Recensioni per
La morte dell'anima
di Fanelia

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/12/14, ore 17:07

*scampanellio natalizio in sottofondo*
Babbo Natale è qui! *-*
In anticipo, è vero, ma questi sono particolari, su. 
Ho visto che avevi scritto nella sezione 'Poesia' e, curiosa, sono venuta a dare un'occhiata. 
Ho scelto questa senza un motivo in particolare, così, guidata dal caso. E devo dire: mi è piaciuta tanto. 
E' triste, tristissima. Le sensazioni descritte si provano su pelle, complimentissimi. *le porge il cappello da Babbo*
Purtroppo, poi, mi ci sono ritrovata tantissimo. Questo, ovviamente aggiungerei, è solo un motivo in più per lodare la tua storia. 
Scritta benissimo, davvero. Sei riuscita con poche, pochissime parole, a rendere alla perfezione un sentimento immenso. 
Ancora tantissimi complimenti e tanti tanti auguri di Buon Natale!


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
 

Recensore Master
19/05/14, ore 17:34

Oh cielo, che ambascia... Questa poesia descrive esattamente come mi sentivo quand'ero sprofondata nella depressione più nera per motivi vari e concomitanti... anch'io ero arrivata a chiedere alla Morte di venire a prendermi. Meno male che ad un certo punto un fulmine ha squarciato la notte in cui ero caduta e mi son detta "ma che c4220 stai facendo???" e mi sono decisa a chiedere aiuto. Ora la depressione è sotto controllo (di più non si può chiedere perché dalla depressione NON si guarisce mai, piaccia o meno).
Grazie per aver condiviso questi tuoi pensieri.
Un abbraccio
Lady Angel

Recensore Master
15/06/13, ore 01:11

Angosciante! Il senso di sprofondamento senza appiglio, le pareti lisce di cui accenni, sono così opprimenti da spingere il protagonista a rivolgere una preghiera alla morte stessa, la mente accecata da quella follia che solo il dolore può dare.

Recensore Master
14/06/13, ore 14:03

Mi piace come rendi le emozioni, mi piace sempre!
Da, almeno a me, l'idea di un "angolo buio", un "pozzo" nel cuore... Un pozzo dal quale emerge disperazione e solitudine.
Bravissima!