Recensioni per
Maybe in another life.
di echelon1985

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/08/13, ore 00:19

Okay, be', ciao.
Parto con il dire che sono in lacrime, grandi e grosse lacrime che mi fanno schiacciare tasti sbagliati sulla tastiera, e i Mumford and sons si sono stancati di cantare sempre la stessa canzone, ma io sono come in trance e non riesco a fare niente se non fissare lo schermo e provare a smettere di piangere.
Avevo già letto le altre due tue os, sugli sterek. E le ho amate, oh, se le ho amate. Ma questa, questa è semplicemente la cosa più bella che io abbia mai letto. Sul serio.
E mi dispiace per la recensione chilometrica che riceverai, ma io sono così quando una cosa mi colpisce nel profondo, e questa storia mi ha scombussolato. In un modo anche strano, perché andiamo, alla fine è solo una storia, solo una os, ed è tutto invitanto. Però riesce ad essere così ingenuamente autentico, tutto questo.
Come se quel dolore fosse reale, e dal mio computer avessi visto del sangue colare mentre leggevo. Come se l'anima di Stiles si stesse sporcando davanti ai miei occhi, e in quella vasca c'ero pure io, oltre Derek, a pulirlo, perché nesssuno può toccare Stiles e la sua anima, e non c'è n'è di pari da così tanto tempo.
E quell'amore di Derek, quella disperazione che ad ogni parola Derek urlava, e quel suo cuore che aveva ricominciato ad amare, in questa situazione così strana, così triste e sbagliata, come se lui fosse costretto a vivere perennemnete dolori. E aveva provato quel poco di luce, e quando Stiles non si è ricordato niente, il mio cuore si è rotto insieme a quello di Derek, e me lo immaginavo camminare in quel parcheggio, senza riuscire a drizzare le spalle, ormai curve sotto il peso di quegli innocenti, e di quella speranza che non doveva esserci. Curve sotto la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta, e non poterne gioire fino in fondo, perché sì che Stiles è tornato Stiles, ma non è con lui, e Derek si era semplicemente abituato alla sua presenza che ora faceva male.
E continuavo a leggere, e speravo che non finisse così, perché quell'amore doveva avere un occasione, e sono contenta che l'abbia avuta. Perché gli sterek sono questo. Sono così tanto oltre a quei muscoli e all'idea carina del cappuccetto rosso che sta con il lupo cattivo. Sono così uguali e profondamente feriti che solo fra di loro riusciranno a guarirsi. Ed è una cosa che dico sempre, e scrivo nelle mie storie, e urlo al mondo, perché gli Sterek sono quelli che la realtà ormai ha paura di avere, perché due persone che risorgono dalle ceneri possono creare il caos, e ormai noi non ne siamo più abituati.
E questa storia è semplicemente la storia più bella che abbia mai letto, su di loro. E' un inno a tutto ciò che Derek e Stiles sono. Un inno a tutto ciò che erano, e che in fondo continuano ad essere, perché la fanciullezza non se ne va mai del tutto, e in Derek si riesce a vedere, se uno s'impegna a dovere. E Stiles era riuscito a trovarla senza nemmeno capirlo, perché lui è così stupidamente bello, e la parte giovane di Derek esulta a quelle parole così stupidamente dolci, e si meraviglia che quel lupo grande e cattivo riesca ancora a dirle.
E l'amore è così forte che era l'unico odore che sentivo, leggendo questa storia. Anche se non ho i superpoteri come Derek.
E come descrivi loro due, pochi riescono.
E il pianto è cessato, e ora ho un sorriso stampato in faccia; come quelli che hai quando trovi l'ultimo premio della caccia al tesoro, che si sa, è sempre quello più importante. E la smetto qua, e davvero, davvero, complimenti, perché non c'è niente di più bello.
Un bacio, afu :3

Nuovo recensore
17/08/13, ore 20:36

Ok, sei riuscita a farmi tenere con il fiato sospeso per tutta la storia. E' stata incredibile e gli Sterek sono stupendi. Davvero, sei bravissima! :33

Recensore Junior
30/07/13, ore 22:49

Ciao!
È sempre un piacere ritrovarti in questo fandom! :)

