A volte non si capisce molto bene la ratio delle azioni di chi ci circonda, nemmeno se si trattta di un parente stretto, qualcosa del genere deve essere avvenuto anche per la mittente di questa lettera, scritta probabilmente per una sorta di aiuto psicologico, quello di scrivere una lettera a una persona defunta per poterle dire quello che non ha potuto dirle quando era in vita.
Bisogna dire che ne ha bisogno, si trova in una congiuntura particolare della sua esistenza; si trova, lei e la sua famiglia, in una congiuntura particolare, ovvero dalla parte degli sconfitti, ma in un certo senso "riabilitati", ma anche prima, pur sotto l'apparente dedizione/servilismo alla causa del Signore Oscuro, non aveva mai del tutto compreso il suo ruolo di "pasionaria" dei Mangiamorte oltre alla volontà di non sopravvivere alla sconfitta della propria causa, oltre all'amore per il capo, che esso fosse ricambiato è lecito dubitare...

Ecco la seconda recensione, come promesso :) Allora, l'Originalità è il tuo punto di forza in questa FF: una Bella/voldemort vista con gli occhi di Narcissa, lo ammetto, non l'avevo mai vista :) Le considerazioni di Narcissa sono dolci, delicate, e lei esprime le sue idee con la raffinatezza che l'ha sempre contraddistinta. Si legge la disperazione in questa coppia così tormentata, sia quella di Bella, forse più evidente, sia quella di Voldemort, più velata e più semplice da travisare, ma cghe comunque c'è. Ti giuro, la tenerezza con cui hai trattato Voldemort mi ha piacevolmente stupito, brava! :) E' una FF davvero dolcissima, che spolvera il lato umano di questa coppia, forse la più disumana che la Rowling abbia inserito in tutto il libro. E non è una cosa comune :)
A presto
LadySaphira

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Devo ammetterlo: non sono una fan della coppia, ma tutto in questa fanfiction è così... giusto e naturale che non ho potuto non leggerla fino in fondo.
L'idea della lettera nel giorno dell'anniversario di morte è già stata abbastanza usata, ma tu riesci a trattarla in modo originale. Mi ha colpito molto l'inizio, davvero concreto, con la descrizione dello stupore di Bellatrix e della sua morte. In particolare, ho potuto davvero sentire l'urlo di Voldemort, la sua rabbia e il suo desiderio di vendetta, trasparire dalle tue parole. In particolare, mi è piaciuta la frase in cui Narcissa "recrimina" sul fatto che l'amore di sua sorella non abbia potuto salvarlo, è molto intensa, e lo stesso vale per il finale.
Il personaggio di Narcissa, per quello che possiamo vedere, è IC: composta ed elegante anche nel dolore. Per quanto riguarda Voldemort e Bellatrix, è come se in questa storia scoprissimo un lato più segreto e intimo delle loro personalità, qualcosa che li avvicina a noi, senza renderli però smielati o meno malvagi. Buona anche l'idea di trattare il rapporto dal punto di vista della sorella di Bellatrix, che si ritrova, un anno dopo, a ricostruire le sue dolorose memorie.
La parte che descrive i rapporti carnali tra i due è molto delicata, suscita quasi tenerezza, anche se l'idea stessa di Voldemort impegnato in una situazione intima con qualcuno non mi convince (lo vedo piuttosto assessuale, ma è solo la mia interpretazione del personaggio XD).
Ancora complimenti.

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Ok, lo so che già un altro utente ha quotato una frase di questa one-shot nella sua recensione, ma una in particolare mi ha davvero colpito, quindi lo faccio anche io:

'Se tu fossi viva, sorella, ti chiederei se hai provato felicità nel sentire quell'urlo inumano, che ha fatto tremare i cuori di ognuno di noi, nascere solo per te. '

'Nascere solo per te' ... Non ho potuto fare a meno di sorridere, perché, è proprio vero, Voldemort non avrebbe mai reagito in quel modo se a cadere sotto una maledizione fosse stato un altro Mangiamorte. D'altra parte ha cercato subito di vendicarla ...
Brava, mi sei piaciuta! Amo le Bellamort, amo il rapporto che Narcissa aveva con la sorella maggiore, amo le one-shot che si soffermano su quel tanto chiacchierato e ambiguo urlo, quindi hai fatto proprio centro!
Con affetto
Kleio

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