parole per scrivere un apprezzamento migliore!

E, okay, sembrava che stessi finendo lì, ma... c’e un’atmosfera malinconica che è allo stesso tempo serena. Non so se abbia un senso quello che ho appena scritto ma è quello che mi è arrivato. Ed è bellissimo. 

Quindi complimenti. E grazie. 

Il secondo capitolo, se possibile, è ancora più bello del primo. Sono rimasta profondamente toccata dalla morte di questo saggio, specie ho apprezzato particolarmente la delicatezza della sua relazione con Cina, del loro rapporto che sembra quasi murato eppure pare essere un muro con un che di fragile, arrivando a far percepire un rapporto coinvolgente, che si unisce in un sentimento che pare quasi mistico. O forse sarà l'ambiente, così ben caratterizzato, a dare quest'impressione di surreale, di antico, come se si svolgesse in un universo privato.
Davvero una bellissima fanfiction, con un inizio coinvolgente e un finale triste nella sua dolcezza.
È stato un vero piacere leggerti,
Hope~
(Recensione modificata il 20/06/2013 - 10:12 pm)

Oddio, non so bene che è successo, ma è la seconda volta che provo a scriverti la recensione e questa non compare xD
Ci riprovo u.u
La storia mi è piaciuto molto grazie alla narrazione leggera che le fa da base. Hai uno stile semplice ed elegante, che ha fatto trasparire colori e profumi di questo mondo orientale tanto diverso dal nostro. Mi è piaciuta molto la narrazione di base, non sei stata prolissa, piuttosto hai usato un linguaggio piacevole, che non ha appesantito la trama, rendendola più coinvolgente, riuscendo a far trasmettere un mondo diverso senza farlo percepire incomprensibile.
Purtroppo non conoscendo questo personaggio non posso darti un parere "storico", e di questo me ne dispiaccio perché capisco che il commento possa sembrarti riduttivo (e avresti ragione), però posso dirti che a causa tua ora credo che andrò ad informarmi su questo Sima Qian, che hai fatto trasparire davvero come un personaggio storico assolutamente affascinante! Inoltre volevo complimentarmi per la gestione di Yao che hai caratterizzato divinamente, sarà che io non sono in grado di gestirlo, ma mi ha davvero positivamente colpita l'IC del tuo personaggio, cosa non semplice considerando che la fanfiction è storica.
Insomma, hai fatto davvero un bel lavoro, brava! La mia unica domanda, a questo punto, è: quando aggiornerai con il prossimo capitolo?

A presto, spero,
Hope~