Adoro la facilità con cui riesci a caratterizzare Derek, soprattutto quando usi la seconda persona singolare: ogni volta che penso a lui, mi vengono in mente le tue storie, perché non c'è nessun altro che riesca a rappresentarlo meglio di te. Tu ne mostri ogni aspetto: il dolore, il senso di colpa, la rabbia, il cinismo, la sensazione di impotenza, le paure e i sentimenti che da sei anni crede di non dover più provare.
Come in You're in a car with a beautiful boy, Stiles viene presentato attraverso gli occhi di Derek e questa sorta di filtro non lo idealizza, ma lo impreziosisce, perché ne mostra sia i pregi che i difetti. Da una parte c'è il ragazzino che nel pieno dell'adolescenza ha ancora i tratti tipici dell'infanzia: in Stiles c'è un'innocenza velata nel corpo e nell'anima e ovviamente c'è tutta la sua spontaneità che lo caratterizza da sempre. Dall'altra parte, l'imprevedibile tragedia che è costretto ad affrontare lo porta a cambiare drasticamente in poco tempo, avvicinandolo all'età adulta troppo presto.
Pensi che era bello allora con quel visetto da bambino, di quella bellezza quasi del tutto innocente
che hanno solo le cose pulite, quella che ti fa venire voglia di fare qualcosa di stupido solo per vederlo ridere.
Ed è ancora più bello adesso, ora che l'infanzia sta lentamente svanendo dai suoi lineamenti rendendoli più fini
e definiti, ora che ha quella bellezza straordinaria che solo le cose finite in pezzi e ricostruite possono avere.

Ed è proprio così: Stiles è bello in un modo diverso da come lo era prima e lui non ne è neppure consapevole, perché scalfito dai drammi della sua vita. Invece, Derek può riconoscere la sua bellezza, perché non c'è nessuno che conosce la sofferenza meglio di lui.

Hai dedicato molta cura alla descrizione del contatto fisico tra loro due: all'inizio Derek riesce a calmarlo con un gesto intimo e materno, che ha lo scopo di farlo sentire al sicuro, poi lentamente entrambi si ritrovano a cercare l'altro quando ne hanno bisogno. Mentre passano sempre più tempo insieme conciliano le loro abitudini, con naturalezza, come se fosse del tutto normale condividere molto di più rispetto alle solite avventure. Mi piace vederli in un contesto così quotidiano, nonostante stiano vivendo una situazione ancora più anormale del solito.

Per gran parte della narrazione, il tono è cupo e rispecchia sia l'anima di Derek sia le emozioni che Stiles sta vivendo per la prima volta: il disprezzo verso se stessi, il senso di colpa e la disperazione sono analizzati nei minimi dettagli, dall'inizio alla fine.
Ma Derek sa che portano il peso di due colpe diverse: “Per un attimo pensi che dovresti essere tu, tu quello a volersi nascondere, tu quello a doversi vergognare,
tu che porti una colpa sulle spalle dettata solo dalla tua stupidità mentre la sua è estranea e non gli appartiene
.”
E questa è una ragione in più per accettare il patto, perché davvero Stiles non ha fatto nulla per meritarsi una tragedia simile, perciò Derek accetta senza pensare troppo alle conseguenze e le affronta come meglio può.
“Ti chiedi che differenza faccia l’aver eliminato persone poco oneste, come allevi la tua colpa se 
qualcuno ha comunque smesso di respirare per mano tua.
Tu non sei un vendicatore e non è compito tuo scegliere, e ti chiedi se ci sia una qualsiasi possibilità 
che quello che hai fatto venga perdonato, e se tu riuscirai mai a perdonare te stesso.
Perdonarti per averlo fatto, e perdonarti perché ogni volta che il tuo pensiero va a Stiles non provi 
nessun rimpianto per averlo fatto.
E quando torni a casa quella ultima notte ti lasci cadere contro le piastrelle della doccia e piangi 
finché l'acqua calda non è finita del tutto e l'acqua fredda inizia ad anestetizzarti le membra, piangi 
finché non si è fatto giorno, e poi ti vesti con le mani che tremano senza neanche esserti asciugato, e vai a prendere il tuo Stiles.” In questo passo mostri tutto il dolore e la sofferenza di Derek, tutto ciò che cerca di tenere sempre nascosto e che può distruggerlo.

