È bellissima, eco! Davvero, è scritta benissimo e ci sono i dolci e il vero o falso e il mio Peeta e... *trapassa per i troppi feels*
Recensione, a noi. Devo concentrarmi.
Innanzitutto, ti dico che sto facendo una fatica pazzesca a scrivere cose di senso compiuto perché ho un'acquolina titanica e devo trattenermi dallo schizzare nella pasticceria più vicina e fare razzia di tutto quello che hanno. Le descrizioni dei dolci sono troppo realistiche, troppo, diamoci una regolata la prossima volta, eh?
Cos'ho amato di questa storia? Tutto.
Mi hai conquistata al primo paragrafo: quando ho letto "È come assistere ad un tramonto che non ha mai fine" mi sono subito messa comoda perché ho intuito che ne sarebbe valsa la pena. Tra l'altro avevo la musica in riproduzione casuale e proprio all'inizio della storia è partita una canzone tutta romantica. L'ho preso come un segno.
Il fatto che tutto ruoti intorno alla panetteria è fantastico, perché credo che sia un luogo cruciale e fortemente simbolico per la rinascita post-Mockingjay (oltre al fatto che Peeta con il grembiule e le mani sporche di farina mi rende difficile concentrarmi, ma questa è un'altra storia).
È bellissimo anche che Katniss veda sua sorella in ogni cosa che fa e che la circonda. Prim è morta, ma è stata la ragione di vita di Katniss per così tanto tempo che tutto quello che è rimasto riporta irrimediabilmente a lei, ai ricordi felici e a quelli più tristi, ma sempre belli perché a quel tempo lei era ancora la sorellina minore da amare e proteggere, ed era viva.
Katniss è proprio lei, con la sua incapacità di esprimere i concetti più facili, la ragazza che si fa guidare dai ricordi e dalle associazioni che può fare con la sua vita di prima. Fai bene ad utilizzarla come narratrice, perchè la rendi proprio a puntino.
La frase finale è stupenda. "Non sembra turbarlo il fatto che non sia spezzato bene".
Ora lo so che probabilmente mi sto facendo solo dei gran viaggi, ma dopo aver letto per la seconda o terza volta quella frase ho cominciato a vederci un che di simbolico. È come se ci fosse un significato sottinteso che allude alla situazione di Katniss e Peeta: nessuno dei due è uscito indenne dalla guerra, ed entrambi hanno un bel po' di problemi da risolvere e un caro vecchio disturbo post-traumatico da stress. Sono, in soldoni, poco più di quel pasticcino che non si è spezzato bene. Soprattutto per la Katniss che vediamo alla fine di MJ la descrizione sembra essere molto calzante. Poi leggiamo "Non sembra turbarlo il fatto che non sia spezzato bene", e sembra esserci un significato ben più profondo, come se Katniss fosse quel pasticcino a lungo desiderato ma spezzato male, e Peeta, nonostante tutto, accettasse quella crepa come parte integrante della donna che ama.
Ora sta a te dirmi se ho toppato clamorosamente o se ci ho azzeccato xD
Sono così contenta di aver letto questa storia! Ecco, guarda che hai fatto: mi hai fatto scrivere un poema.
Complimenti, è bellissima!
wip (Recensione modificata il 24/07/2013 - 09:47 pm) |