Recensioni per
Pensare troppo (poco) fa male
di Alley

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/07/13, ore 11:58

Ammetti che non ci speravi più in un mio commento? Io avevo quasi perso la speranza anche se, come diceva Aragorn non avrei dovuto ("C'è sempre speranza", quant'era figo in quel film... vabbè, torniamo a noi). Già la prima parte della storia mi ha colpito. Come sempre adoro il modo in cui fai interagire Phil e Pepper, il modo che hanno di discutere con quella complicità che permette ad entrambi di capire molto di più di quello che dicono realmente. Pepper è assolutamente unica nel suo modo di porsi e mi ha commosso quando ha spiegato a Phil che non avrebbe mai potuto essere un agente e lavorare con Tony per paura di lasciarsi sopraffare delle emozioni in caso di pericolo. Quant'è tenera! D'altra parte in quel caso non posso fare a meno di dare ragione a Phil, dopo quel discorso viene difficile lasciarsi andare ai sentimenti sapendo bene che poi ci sarà da affrontarli in ogni momento di ogni missione. 
Ovviamente poi Pepper è in grado di far fare a Tony tutto quello che vuole, come sempre!
Il modo in cui Phil si catapulta dentro al magazzino per cercare Barton è bellissimo, alla faccia del controllo dei sentimenti :P d'altra parte lo sapevamo tutti che sarebbe finita così, solo il povero Phil forse non lo aveva ancora capito bene (di sicuro lo aveva capito Peps ;P)
Ultima nota sulle due parti finali, quella di Phil che finalmente decide che vale la pena rischiare qualcosa e quella fenomenale di Tony ("io sono la cosa più preziosa"... il solito modesto!) che riesce ad essere egocentrico e assolutamente romantico nello stesso momento. Solo lui può!
Concludo facendoti i complimenti per questa storia e sperando di leggere presto qualcos'altro di tuo 
Even

Recensore Veterano
28/06/13, ore 11:44

Una bomba a forma di lampada! Troppo forte ^__^
E' stato molto profondo e ben descritto, il rapporto di amicizia tra Coulson e Pepper, per non parlare delle rispettive relazioni dei due.
Certo che, con fidanzati così, non potevano non diventare amici ^^
Hai trovato, in una one-shot, il giusto equilibrio tra dialoghi, descrizioni, azioni e umorismo. Bella davvero.
Inoltre le Coulson/Clint mi piacciono molto. E' un peccato non trovarne di più.

Recensore Master
24/06/13, ore 17:40

Carina, molto carina. E divertente! xD Mi sono sbellicata dalle risate.
Okay sono finalmente così contenta che fra Coulson e Barton finalmente si sia risolto tutto, nel senso che finalmente Coulson ha finito di cincischiare con la filippica del "vietato dal regolamento". Insomma chissene frega del regolamento, se è vero amore nulla può contro di esso!!!!! u.u Quando c'è stata quell'esplosione ho subito pensato che Phil sarebbe rimasto all'interno del capannone per cercare Occhio di Falco, ma ringrazio il cielo che non lo ha fatto altrimenti non ci sarebbe stato un dopo. Ho particolarmente apprezzato il panico di Coulson quando l'altro agente non voleva collaborare pur di salvargli la vita. Questa coppia è fantastica perché prima di tutto sono agenti e sanno come comportarsi in certe situazioni.
E l'ospedale? Ancora più magnifico e finalmente Coulson si è lasciato andare! Era anche ora e concordo con Barton: perché ha dovuto aspettare che fosse ingessato per saltargli addosso? Insomma non è affatto giusto e Phil dovrebbe darsi una scrollata: Clint è un gran bel figo! Ci potrebbe essere qualcun'altro che potrebbe provarci con lui xD
Complimenti per la storia. Mi è piaciuta moltissimo =)
MissysP