Mentre nelle altre tue sterek oltre ai protagonisti non erano stati introdotti direttamente altri personaggi, qui c'è un confronto tra Scott e Derek. Loro due sembrano davvero avere pensieri del tutto inconciliabili (anche se io spero ancora che possano riuscire a formare una squadra unita, in futuro) e tu hai rappresentato alla perfezione il loro rapporto conflittuale. È vero che Scott a volte vede le cose in bianco e nero, ha una morale talmente netta da non metterla mai in discussione: lui è l'eroe per antonomasia, invece Derek è un personaggio fatto di ombre, è molto più fragile e chiuso di quel che sembra, ma non significa che non sappia essere “buono” anche lui. E forse Derek prova anche un po' di invidia verso questo ragazzino che ha ricevuto il morso e al quale ancora non è stato preso niente in cambio, che ama ed è ricambiato. Questo ragazzino che sembra non essere mai dalla parte del torto e che riesce sempre ad essere un alpha migliore di lui.

Uno dei passi più belli dedicati alla figura di Stiles è questo: “Ed è come se Stiles abbia preso a respirare con più facilità, e tu sai che ti stava dando una via d'uscita,
la possibilità di tirartene fuori nonostante stare da solo lo terrorizzi più di ogni altra cosa, e tu non hai bisogno
di ascoltare la sua voce per sapere che sta dicendo grazie quando afferra la tua mano sotto le lenzuola
.”
E Stiles è esattamente così: nonostante sia spaventato, se rimanesse solo sarebbe disposto ad affrontare tutto con coraggio. Non è il tipo di persona che chiede pietà o che vuole essere salvato: Stiles è intraprendente e ha una gran forza, non si lascia mai sconfiggere. La maggior parte delle volte è lui che salva se stesso o gli altri.

La scena lemon è meravigliosa: erotica, genuina e delicata, è descritta con un ritmo incalzante e profondo da risultare poetica. Il modo in cui fanno l'amore ti fa capire quanto l'uno appartiene all'altro e poco dopo è proprio Derek che non ha timore di rivelarlo, con la voce e con il battito del cuore.

Ancora una volta mi complimento per l'originalità della trama: hai inserito una nuova creatura sovrannaturale in modo credibile, senza che stoni nel contesto della serie tv. L'atmosfera è dark e un po' angosciante, com'è giusto che sia, perché la storia tratta di omicidi e uno dei protagonisti è consapevolmente l'assassino. La parte finale in cui si manifesta la creatura è drammatica per entrambi i personaggi: Stiles è usato come un burattino, mentre Derek affronta la creatura e va incontro alle sue scelte.

Immaginavo che nell'accordo fosse compresa la completa perdita di memoria di Stiles, ma ammetto che è stato lo stesso un duro colpo scoprirlo: l'aspettativa di Derek che si incammina per incontrarlo mi ha trasmesso una grande tenerezza.
“Ed è stupido, davvero.
È stupido che tu non avessi neanche preso in considerazione questa possibilità, forse 
perché ti eri detto che una cosa, almeno una cosa buona nella tua vita sarebbe rimasta, 
non ti sarebbe scivolata via dalle dita prima che tu potessi fermarla.” Questo pensiero è molto realistico, perché quando ci succede qualcosa di inaspettato, non pensiamo mai che sarebbe potuto verificarsi.
Tutto quello che hanno costruito e per cui Derek ha combattuto è scomparso in un attimo ed è l'ennesima delusione che questo ragazzo si trova costretto ad affrontare.
E poi capisce che avrebbe preso la stessa decisione, pur conoscendo tutta la verità, perché glielo ha dettato l'istinto e perché il suo gesto ha salvato Stiles.
“E poi ti chiedi se avrebbe fatto alcuna differenza, se avresti accettato lo stesso anche sapendo tutto questo.
La risposta è più semplice di quanto credessi, te ne accorgi quando senti il rumore metallico di una portiera sbattere
e vieni assalito dall'odore di Stiles ed eri così distratto che non hai nemmeno sentito la jeep avvicinarsi nel silenzio.”
Nonostante tutto, alla fine c'è qualcosa di bello c'è anche per Derek: Stiles non si arrende e guidato da una strana sensazione lo cerca. E la scena finale è bella e toccante, perché Derek ottiene la sua occasione di avere realmente un po' di felicità con il ragazzo di cui si è innamorato. Finalmente può avere la versione di Stiles che ama e che prima non si sarebbe mai permesso di reclamare.

