Recensioni per
Bravery.
di Blackbird_

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/03/14, ore 18:48
Cap. 1:

Ciao :)
E' veramente bellissima questa storia.. io ceh, non ho seriamente parole **
E poi, essendo sui Larry, cavolo, la amo troppo. Si, sono Larry Shipper (y) :D
Comunque. Anche il titolo è vndfubjvjfj c'':
E niente.
Alla prossima.
Baci.

Stella xx

Recensore Master
16/12/13, ore 22:03
Cap. 1:

ehi sono la ragazza di facebook e finalmente sono riuscita a passare, anzi scusami per il ritardo.
Premetto che non sono una larry shipper, ma mi è capitato di leggere os di questo genere ed alcune sono molto belle. Cosi come lo è la tua, la trama è bella ed inoltre è scritta bene senza errori ne grammaticali ne di battitura. Hai fatto un bel lavoro :)

Recensore Master
23/08/13, ore 23:19
Cap. 1:

Ciao!
allora premetto che non sono una Larry shipper e che mi piace molto la coppia Lou / El ma questa storia mi ha davvero colpita.
non giudicarmi male ma io sono una di quelle -penso poche- directioners che amano Eleanor e Louis come coppiaa che accetterebbero comunque se Harry e Louis stessero realmente insieme.
io non ho nulla contro i gay ma penso che Louis non mentirebbe alle sue fans anche se qualcuno glielo impedisse.
in ogni caso questa os mi ha davvero colpita -come ti dicevo poco fa- e mi ha fatto commuovere.
se fosse davvero così e Harry soffrisse così tanto mi sentirei male anch'io per lui, è il mio amore e se lui soffre soffro anch'io, ovvio.
mi è piaciuto il tuo modo di scrivere, omogeneo e corretto.
baci,
Mrs Pettyfer.

Recensore Master
28/07/13, ore 15:31
Cap. 1:

