Questa storia mi è piaciuta, l’ho trovata divertente. Ed è interessante la caratterizzazione che hai dato ai quattro Fondatori, non la ritengo né stereotipata né superficiale. Hai ragione quando dici che Godric assomiglia terribilmente a James Potter e, proprio come lui, è l’anima del gruppo. Pur con tutti i suoi difetti e il suo essere insopportabilmente infantile (LOL), c’è da riconoscergli spirito di iniziativa, tenacia e passione. Il suo rapporto con Salazar è di due fratelli di sangue, il che mi ha un po’ spiazzata, all’inizio (sono sostenitrice della sana rivalità tra Gryffindor e Slytherin, sai com’è, però il tuo punto di vista mi piace). Salazar me lo immaginavo più cattivo, più freddo, più arrogante – ma ecco, questo sarebbe stato troppo da clichè. Adoro il suo humour, il suo prendersi affettuosamente (?) gioco di Godric, la sua lingua lunga e il suo senso pratico: Godric è quello che fa funzionare la fantasia, Salazar quello che la mette in pratica; insomma, sono una coppia imbattibile. E i loro battibecchi tra un biscotto e l’altro mi fanno morire. Veniamo ai due personaggi femminili: Rowena è algida e altera, anch’io mi chiedo come una mente brillante come la sua abbia ceduto alla corte di Godric (XD), ma si sa, il fascino del burlone è irresistibile u.u… (ma, se proprio vogliamo parlare di gossip, ce la vedo di più con Salazar, c’è una certa affinità tra i due). Helga è materna e protettiva, è quella responsabile e tollerante, un po’ la mediatrice della situazione, peccato non abbia la stoffa del leader, quel carisma innato che invece ha Godric e che lo rende all’unanimità il collante del gruppetto. Se hai intenzione di continuare con questi quattro, posso dirti che sarebbe interessante vedere come svilupperanno le loro idee in merito a Hogwarts e, soprattutto, come giungerebbero alla rottura finale. Non mi sembrano quattro personaggi presi e buttati a caso in una storia, hanno del potenziale, potresti sfruttarlo ;) |
Ciao! |