Mi fa molto piacere constatare la cura che riservi allo stile: in ogni storia riesci ad adattare la narrazione al contesto con grande abilità. Questa one-shot è molto lunga, ma la lettura non è faticosa, anzi è molto piacevole. La prima volta che l'ho letta ci ho messo due ore, per cercare di assaporare tutte le frasi e non perdermi neanche una parola e continuerei a rileggerla all'infinito, per quanto mi riguarda.
Se posso permettermi, ti faccio notare solo qualche errore che ho visto: il dà -verbo dare- vuole l'accento (“Non è difficile riconoscerlo quando tu usi la stessa tecnica, ma il fatto che in questo momento sia troppo sconvolto perfino per mantenere quella facciata che è cresciuta con lui ti dà la misura di come si senta, e ti fa immediatamente ammorbidire il tono che stai usando.”). Anche il sì affermativo vuole l'accento (“Sì, per tipo dodici ore.”). Qual è senza apostrofo (“Qual è l'emergenza?”).

Concludo, facendoti ancora tantissimi complimenti: è uno dei racconti più belli che io abbia mai letto.
Grazie.
A presto, spero.

Recensore Junior
28/07/13, ore 10:11

non mi era mai capitato di piangere leggendo una fanfiction. commuovermi sí, emozionarmi anche, ma piangere vere e reali lacrime mai. quindi grazie. e ti prego, scrivi ancora di derek e stiles. perchè come li scrivi tu è semplicemente perfetto.

Recensore Master
20/07/13, ore 13:08

Cavoli. Tu scrivi.
E lo fai bene, davvero, davvero bene.
Chi se ne frega del rating rosso che i più usano per allestire orge ormonali, il tuo è rosso anima. Questi due, nelle tue storie, diventano quello che forse - scavando nella storia e nelle intanzioni del produttore - non saranno mai, ma che tu rendi credibile, vero e defintivo.
Non c'è altro ormai per me. Ho letto altre fanfiction su Derek e Stiles, ma non riuscivo a convincermi fino in fondo della coppia, sebbene gli spunti ci siano eccome. E invece ora mi sembrano così giusti che quasi possono essere loro stressi solo stando insieme.
Vai al di là di una trama per teen-agers, tu scavi nella vita pulsante dei sentienti, delle intenzioni. 
Magari si può anche rintracciare uno schema ripetitivo nelle tue storie, ma è ovvio, ognuno ha il suo stile.
Il tuo depura la scena e la racchiude in un idillio di pensieri e stream of consciousness e autoanalisi.
A volte, in realtà, questa nicchia ovattata dove imbozzoli il mananro e il suo umano dà un senso di irreale un pochino fastidioso, perchè trovo difficile credere che un padre non si farebbe più domande sulle notti fuori di suo figlio, o un amico fedele non indagherebbe sulle assenze del lunedì mattina.
Devo però specificare che il mio è un fastidio di fondo, stuzzicato dalla mia ferrea sete di logica e realismo.
I toni prevalenti, leggendo le tue Sterek, sono quelli di una nuvola di profumo caldo che avvolge i sensi. E si, questo ha molto a che vedere col fatto che usi come marcatore distintivo l'olfatto e del lupo e dell'umano.
Detto onestamente, e non so nemmeno perchè lo sto dicendo a te -senza offesa- , io non sento bene gli odori. Li percepisco ovattati e spesso azzerati di molte delle loro componenti.
Forse è per questo che apprezzo tanto quello che hai scritto, perchè il tuo modo di mettere su carta le sensazioni è così vivido che le rendi reali anche solo attraverso la fantasia. Avviene tutto nel mio cervello, ma in qualche modo è come se fosse intorno a me.
Quindi, ottimo lavoro.
Biasimo un po' la mia ristrettezza di vedute, che mi impedisce di andare a leggere le altre tue fanfic. Il genere "artisti musicali" non mi interessa minimamente e temo di non riuscire ad apprezzare anche lì la tua dialettica fluente e misteriosa.
Detto ciò, spero di poter leggere ancora qualcosa di tuo su questi lidi: non sono un'abile scrittrice, per niente (e non è falsa modestia), ma tu si e io sono un'ottima lettrice!
Complimenti ancora.
Altovoltaggio
P.S. Se ci fosse la bandierina, io qualificherei questa come recensione estremamente positiva.