Okay. Devo respirare a fondo per riuscire a scrivere qualcosa di senso compiuto. Io ti scrivo questa recensione, ma vorrei che tu la leggessi come se io fossi una sconosciuta. Perché nessuna di queste parole va letta come quella di un'amica che ti affetta tantissimo. Okay?
Partiamo dalla nascita di questa storia: eri in vacanza, lontano dal fluff, lontano dalla routine che ci sommerge con tremila gif su di loro... e ti è venuta questa idea; quando me lo hai detto non volevo crederci... Tu, TU, avevi deciso di scrivere su di loro. Se penso che questo racconto è nato attraverso un'altra storia mi rende ancora più felice, perché loro sono entrati nella nostra vita ( a volte ossessionandoci più del dovuto) e sono diventati un credo. Un credo al quale non si può rinunciare facilmente e che, per fortuna, ci ispira. E a te, poi, ha ispirato questa storia. Forse eri in astinenza dalla routine, forse volevi soltanto un pretesto per scrivere... ma io non smetterò mai di ringraziare Harry e Louis per averti fatto creare questa meraviglia. Mai. E anche se so che quella vacanza ti ha annoiato a morte, non ringrazierò nemmeno quel momento in cui, lontano da Internet, tu hai deciso di scrivere per "consolarti".
Ora, dopo questa premessa, passiamo alla storia. La descrizione iniziale ci fa capire subito chi sarà il protagonista: occhi verdi, capelli ricci, fossette... è lui, il cucciolossissimo Harry che, te lo dirò francamente, sembra essersi impossessato di te mentre scrivevi perché, Dio, sembrano proprio pensieri suoi; e lo so che non lo conosciamo, che molte cose sono create dalla nostra mente (crudele) ma se devo immaginarmi il carattere di Harold, è esattamente così che mi verrebbe in mente.
Quando pensa a se stesso come un Latin Lover, un sex simbol, perché è così che la gente lo vede, mi è venuto un po' da ridere. Ma non per Harry, piuttosto per la "gente" cieca che, come pecore, segue quello che gli altri vogliono fargli credere. Harry non è neanche lontanamente un latin lover, è troppo cuccioloso anche solo per sembrarlo fisicamente. Se dovessi associare qualcosa o qualcuno a Harry, prenderei le stesse parole che hai usato tu: "Musica", la sua passione, la sua vita, e "Louis", la sua persona, il suo migliore amico. Il suo TUTTO.
La prima cosa che mi ha fatto rabbrividire è stato questo pezzo: "Uno dei miei più grandi segreti è proprio questo: sono innamorato di lui da anni, lui spesso mi ricambia, a volte no. Ma non possiamo farne parola con nessuno." Perché quando ti dico che Harry ha preso la tua mente, ci ha giocato un po' per farti partorire questa cosa, io non mento. No. Perché questo sarebbe proprio un pensiero da lui. Louis spesso non ricambia, sì, a malincuore penso che accada proprio questo a volte. Anche se, poi, quella carota si fa sempre perdonare (Love Actually e serata film - sì, film u.u - compresi).
Lui è talmente bravo a fingere che spesso io stesso mi domando se non si stia davvero affezionando eccessivamente a questa sua fidanzata di copertura. E queste sarebbero proprio le paranoie che quel cavolfiore farebbe; ovvio che dopo anni Louis si sia affezionato a El, ma... hai usato la parola giusta: affetto. L'amore, quello loro, è tutta un'altra cosa. E per quanto ci costringono a volerci pecore, io piuttosto preferisco essere una scema che crede nelle stronzate. Ci vuole solo un po' di coraggio. (cit.)
La parte su "Don't let me go" mi ha fatto iniziare a piangere. Cosa posso dire? è così, quella canzone verrà sempre fraintesa, gli omofobi la disprezzeranno e faranno sempre in modo di oscurarla...Quella canzone, quella che amo quasi quanto ami lui, non è mai stata distribuita. Nessuno ascolterà mai la verità. Posso solo canticchiarla a me stesso, ricordandomi quanto sia crudele il mondo. Io penso che oltre che a cantarla a se stesso, lui la canti anche a Louis, che nonostante tutto non lo lascerà mai andare. E non ci sono altre parole per descriverla, le lacrime hanno detto tutto.
Prima di arrivare alla mia parte preferita, parliamo dei tatuaggi. Te ne eri dimenticata! "Disonore su di te, disonore sulla tua mucca!" No, vabbé, per fortuna che te ne sei ricordata perché quelli sono un altro pezzo di storia, della loro storia. Sono quelli che fanno gridare la palesità di tante cose che tengono nascoste.
Le rondini, la nave e la bussola, il lucchetto e la chiave e le loro prime parole al loro primo incontro in un bagno. Il mio ‘Hi’ non è niente senza il suo ‘Oops’, proprio come le cose che ci siamo detti la prima volta che ci siamo incontrati. Perché con questi tatuaggi, anche se la loro fosse una semplice storia d'amicizia, è chiaro il fatto che è indiscutibilmente ovvio che Harry e Louis siano anime gemelle. Punto. Che sia amore, amicizia o chissà che altro... Sono due anime affini che si vogliono bene. Oh. E non dovrebbe esserci alcuna discriminazione su questo. No?
Arriviamo alla parte preferita, quella che adoro, quella che mi ha fatto crollare tra le lacrime e il fluff perché leggere e immaginarmi la scena è stato diabeticamente sfiancante.
