Recensioni per
Giornalista d'assalto
di Gwen Chan
Povera Rita… |
Eccomi con la recensione premio per il contest sulle drabble :) |
GIUDIZIO Grammatica/Sintassi/Punteggiatura 14.9/15 1. “Terminati sono i gloriosi tempi degli articoli da prima pagina, non più la sua penna riesce a vergare su pergamena storie che riescano a saziare la sete del pubblico.” --> ti consiglio di scrivere “sulla” pergamena, perché suonerebbe meglio. Correzione: Terminati sono i gloriosi tempi degli articoli da prima pagina, non più la sua penna riesce a vergare sulla pergamena storie che riescano a saziare la sete del pubblico. Sottrazione: -0.1 nella grammatica Grammatica: 4.9/5 Sintassi: 5/5 Punteggiatura: 5/5 Lessico e stile 9.3/10 1. Terminati sono i gloriosi tempi degli articoli da prima pagina, non più la sua penna riesce a vergare su pergamena storie che riescano a saziare la sete del pubblico.” --> “vergare storie”, nonostante non sia scorretto grammaticalmente, è desueto e alquanto cacofonico. Ti consiglio di sostituirlo con un termine come -è solo un esempio- “imprimere” Correzione: “Terminati sono i gloriosi tempi degli articoli da prima pagina, non più la sua penna riesce a imprimere sulla pergamena storie che riescano a saziare la sete del pubblico” Sottrazione: -0.2 nel lessico Hai usato uno stile molto particolare e difficile da usare nelle fan fiction: quello poetico. L’ho apprezzato molto, perché amo i componimenti di questo genere, ma in alcune parti mi ha fatto storcere un po’ il naso. Qui, per esempio: “Terminati sono i gloriosi tempi degli articoli da prima pagina”. È meglio sostituirlo con una forma più usata in cui il participio si mette dopo il verbo: “Sono terminati i gloriosi tempi degli articoli da prima pagina”. Il lessico è molto buono. Si nota una ricercatezza nella scelta dei termini e in questo sei stata molto brava. Lessico: 4.8/5 Stile: 4.5/5 Lacrime versate 20/20 La storia è una di quelle che mi ha emozionato di più tra quelle che mi sono pervenute. La scelta del personaggio è alquanto particolare in sé per sé e sono rimasta molto sorpresa per il tema trattato. Su Rita si trovano molte storie crudeli che la vedono nelle vesti più assurde, ma non storie belle. La tua è sicuramente una di queste pochissime. Mi hai fatto emozionare moltissimo e mi hai strappato un paio di lacrimucce. Già il titolo è angst ed è tutto un programma, ma in senso positivo. Lo stile, molto poetico, influisce positivamente sulla drabble. Mi avevi chiesto se dovevi farmi piangere, ebbene posso dirti con piacere che ci sei riuscita benissimo. Ottimo lavoro! Titolo 5/5 Come ho avuto occasione di dirti precedentemente, il titolo è fantastico. Mi è sembrato particolarmente ricercato, anche se potrebbe essere il primo che ti è venuto in mente. Non è comune, bensì particolare e molto consono alla storia. Impaginazione 4.7/5 L’impaginazione è elegante e, fortunatamente, hai usato degli ottimi font. Ti ho sottratto uno 0.3 perché non ho trovato nessun colore e troppa poca differenza tra le dimensioni ed il font tra testo e titolo. Caratterizzazione ed IC del protagonista scelto 5/5 Anche nella caratterizzazione del personaggio ottieni il punteggio più alto, 5. La Rita che hai descritto nella tua storia è sicuramente IC. È cambiata dai tempi d’oro del Torneo Tre Maghi, di “Vita e Segreti di Albus Silente”, dagli articoli da prima pagina sulla Gazzetta del Profeta. Ho apprezzato questo cambiamento che hai descritto, il confronto tra passato e presente. Si nota la caratterizzazione giusta della donna quando parli dello smalto sbeccato e del manoscritto nuovamente respinto. Si accenna all’antica gloria, mostrando una Rita che, seppur ormai anziana e “fuori moda”, non ha persona la sua perseveranza. Hai fatto veramente un ottimo lavoro, perché non è cosa da tutti riuscire a rendere così bene un personaggio in sole 110 parole. Originalità 10/10 Anche in quanto ad originalità tanto di cappello. Le storie su Rita sono rare e, come ti ho già detto, abbastanza stupide e demenziali. Non rendono onore, almeno a mio parere, ad un personaggio considerato “cattivo” dai fan della saga, ma che faceva tutto ciò anche per guadagnarsi di che vivere. La sua morte, poi, mi ha veramente lasciata spiazzata. Non me l’immaginavo che potesse trovare la morte così, sotto forma di Animagus. Un altro punto a tuo favore è la personificazione della Morte nella frase finale. Gradimento personale 10/10 Sono stata molto “trasparente” nel corso del giudizio, ma non potevo fare altrimenti. Hai indubbiamente capito che questa è una delle storie che ho apprezzato maggiormente, per diversi fattori. Lo ripeto ancora, ma sono rimasta decisamente colpita dal titolo, particolare e insolito al tempo stesso. Lo stile: quello simile ad una poesia non è stile che tutti riescono a utilizzare correttamente e tu l’hai fatto. L’originalità è superba, seriamente. Non mi sarei aspettata di vedere l’esistenza di Rita terminare così bruscamente, ma mi ha fatto piacere che tu non ti sia dilungata troppo sull’atto della morte, perché probabilmente la storia sarebbe divenuta “pesante”. Sei riuscita a farmi rivalutare moltissimo il personaggio, ovviamente in modo positivo. Hai presente quei momenti in cui dici “Questa storia vorrei averla scritta io”, ebbene, ho affermato proprio questo terminata di leggere la tua. Complimenti! Totale: 78.9/80 |
Ma che tristezza questa storia! Ma povera Rita! :O |
Carina la drabble, anche lo stile è insolito e mi ha incuriosita. Sei stata davvero crudele con Rita, che triste sorte, rifiutata, alcolizzata e schiacciata da insetto che è! Mi è quasi dispiaciuto per lei, accipicchia. |