Nuovo recensore
20/07/13, ore 01:46

Diro solo che questa storia è forse una delle piu belle mai lette.
Mi hai fatto provare non so quante emozioni insieme.
Per la fine ho versato no so quante lacrime.
Davvero complimenti.

Nuovo recensore
18/07/13, ore 18:28

Credo che sia la storia più angosciante, più triste e più bella che abbia mai letto. Non trovo neanche una virgola che sia fuori posto. Credo che tu abbia descritto perfettamente i caratteri dei due personaggi, trovando non solo una storia appassionante e curiosa su cui ricamare, ma anche una motivazione più che valida per farli avvicinare. Non una cosa improvvisa come ho letto in altre ff, ma una cosa graduale, più naturale e fattibile. Tante, troppe lacrime quando Derek realizza che Stiles non si ricorda di tutto quello che è successo tra di loro. Del sentimento che è andato via via crescendo. Ma la speranza che ti infonde il finale ti ripaga di quei momenti di sconforto. Il primo bacio mi ha strappato un sospiro di sollievo, quasi come se avesse liberato anche me da un peso opprimente. Belle le descrizioni, coinvolgente tutto, anche troppo xD Le frasi scorrevano perfettamente. Insomma si vede che dietro c'è un bel lavorone e anche una persona più che capace. Mai pensato di cimentarti nella creazione di un libro? Secondo me potresti creare qualcosa di ottimo. Insomma tanti pollici in su per te, e spero di beccare qualche tua altra creazione. ^_^ ... Ho inserito la storia tra le mie preferite...Spero ti faccia piacere ;-)
(Recensione modificata il 18/07/2013 - 06:30 pm)

