Premetto che non amo le storie romantiche fine a se stesse.
Se la trama si basa su elementi più profondi (come avviene nel film “A normal heart” per quanto riguarda il tema della malattia) o se la vicenda viene raccontata tramite un “tocco” differente (vedi il film “Chiamami col tuo nome”) allora potrebbe stimolarmi.
In caso contrario le opere che trovo sulla mia strada partono alquanto svantaggiate.
Credo proprio che la tua sia racchiusa in quest’ultima categoria. Ma andrò comunque a leggerla...
Non sono un giudice supremo, non ho abilità straordinarie e il mio parere negativo non è irrecuperabile: potresti sempre riscrivere il racconto ma dubito che lo farai.

“Non so esattamente chi e perchè mi hanno portato lì.” Quindi dovrei presupporre che il personaggio in questione sia stato rapito.
“Odio la musica,odio la folla...” Odio questo e odio quello. Invece di descrivere le sue preferenze perché non mostrarle? “Show don’t tell!”.

Inoltre “odio la musica” e “odio la musica ad alto volume” sono delle ripetizioni che attraverso una semplice lettura a testo completato avresti potuto eliminare.
“Ed è vero che odio quasi gran parte delle cose in questo mondo” Un personaggio proprio gioioso di vivere, mi dicono.

“Poi dovevo anche comprarmi un vestitino” Il termine “vestitino” è relegato ai cinquantenni che parlano dell’abbigliamento dei loro figli dagli 11 ai 13 anni.

“con tacchi 15” Solitamente si utilizza la formula “con scarpe dal tacco 15” o “con tacco 15”.

“avevo due gran belle tette” Penso definitivamente che tu sia un fake, avendo pubblicato solo una storia senza saper usare i termini adeguati.
“sfigataggine” Ok, no.

“Lulù” Come fai a chiamarti Lulù e ad essere contemporaneamente un individuo umano?

“che era stata costretta a mettere” Da chi? 

“Sembri proprio una puttana!" Bel complimento. Dovrebbe, non so, far sorridere? Perché no, non mi provoca alcuna reazione.

“Avrei voluto aggiungere che le si vedevano così tanto le labbra della figa che sembrava dovessi sfilarci il bancomat per prelevare i soldi” Paragoni singolari, vedo.

“Salimmo in macchina,e arrivammo” Neanche tre secondi di descrizione. Rapidi questi viaggi, eh?

“Si fece 2-3 ragazzi davanti ai miei occhi” Descrizioni intense e tangibili, ripeto.

“Talmente questa città è strana,che non mi sarei stupita affatto se ci fosse stato un ragazzo con un nome simile” .

"Niente,davvero...E' che cerchiamo di essere tutti forti,tutti felici,cerchiamo di guadagnarci la fiducia vendendo il nostro pudore e il risultato è disperarsi su un fottuto gabinetto perchè il tuo ragazzo tornerà con la mononucleosi per le tante slinguazzate che sta dando" Frasi da impostare come stato su Facebook.

“Io la chiamavo Eli,ma lei diceva che sembrava il nome di un gatto” .

“è morta qualche mese fa” Ah, quanto mi mancavano i passati tragici!

"Tu hai un naso.." Lei rise ancora.” Cosa c’è da ridere?
"Stemmo" .
“Mi si avvicinò e mi baciò” Molto rapidi i personaggi, noto.

Non commento la scena hot perché di hot c’è solo il caldo sangue vermiglio che cola dai miei occhi.

"Io lavoro da un anno circa"
"Cosa fai? La trasforma orientamento sessuale?" Fa ridere? Seriamente? A me no. E sono bisessuale. Facciamoci qualche domanda.

“Ormai erano 3 volte che aveva riso,e ogni volta mi ero innamorata sempre di più dei suoi denti,che con quella lingua erano come il gelato con il biscottino.” Non so se mi disgusti di più la similitudine o la concezione che l’amore eterno equivale a una manciata di risatine.

Finale così epico che non le forze per recensirlo.

Conclusione: sono convinto che tu sia un fake e mi chiedo perché qualcuno dovrebbe spendere così il suo tempo. A che scopo? Almeno avessi scritto una scena lesbo eccitante...e invece niente. Ti consiglio gentilmente di eliminare la storia.