Recensore Master
24/06/13, ore 11:14

Buondì à tout le monde. ♥ Dunque, sto scrivendo la recensione dirittamente da qui e non so quanto mi pentirò della cosa, ma sono troppo pigra per aprire un documento di Word, quindi cerchiamo di non chiudere la finestra e stressarci anche oggi, lol. 
Be', è tutto molto imbarazzante. Purtroppo, e tu lo sai meglio di chiunque altro, ho la pessima abitudine di sentirmi terribilmente a disagio in queste occasioni perché non so mai che dire, cosa fare, come ringraziare - sono pessima nei ringraziamenti - e finisco che balbetto e arrossisco come Barton quando c'è Coulson nei paraggi e deve dirgli qualcosa di serio e non una delle sue solite stronzate e non concludo niente come lui. Per fortuna, c'è Philip davanti che mi protegge e che mi fa arrossire un poco di meno. ^^
Dunque, che dire? Sono a corto di parole, quindi parto con il parlare della storia perché è meno imbarazzante. In questa storia, c'è esattamente tutto quello che mi piace: c'è la Phil & Pepper, la Pepperony, la Clint/Coulson e poi c'è ironia, dolcezza, fluff - il fluff finale, poi ci arrivo meglio, è una delle cose più belle che abbia mai letto in tutta la mia vita - e c'è un pizzico di azione e amore immenso in tutte le sue forme. *-*
La scena iniziale, che lo dico a fare, è una delle mie preferite in assoluto: la complicità che sprigiona nel rapporto tra i quei due che, ormai lo sanno anche le pietre, la mia coppia di amici preferita della Marvel, è stupenda. L'idea di fare di questo concetto, vale a dire dell’argomento della loro discussione, il filo conduttore della storia è geniale e si può apprezzare solo a lungo termine, cosa che migliora ulteriormente la riuscita della storia. ;)
Ogni scena è curata con grandissima capacità narrativa, ottime descrizioni, battute divertenti e introspezione opportuna e perfettamente realizzata. Questo si nota soprattutto con la narrazione delle scene nel capannone, dove hai potuto sfoggiare la tua incredibile sapienza descrittiva, unendo poi il tutto ad un’importante caratterizzazione intima, in particolar modo nel momento in cui Phil rientra nell’edificio in fiamme per salvare Clint – e lì il mio povero cuore si è strutto dalle lacrime e dalle urla di incoraggiamento. Ode a Stark per il suo comportamento meraviglioso – parlo dell’avvertimento a Phil, non del salvataggio, anche se pure quello è stato opportunamente provvidenziale, lol. In ogni caso, in quell’istante, è stato meravigliosamente commovente constatare con mano ferma quanto sia importante questo nucleo di pazzi eroi per Tony, quanto contino e quanto sia disposto a fare pur di aiutarli. *PIANGE*.
Piccola finestra su Harris: lo scambio di battute con Tony è E P I C O. *_________* Vorrei citare qualcosa in particolare ma dovrei copiare e incollare ogni singola virgola di quella parte, quindi desisto.
La scena con i due folli nel fuoco è stata incredibile e non saprei dirti cosa ho amato di più se le battute divertentissime o la frustrazione per l’impotenza di non potersi salvare a vicenda o la ferma convinzione di volerci provare, di volerci riuscire. La strenua forza con cui Phil se lo carica ferito in spalla e lo trascina tra le fiamme per salvarlo è di una bellezza tale che dovrebbe essere inserita nel prossimo film o magari in un episodio della serie – chiamo subito Joss per fissare un appuntamento.
La risoluzione finale è degna di un film anni ’50: l’idea di interrompere il salvataggio a metà e riprendere dalla spiegazione conclusiva mi ricorda tanto uno di quei vecchi film in bianco e nero per cui perdo tanto la testa e il finale definitivo mi ha lasciata senza parole.
Oltre la trama tessuta con tanta abilità e gli inserimenti di comico, introspettivo e romantico, devo congratularmi con te per le caratterizzazioni perfettamente riuscite.
Il comportamento di Pepper, sin dalle prime battute ironica, ma anche affettuosa, maliziosa e sempre così incredibilmente comprensiva mi fa saltellare come un'ebete senza motivo; il suo personaggio, il mio preferito di questo universo di pazzi, è curato alla perfezione a partire dalla superficie fino a scendere oltre l'apparenza, anche nei minimi particolari - le espressioni allusive, i sorrisi tra il divertito e il materno, il piccolo, innocuo inganno della porta, perfino la borsa a tracolla *sta impazzendo* - e il discorso tra lei e Phil - aaawww, Phil <3 - mi ha causato disturbi da comportamenti multiplui, tra risate e aw imbarazzanti e coccolosi. *Sospira sognante e comincia a svolazzare tra le sue nuvolette colorate nel cielo*.
Passando agli altri due personaggi importanti - e non parlo di Pitw---, pardon, Sitwell e Harris lol - anche loro sono di un IC spaventoso. Come se non bastasse Coulson ad essere pienamente se stesso perfino mentre si stronfina gli occhi per la mancanza di sonno, sotterrato da documenti e plichi di ogni genere e sorta, si aggiungono anche Stark e Barton, che sono resi alla meraviglia perfino quando sono assenti e si capisce che sono loro anche mentre vengono soltanto menzionati dalle loro metà - Clint petulante, che lascia sempre la porta aperta, che provoca e rompe costantemente le scatole e Tony, egocentrico, seccato dalle inutili incombenze, quasi inconvincibile, sempre testardo e tanto innamorato *altro sospiro*. Le loro battute mi hanno fatta letteralmente rotolare. Giusto per citarne qualcuna:
 