Recensore Veterano
15/07/13, ore 18:27

Quando ho iniziato questa storia non sapevo assolutamente cosa aspettarmi, e di certo non mi sarei mai immaginata di restare a bocca aperta subito dopo averla finita. È una storia particolare, bella. Non ho aggettivi per descriverla e speigare quanto mi abbia colpita, ma mi cimenterò lo stesso in una recensione (che, per quanto poco professionale possa venire, spero apprezzerai comunque) perché questo è esattamente il tipo di storia che non può essere ignorata.
È sinceramente sorprendente il modo in cui affronti l'introspezione. Io adoro le storie statiche, che affondano nella psiche dei personaggi più di quanto descrivano le azioni, e la tua storia è quanto di più introspettivo si possa desiderare. È una pellicola d'emozioni e pensieri che scorre davanti agli occhi del lettore descrivendo in maniera egregia le scene attraverso il punto di vista di Derek. Ed è strano, ma questo tuo stile di scrittura funziona benissimo, tutto fila senza intoppi nonostante la varietà di argomenti che tratti. Riesci a passare da un periodo all'altro con una naturalezza senza pari, e non posso che complimentarmi per questo. I dialoghi, radi, vengono lasciati a galleggiare in questo mare di riflessioni, costituendo quasi l'unico appiglio conreto al quale il lettore si aggrappa nella FF. Ed anche questo, inaspettatamente, funziona. A parer mio i dialoghi sono la cosa più difficile da far quadrare in una storia. Molto spesso si rischia di sovraccaricarli di solennità, rendendoli irreali, cercando di non rovinare con essi un'introspezione elegante. Altre volte, presi dalla foga di descrivere, descrivere e descrivere si allungano i dialoghi tanto da forzarli al limite. Tu, invece, sei riuscita a non cadere in nessuno di questi tranelli, speziando la tua storia con dialoghi giusti e ben posizionati. E, quindi, ancora complimenti.
La storia è corretta dal punto di vista grammaticale. Sicuramente ci sarà qualche errore di battitura ma, essendo una storia molto lunga, è una cosa assolutamente perdonabile. Chiedo venia se non te li segno ma non riesco proprio a ritrovarli.
Parlando della trama... nonostante a parer mio il punto forte della tua storia sia proprio l'introspezione, anche la trama gioca, ovviamente, un ruolo importante. Morivo dalla curiosità di scoprire come e perché Stiles andasse in giro ricoperto di sangue, inizialmemte. Sei stata abilissima nell'attirare l'attenzione del lettore, sinceramente se mi avessero impedito di finirla credo che non avrei dormito per giorni. L'atmosfera molto dark e la lentezza della fanfiction hanno sicuramente aiutato a rendere la trama ancora più interessante. Personalmente non trovo affatto scontata l'apparizione del demone (?) nel finale, e ancor meno il fatto che Derek abbia accettato il patto pur di salvare Stiles dall'orrendo obbligo che il mostro gli imponeva. Sono rimasta, anzi, piuttosto sorpresa da quest'ultimo fatto, in quanto nelle FF sono abituata a leggere happy ending gratuiti. Derek se l'è proprio sudato il suo finale felice, e la cosa più sorprendente è che non riesco neanche a biasimarlo perché ha ucciso tante povere anime per salvarne una sola. Okay, forse un po' mi ha fatto storcere il naso il suo comportamento da ipocrita innamorato, in quanto comunque il suo sacrificio non lava l'anima di Stiles ma ne nasconde solo le macchie e, soprattutto, sporca quella di Derek ulteriormente. Ma è, appunto, un gesto disperato di un ragazzo che si è totalmente dimenticato cosa sia davvero la felicità e, una volta ritrovatane la memoria in Stiles, ci si attacca con così tanta foga da dimenticare anche la razionalità. È una cosa romantica, che a modo suo si fa apprezzare. Sono curiosa di sapere come andranno avanti le loro vite. Stiles deve innamorarsi di nuovo di Derek, e Derek deve imparare a conviere con una bugia grande come il
chrysler building (e sì, sto citando Cas). Perciò se vorrai scriverlo, leggerò volentieri un sequel.
Tutto ciò che è scritto in questa storia è bello, dolce, delicato e malinconico, lemon compresa. Una fanfiction romantica, ma mai in modo appiccicoso e snervante. Un romanticismo giusto, fatto di piccoli e grandi gesti sinceri, di parole e anche solo di vicinanza (fisica ed emotiva) tra i due protagonisti. Qualcosa che colpisce ed emoziona, e lascia un senso di soddisfazione anche a fine lettura. Hai saputo ben descrivere il percorso travagliato di due anime reattive l'una all'altra, creando un capolavoro unico nel suo genere.
Ti lascio con la mia citazione preferita da questa storia, e anche con un sacco di complimenti per la tua bravura:
"Non me lo spiego.. ancora. Ma non sei stato tu."
"Perché sei così sicuro? Come?"
"Perché? Perché tu mi odiavi a morte ma mi hai comunque tenuto a galla per due ore, e blateravi sul lasciarmi morire quando mi hanno sparato ma mentre Scott recuperava il proiettile tu sei corso da me, perché Erica ti ha colpito con un pezzo della tua macchina e chiuso in un cassonetto e quando stava avendo una crisi sei tu quello che è rimasto con lei. Questi sono i miei perché."

Stiles è una bellissima persona, è naturale che Derek s'innamori di lui.

Recensore Junior
14/07/13, ore 19:49

oddio, oddio oddio...lo sai che ti adoro..vero??
Meraviglia...veramente bella, coinvolgente e luminosa...mi si incasinano le parole...
Non riesco a rendere l'idea...solo complimenti...

Recensore Junior
13/07/13, ore 19:48

OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ma questa storia è magnificaaaaaaaa ** Certo m'ha messo una tristezza addosso ma alla fine pensavo fossi più sadica e non ci fosse un lieto fine, invece m'è piaciuto anche il finale dove finalmente abbiamo ritrovato il nostro amato Stiles, leggerlo in quel modo faceva un male >__________< Complimenti potresti avere un futuro come scrittrice ;) (Però una parola mi sfugge e google non mi aiuta: frantico è un errore di correzione automatica???)

Nuovo recensore
13/07/13, ore 13:09

È solo colpa tua se ora sto piangendo!
Tu hai un dono, dio mio.
Fammi un favore: non smettere mai di scrivere.
Esiste qualcosa di più bello di questa storia? Io penso di no.
Devo ancora riprendermi, va bene.
Ha una trama bellissima, non banale e che ti prende come non so cosa.
Penso di averti odiato come mai prima alla fine, come hai potuto fare questo a derek? NON VA ASSOLUTAMENTE BENE.
Ti sto odiano ancora un po'.
Devo dirti che questa è stesa ancora meglio che 'Illussions like smoke in my breath' e l'ho davvero amata all'impazzata.
Detto questo, spero di leggere al più presto un'altra tua storia.
addio x

Recensore Junior
13/07/13, ore 05:32

Quando scrivi di Stiles e Derek non deludi mai.