Adoro ballare. I miei amici spesso mi prendono in giro, mi chiamano ballerina. Durante i concerti mi sbizzarrisco con mosse audaci, ancheggio e faccio i pliè. Per tutti è solo autoironia. La cosa più bella è ballare insieme a lui. Prima accadeva, durante i nostri spettacoli, ad ogni canzone. Le nostre mosse preferite erano quelle alla Danny e Sandy di Grease. Ora i manager ci hanno proibito anche quello, e sono davvero rare le volte che riusciamo a muoverci insieme sul palco. A malapena riusciamo a scambiarci occhiate veloci. A casa nostra, però, balliamo spesso. Lì siamo lontani dagli occhi di tutti, siamo solo io, lui, i nostri corpi e la musica di sottofondo. Piroettiamo in salone, ci stringiamo per un lento mentre cuciniamo, inventiamo nuovi passi mentre rassettiamo le stanze. Balliamo e ci baciamo, ed è tutto meraviglioso. Adoro le parole, i pensieri di Harry, la citazione a Grease e l'idea che, dentro a quattro mura, loro ballino, sorridenti e pieni di felicità e amore. Adoro questo pezzo perché è fluff, come solo Harry e Louis sanno essere. è bello perché l'hai scritto tu, con semplici parole, ma toccanti. Ero un fiume in piena, aggiungo soltanto questo.
Ho continuato a piangere perché poi è arrivata la parte triste, e come ogni volta che escono foto su El e Louis, ho pensato a Harry. Cosa penserebbe? Cosa farebbe? Ecco, Harry secondo me si comporterebbe proprio così, come hai scritto tu; scapperebbe dalla folla, dalla falsità di un amore copertura e camminerebbe in strade desolate. E, ancora, piangerebbe da solo, spaventato dall'enorme successo che lui e la sua band hanno ventiquattro ore su ventiquattro addosso e, poi, si rialzerebbe, con coraggio, perché sa che ne vale la pena, sa che vale molto di più l'amore per Louis che il dolore di tutto il resto.
Altro momento fluff che mi ha fatto continuare a piangere come una matta è stato quello dei gesti d'affetto. Penso che tu abbia creato un'immagine, con tanto di cornice, perfetta. Una descrizione che ti riporto qui perché vale troppo, ogni singola fottuta parola: Abbraccio spesso lui. Ogni occasione è buona per me per sfiorarlo, per sentire il suo calore, per mostrargli la mia presenza. Durante le interviste ci sediamo sempre vicini ed ogni scusa è buona per poterci toccare. Casualmente lascio scivolare la mano sul suo ginocchio, con nonchalance lui mi circonda le spalle con il braccio. Le facciamo apparire sempre come casualità, come gesti naturali e a cui non facciamo nemmeno caso. Nessuno sa dei brividi che mi percorrono da capo a piedi ogni volta che ci sfioriamo. Mi ritrovo spesso stupidamente a sorridere, inebetito. Perché le sue dimostrazioni d'affetto hanno su di me un'influenza positiva non calcolabile. Quando le sue dimostrazioni d'affetto sono pubbliche, poi, sono anche più elettrizzato. Perché solo noi capiamo il senso di quei gesti, nonostante tutti possano vederli. Perché solo io conosco il motivo di quel sorriso inebetito, nonostante siano molti a notarlo. È il nostro unico modo per ammettere a tutti del nostro amore. È la nostra piccola ribellione d'amore contro i manager e tutti gli omofobi.
Cos'altro potrei aggiungere? Niente. Perché è così, oltre ai tatuaggi, i loro sguardi e le loro dimostrazioni d'affetto sono tutto quello che abbiamo, che ci fa sperare. Probabilmente, come dicono loro, "They don't know about us" e quel poco che sappiamo ci rende soltanto invidiosi: invidiosi perché tutti quanti vorrebbero un amore come il loro. Io non potrei mai essere invidiosa per qualsiasi altro motivo, se non questo. Solo per la consapevolezza che Harry e Louis - tutto ciò che li lega - sono qualcosa di raro e unico, insieme.
Evito di parlare della questione "bullshit", perché altrimenti rischio di morire qui, all'istante. Ogni volta che mi chiedo il perché di quel tweet, penso subito che il Larry sia una stronzata per davvero, poi però osservo tremila loro momenti insieme e torno in me. Mi dico "è impossibile, è una stronzata pensare che sia una stronzata" e basta, stop. "Larry is real, fuck." Oppps. T.T
Sono sicura che Louis si sia fatto perdonare anche per questo e che Harry l'abbia perdonato senza ripensamenti... Anche se ha fatto male (e ha fatto male per entrambi!)
Io non smetterò mai di ringraziarti per aver messo su carta questi pensieri, perché li rileggerò fino a quando non li saprò a memoria. Perché è un'emozione che non sempre provo e tu ci sei riuscita - perché leggere qualcosa di tuo è sempre un'emozione nuova. Io adoro le tue introspezioni, adoro il tuo stile e adoro le tue idee. E perché, poi, con questo racconto mi ha dato coraggio (quasi come il protagonista dell'altra storia) di credere nell'amore e nelle eccezioni. Perché esistono, perché io credo nelle parole di Harry: Combatterò contro il mondo, se necessario. Basta avere un po' di coraggio.
Ti affetto, tanto, tantissimo.
Un abbraccio,
DolceVenereDiRimmel.

PS Se rileggo, temo di morire per davvero. Perdona i vari ORRORI.