Grammatica: 9/10.
Stile: 9/10.
Gradimento personale: 10/10.
Utilizzo pacchetto: 2/2. (Un punto per la coppia e l’altro per l’obbligo).
Utilizzo pozione: 1/1.
Totale: 31/33
Recensione:
Quest’opera mi ha colpito molto e questo lo puoi notare dal gradimento personale, parametro per cui ti ho dato il massimo del punteggio!
A dir la verità ero un po’ scettica riguardo alla coppia che ti era stata assegnata, perché la credevo ingestibile a meno che non fosse inserita in un AU che avrebbe sconvolto un po’ i personaggi e l’ambientazione.
Invece mi hai sorpresa tantissimo e anche positivamente.
Mi spiego meglio: credo che tu abbia puntato molto sull’aspetto psicologico della faccenda di cui hai scritto (non vado nei dettagli, nel caso qualche partecipante o utente voglia leggerla) e questa scelta difficilissima da rendere è stata di fatto padroneggiata molto bene.
Se devo essere franca, Ginny è uno dei personaggi che non amo proprio per niente, eppure mentre leggevo hai creato un’atmosfera tale per cui non mi è pesato leggere di lei e, anzi, un po’ curiosa lo ero.
Conquisti senza dubbio il premio originalità, sia per come hai gestito il tutto, sia per come hai utilizzato la pozione. Anche per il pacchetto ricevi pieno punteggio!
L’unica cosa che ha abbassato il parametro grammatica sono state le molteplici dimenticanze di maiuscole dopo punti di domanda o punti alla fine delle battute dei personaggi. Per quanto riguarda lo stile, ti ho decurtato un punto perché nella fic viene ripetuto moltissimo il concetto “Harry è un bravo ragazzo”. Non so se te ne sei accorta (o se sia una cosa voluta), ma dopo un po’ la cosa mi è parsa fastidiosa: una volta fatto presente, non c’è bisogno di farlo notare più volte. E nel caso fosse voluto, bisognerebbe sottolinearlo il qualche modo. Magari in corsivo, per far capire che sia una scelta dell’autore porre attenzione su quel preciso fatto.
Dato che quest’opera è stata secondo me la più faticosa tra tutte da scrivere e quella che davvero analizza la psicologia dei personaggi e le ragioni dietro i loro comportamenti, mi sono presa la libertà di assegnarti un secondo premio speciale: il Premio Introspezione.
Kudos! |