"Ann, perché ci immaginiamo questo Jimmy paterno, saggio, stravagante e complice di innocue marachelle?".
E' un tentativo fallace di non soffrire, potrei risponderti. Ma è altrettanto vero che il Jimmy che conosciamo noi è proprio così, perché ce lo siamo costruite come si costruiscono i pezzi mancanti di tutta una vita. James per me è proprio quello di cui leggo nei tuoi capitoli, nonostante ogni tanto mi ricordi di quello che era davvero. Ma finisce sempre così, è colpa della differenza di prospettiva che i ricordi danno agli oggetti, scrisse più o meno Flaubert.
Ma non voglio intristirmi. Ognuno ha il proprio Jimmy, come ognuno ha il proprio tallone d'Achille che rosso di sera bel tempo si spera e chissà che cazzo c'è sotto la panca perché la capra crepi sempre.
Prima mi stavo chiedendo cosa ne pensasse Jimmy di Sulley di Monster & co.
Comunque torniamo alla storia.
Dominic mi fa una tenerezza indescrivibile, così insterico, preoccupato e agitato. Non se le merita, tutte queste preoccupazioni. E nemmeno la testata di Jimmy, nonostante sia andato praticamente a cercarsela.
Una cosa che un po' mi spaventa, un po' mi fa incazzare, ma allo stesso modo mi intenerisce, è l'emotività incontrollabile di Ria. Fa incazzare perché ciò che rimane del Capitano, della Ria che saltava nella camera della sua migliore amica attaccata ad un palo per pompieri, della groupie per eccellenza che riusciva a risolvere più casini di quanti ne combinasse, è soltanto il rimpianto negli occhi ricolmi di lacrime. Sono i colpi di testa, gli errori, il desiderio di ottenere di nuovo ciò che era stato, nonostante la vita per definizione scombussoli tutto. Ria è invecchiata, in un certo senso, ma è diventata un po' più bambina, ha perso un po' della forza che per anni l'ha resa l'uragano che fa tornare il bel tempo dopo la tempesta. Per questo spesso vorrei tirarle uno schiaffo e più spesso vorrei abbracciarla forte e dirle di ritrovarsi da qualche parte, o non riuscirà mai ad uscirne viva (sana di mente, sicuramente no). Ma Ria è bella perché è un Cavallo Pazzo, di quella pazzia che ammalia e stupisce. È un cavallo senza redini, senza sella, senza fantino, senza sentiero. Si è persa e spero che si ritrovi al più presto.
"Ma è cosa universalmente nota che i baci, almeno in questa parte del mondo, non hanno mai risolto niente."
Matthew rispecchia perfettamente il mio immaginario: ovvero è un coglione (non so se sia patentato), egoista e megalomane che non è in grado di pensare ad altri che a se stesso. Eppure gli voglio una vagonata di bene proprio per questo, perché si ritrova ad abbandonare il suo primo ed unico figlio per scappare in Nuova Zelanda con la ex, poi ritorna e pretende che tutto torni come prima, che Kate capisca e lo perdoni. È fondamentalmente un coglione, per l'appunto. Ma soffre, e questo, da un certo punto di vista, è ammirevole. Soffre perché sa di essere un coglione, sa che è stata certamente tutta colpa sua, è consapevole del fatto che si somigli ai propri genitori più di quanto ci si sarebbe mai aspettati. Gli voglio bene, ma mi fa tremendamente rabbia il fatto che Bliss l'abbia separato dalle botte che avrebbe dovuto dargli Jimmy.
Via dei Fiori Oscuri n° 13 è stata un po' la gelosia, un po' la comprensione, un po' il rammarico, un po' la nostalgia di ciò che non c'è stato. Grazie. Perché in realtà non so se sai quanto possa significare per me, anche se dovresti saperlo, visto che mi conosci da due anni e che non è essenzialmente cambiato un cazzo.
Gelosia perché l'amore imprescindibile che lega Ria e Jimmy fa sentire un po' tutto il genere umano come il terzo incomodo, ma sono comprensiva nei confronti di Ria perché Jimbo è Jimbo ed è il suo non ancora non-cugino, e si amano come si ama chi ci sarà sempre, nonostante tutto. Nonostante le incomprensioni, e i litigi, e i viaggi in Irlanda senza i dovuti chiarimenti. Ma evitiamo.
"Tutti quanti conosciamo Bellamy e sappiamo bene che non sempre è facile starci insieme. In realtà, diciamocela tutta, lei non ha torto.”
No, lei non ha torto, e finalmente qualcuno ne scrive a dovere, non la descrive come una gallinella bionda che ha la mascella cavallina e il cervello di un cacatua. Che sia davvero così, poi, io non mi sento di escluderlo del tutto, ma diciamo che per stare con quella nutria senza cervello di Bellamy - e soprattutto per farci un figlio - di coraggio ne ha da vendere.
“Incomprensione? Tu il fatto che una delle tue più vecchie e care amiche si fidanzi improvvisamente con l'amore della tua vita che fino a cinque minuti prima era suo cugino me lo chiami “incomprensione”?”
Grazie Bliss, ti voglio bene in un modo che le parole non sono in grado di esprimere. Sei bellissima anche - soprattutto - perché la tua migliore amica si sta rompendo in mille cocci e ti rendi conto che senza di te, di voi, sarebbe perduta, con la sua emotività che ormai è come un fardello sul petto.
Ma sono certa che si rialzerà, che riuscirà a ritrovarsi là dove si è persa. Si ritroverà, perché ha tutti loro al suo fianco, e non ha bisogno di nient'altro.
Grazie Quimmy, come sempre, per questo splendido capitolo, grazie perché sei una Snobby con la S maiuscola e grazie, soprattutto, per tutte le risate che sto ancora ridendo per il Margarita e la luna nuova e il darsi fuoco. Insomma.
Non perderti mai d'animo e ricorda sempre che ciò che fai aiuta qualcuno ad andare avanti con un sogno nel cuore.
Ti voglio bene,
tua Qualcuno Quindi.
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