Ehilà, sono davvero contenta di vedere che hai deciso di cominciare a scrivere ed esordire proprio con una fiction su Re Boo che fino ad oggi è stato tanto trascurato da questo fandom.
La solitudine del sovrano fantasma continuava a trapelare tra le righe nonostante la prima ostinazione nel negarla e cercare rifugio nei lussi della sua carica. Che alla fine abbia deciso di farsi coraggio ed uscire dal suo isolamento, anziché sfogare la propria inquietudine nella distruzione come un certo koopa testardo, è un segno molto positivo e quasi inaspettato dal tipo malvagio e crudele che dovrebbe essere.
Purtroppo non ho giocato alla saga di Luigi's Mansion e conosco la storia solamente a grandi linee, altrimenti mi sarebbe piaciuto riconoscere distintamente tutti i particolari che hai citato nel testo.
Un consiglio che vorrei darti è di dividere il testo in paragrafi, anziché compattare tutto in un unico blocco, per facilitare sia la lettura altrui che la tua durante la revisione perché ammetto di aver faticato molto ed a un certo punto continuavo a perdere il segno. Ti suggerisco di non abbondare con le virgole e di usare più sinonimi ed un pizzico di parafrasi per variare con i termini che si sono ripetuti dall'inizio alla fine della fanfiction.
Comunque, al di là degli aspetti formali, mi è piaciuta particolarmente per la sua lente introspettiva in una psiche tanto complessa e oscura quanto quella dello spettro Re, che dopo Bowser è in assoluto il mio antagonista preferito. Hai dimostrato che in fondo non sia così gelido come appaia perfino agli occhi dei suoi stessi sudditi che tanto ama e che protegge nelle sue dimore infestate.
Chissà che non trovi finalmente la sua Regina Boo tra una partita a carte e l'altra :] (Recensione modificata il 04/08/2013 - 04:18 pm) |