“Non si preoccupi, non la mangio mica.” *Pudore, portami via*.
 
“Col pubblico sarà ancora più eccitante.” *Patpatta Coulson comprensiva mentre Stark ride convulsamente – e non ti dico Barton*.
 
“Agente... stai bene senza giacca. Davvero, sei molto casual solo con la camicia!”
 
Ah, ottima scelta Detroit; suona straordinariamente bene. 
E perfino Fury è di un IC incredibile! Cioè, mentre si lamenta della crisi, degli agenti e alla fine accontenta Coulson perché, si sa, nessuno sa dire no a Coulson - eccetto miss Potts. Perché Barton sa dirgli di no solo quando gli fa comodo, asd. 
Harris è come l’ho sempre immaginato – lo rendi quasi meglio di me – e Sitwell... non ho parole, sul serio.
Oltre alle caratterizzazioni singole, sei stata perfettamente in grado di mantenere il tutto equilibrato e coerente anche nelle relazioni tra i personaggi, il che è, a mio parere – e quindi, è Verità – il punto forte, la cosa meglio riuscita dell’intera storia.
L’amicizia tra Phil e Pepper tocca le sponde di tutte le possibili sfaccettature, a partire dalle confidenze serie per approdare alle ironiche prese in giro e viceversa, creando un’atmosfera di grande armonia e intenso affetto reciproco, perfino nel momento in cui Pepper cerca di proteggere il segreto del suo migliore amico dalle orecchie indiscrete del suo fidanzato, lol.
La Clint/Coulson è altrettanto ben resa e ho adorato follemente la loro evoluzione in questa storia, il passaggio da “colleghi” ad amanti, il rischio che sono stati disposti ad affrontare insieme per salvarsi a vicenda, la sincerità dei loro sentimenti e il finale piccante *asd al cubo*.
E poi c’è il Pepperony. Okay, lo ammetto: loro sono amore immenso e non potevo non dedicargli qualche rigo e dire quanto sia meravigliosa la loro relazione, anche quando se ne parla soltanto e non si vede – “Non ne sarei capace, per Tony. Se lui fosse...”, “Stark si lancerebbe nel fuoco per te, senz’armatura” – e nella conclusione ho impresso a fuoco nella memoria ogni singolo particolare – le labbra sulla guancia, il braccio attorno alle spalle, la luce negli occhi – e poi la scena finale che ho amato più di qualsiasi altra per l’atmosfera familiare, le carezze nei capelli, l’ironia, quel pizzico di gelosia e l’amore più intenso che abbia mai visto.
Cosa posso aggiungere? Grazie di cuore e non solo per questa storia, ma per tutte le storie, e per questi quindici anni insieme e per ogni momento in cui ci sei stata, che fosse felice o triste o commovente, e per ogni singolo istante, per ogni singola follia, passione, lacrime o sorriso che hai condiviso con me. ♥ ♥ 
Ti voglio un mondo di bene e averti conosciuta è un regalo sufficiente anche per i prossimi vent’anni e quelli successivi e successivi ancora. 
Grazie, grazie, grazie. Un bacio stra-immenso e a presterrimo.
Mary.
PS. Ho scritto una one-shot anche io praticamente, ma pazienza, lol. Ah, e alla fine sono andata su Wird. Se perdevo questa recensione, facevo causa a Chrome. E il titolo va bene, lol. Ciao. 
(Recensione modificata il 24/06/2013 - 11:22 am)