Io cambierei "volontà viziata", non rende particolarmente bene e nel complesso può sembrare fatto per essere ricercato.
"Nel turbinio infernale del potere evocato" è chiaro, ma metterei un "da loro" o "che avevano"
"chi aveva già percorreva" credo ti sia sfuggito.
Dovrebbe essere "saltata", non "saltato". E poi "lasciat" manca di vocale conclusiva.
"mai potuto giustificato" altro lapsus.
Questi sono gli errori che mi sono saltati all'occhio leggendola. Ora passiamo alla storia in sé.
Mi è piaciuta. Si tratta di quelle storie che non è originale tanto per la trama in sé, ma perché viene affrontata in maniera personale. Mi piace.
Lo stile è semplice ma efficace, e molto espressivo. Di tanto in tanto ci sono picchi un po' più aulici, ma non stonano molto.
La caratterizzazione dei personaggi è buona, ci dice su Sabbia esattamente quello che ci serve sapere su di lei, e si riscontra anche nelle sue reazione. Idem per l'ambientazione: anche se non ci viene detto tutto e, anzi, viene detto davvero poco sul mondo in generale, così come sulla setta, si tratta esattamente di quello che serve per la storia e da tutte le informazioni necessarie.
Mi è piaciuta anche l'analisi dei rapporti tra Sabbia e Polvere, anche se forse io avrei messo qualche lieve indizio in più anche prima della sua fuga.
In sintesi, è tutto molto pulito e lineare. |