Non è solo perchè si arriva ad un' introspezione profonda sia di quello che è Stiles ma soprattutto di quello che è Derek che fa apprezzare i personaggi a centosessanta gradi, ma perchè sei in grado di costruire per loro una serie di tempi e sfumature di sentimenti troppo giusti. In questa storia quando si baciano per la prima volta, non è un sollievo solo per Derek o Stiles è un sollievo per chi sta leggendo. E' differente dalla semplice anticipazione. E' la stessa cosa quando scrivi di come i loro momenti insieme diventano poco a poco quotidianità e di come per Derek, in quelle settimane, Stiles diventa il suo mondo. Io, leggendo, avvertivo lo svolgimento di tutte quelle cose - le piccole cose, come registrare i programmi preferiti di Stiles alla tv - e il crescere dei sentimenti. Il toccarsi, il mischiarsi di odori, Stiles che fa la doccia da Derek.

E vedere qui Derek che si innamora mentre Stiles perde la gioia di vivere è una cosa da mondo che va a rovescio e tutto urla 'sbagliato.'
E infatti qui quella cosa all'apparenza fragile e umana che è Stiles viene trasformata contro la sua volontà nella cosa più pericolosa di Beacon Hills, molto più pericolosa del lupo Derek stesso. La scelta finale che compie Derek rispetto alle soluzioni che proponeva quell'essere meschino, è più che un semplice gesto d'amore (e qualcuno direbbe che quello che si fa per amore va al di là del bene e del male) è un gesto di Derek. E' un gesto che Scott non avrebbe mai fatto, che avrebbe considerato ingiusto, impossibile, inumano pur amando Stiles - in maniera diversa - e pur conoscendolo da più tempo, più significando forse per lui come si chiedeva Derek stesso di più, perchè per Derek esistono le sfumature di grigio ma per Scott no. Per Derek proteggere Stiles, conservare intatta la gioia di vivere che possiede vale molto di più che proteggere la sua stessa integrità o la vita di persone che non lo toccano, perchè Derek non  ha altre speranze se non l'esistenza di Stiles stesso, ormai. E' grave e doloroso ed è struggente che Stiles non ricorderà neanche i sentimenti nati per Derek, allo stesso tempo però si prova conforto a sapere che Stiles è tornato quello radioso di un tempo, un po' ammaccato ma non rotto senza possibilità di riparo.

Mi avevi quasi spezzato il cuore infatti, e ho pianto un pochino, e ho sperato fino all'ultimo che in qualche modo sarebbe potuto succedere, si sarebbero ritrovati e ci sarebbero riusciti ad aggiustarsi a vicenda comunque e beh penso che succederà. Perchè per qualche ragione poi Stiles è tornato da Derek, si sono seduti vicini e Derek già ha ripreso a sperare. Il sorriso di Stiles, il suo modo di parlare e di essere stupidamente bello e non ci vuole molto per dire che sì, questo è il loro posto, insieme. Non hanno bisogno di un'altra vita, è già questa. E forse anche altre vite, ma ora questa. In questa è già successo. Io lo considero dopo tutto l'heartbreak precedente un finale felice. Lo so che staranno insieme, lo so.

Come sempre, e non mi stancherò mai di dirlo, bravissima <3 
(Recensione modificata il 13/07/2013 - 05:33 am)
(Recensione modificata il 13/07/2013 - 05:42 am)

Nuovo recensore
13/07/13, ore 02:21

Complimenti, dico davvero. È una tra le più belle storie che io abbia mai letto in questo fandom. Ogni emozione, ogni gesto, ogni pensiero appare amplificato, quasi invadente nel suo essere struggente. E, non so cosa aggiungere se non il fatto che mi è venuto il groppo in gola. Ecco, l'ho ammesso c.c Smetto di dire sciocchezze e mi ritiro nel mio antro buio, sperando di leggere presto qualcos'altro di tuo :) Baci, _ContessaDeWinter

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