Recensioni per
Il bastone della vecchiaia.
di Akrois

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/12/15, ore 00:17

Originale e ben scritta... mi ha strappato una lacrima. In poche frasi hai riassunto bene scampoli di umanità e situazioni difficili, che hai trattato, a mio parere, con una delicatezza ammirevole. Molto bella!

Recensore Junior
25/08/13, ore 21:21

Questa storia mi è piaciuta moltissimo!
Intanto, tutti i personaggi canonici sono caratterizzati benissimo, la storia scorre bene, è molto piacevole da leggere e c'è una bella alternanza tra momenti di comicità e di serietà, per arrivare poi alla tenerezza del finale, che mi ha fatto scappare un sospirone (hai presente, quanto hai il classico "magone" nello stomaco?)
Mi sono tenuta il pezzo forte per la fine: Marjorie. La adoro. Per alcune caratteristiche, mi ha ricordato tanto la mia, di nonna.
E' un personaggio a tutto tondo: dura, ma tenera allo stesso tempo; tenace come solo le vecchine di una certa generazione sanno essere; comica, mentre sottomette tutti i Vendicatori nel giro di cinque minuti.
L'"uh" usato come intercalare mi è piaciuto tantissimo e a tal proposito sarei curiosa di sapere una cosa: leggi molto Stephen King? Perché spesso i suoi personaggi che provengono dal sud degli USA usano questo intercalare. Non so se è fatto apposta o meno, ma mi ha fatto piacere ritrovare questa abitudine anche in Marjorie, grazie a questo piccolo particolare, mi è risultata familiare da subito.
Davvero tanti complimenti!
A presto
JoL

Recensore Master
16/08/13, ore 13:00

Ho un debole per le persone anziane. Anche quando sono polemiche, tremende e rompiballe, non posso fare a meno di pensare a tutta la vita che hanno sulle spalle, al fatto che sono ancora qui, magari un po'acciaccati, dopo quasi un secolo in cui tutto è cambiato così velocemente. Ho un debole per la loro forza, quella di chi in un modo o nell'altro ha superato una Grande Guerra; e per la loro debolezza, quella di chi si guarda indietro e si pente degli errori che ha fatto, delle cose che sarebbero potute andare diversamente, di quella volta che si poteva fare di più o non si è riusciti a fare abbastanza.
Detto tutto questo, capirai quindi perché ho amato tantissimo questa storia: perché in Marjorie ho ritrovato tutto questo, tutte le emozioni e la tenerezza e le risate e il nodo in gola della vita vera, davanti a una persona anziana. Marjorie è un personaggio vero, e questo è il suo più grande pregio.
Menzione d'onore per Bruce, per tutti gli altri vendicatori e per come hai gestito la storia, che va diretta tra le mie preferite. Grazie mille per aver partecipato il contest e per aver deciso di scrivere questa storia; purtroppo faccio molta fatica a trovare qualcosa che mi soddisfi fino in fondo in questo fandom, ma tu ci sei riuscita in pieno.
Complimenti di nuovo, e di nuovo grazie per avere condiviso Marjorie con tutti noi!

Recensore Master
16/08/13, ore 01:22

Ma, ma, ma...Questa storia è AMORE. Sono certa che nessun aggettivo, per quanto encomiastico, potrebbe racchiuderne l'essenza meglio di questo termine. Il suo primo pregio - e sono veramente tanti, così tanti che, probabilmente, mi dimenticherò di lodarne alcuni - è il protagonista. Il mondo ha bisogno di più Bruce Banner - pare uno spot pubblicitario, me ne rendo conto - e io, che nutro nei confronti del suo personaggio un amore smisurato, ti ringrazio per aver contribuito ad incrementare la lista (davvero troppo breve) di racconti su di lui. Se imbattersi in una storia incentrata su Bruce è difficile, trovarne una che sia anche bella è ben scritta è una vera e propria rarità. Ebbene, io oggi l'ho trovata e non posso che squittire in modo indecoroso e sommergere di cuori e biscotti (li preferisci a crema o al cioccolato?) l'autrice per esprimerle tutta la mia gratitudine *esulta*
Il motivo principale per cui ho adorato questa storia è l'ironia, vicave e brillante, che la pervade: sono una grandissima estimatrice delle commedie ben fatte e la tua rientra a pieno titolo nella categoria. Ho riso a crepapelle davanti ai pensieri di Bruce e, soprattutto, alla condotta e alle battute di quella che è la star indiscussa della storia: Marjorie Banner. Hai creato un capolavoro, un personaggio irresistibile e incredibilmente vivo, che mi ha regalato risate a profusione. La scena di lei che bastona Clint rimarrà scolpita nella mia memoria per sempre *rotola tenendosi la pancia*
E vogliamo parlare dell'immagine finale? Mi sono letteralmente sciolta *occhioni lucidi*
Concludo rivolgendoti i miei più sentiti complimenti e ringraziando te, per questa splendida perla, e l'organizzatrice del contest, perchè ha dato l'opportunità a storie bellissime di venire alla luce (e a me di gustarmele).
Un bacio!

Recensore Master
14/08/13, ore 09:45

Spogliatami degli abiti di giudiciA, finalmente posso fangherlare come si deve. BRUUUUCEEE!!!!
Okay, cerco di non rendermi ridicola.
Quando nel fandom mi imbatto in fanfiction su Bruce Banner, non posso fare a meno di notare che il tono di tali storie è sempre molto cupo e drammatico. Capisco che sia il personaggio a spingere verso queste tinte fosche, ciò non toglie però che la cosa mi dispiaccia un po'. Tu hai dimostrato che si può scrivere una storia su Bruce Banner, parlare dei suoi conflitti interiori e delle sue paure, senza per forza ricadere nel drammatico. Hai scritto una storia ironica, divertente, leggera, ma che non scade mai nel ridicolo o superficiale. La voce narrante onnisciente che si rivolge direttamente al lettore è stata una scelta azzeccatissima, perché ti ha permesso di trattare il personaggio di Bruce con ironia e spensieratezza, e -perchè no?- di prenderlo un po' in giro. Se avessi usato come voce narrante quella di Bruce non so se questo sarebbe stato possibile.
Come ti ho detto nel giudizio, Marjoirie Banner è un personaggio bellissimo, che mi ha conquistata da subito. Si vede e si sente che si ispira alla vita vera, perché è un personaggio a tutto tonto, reale, tridimensionale. Pur non essendo la protagonista della storia, hai permesso ai tuoi lettori di conoscere tanti dettagli del suo passato: alcuni più divertenti, come quello del medico che le aveva diagnosticato una malattia mortale e alla fine è morto prima lui; altri più tristi o malinconici, come i riferimenti al figlio e alla nuora.
L'ultima scena è bellissima, credo sia la mia preferita. Mi piace un sacco che la voce narrante si soffermi sulla lapide (un mazzo di fiori troppo opulento su una tomba di marmo troppo semplice) e sulla foto di Marjorie (Sua nonna sorrideva, avvolta nella divisa da crocerossina che aveva indossato durante la guerra. La foto era stata scattata prima che partisse, quando ancora il mondo per lei era rose, fiori e coraggio da leoni), perché sono dettagli che caratterizzano un personaggio più di mille pagine di descrizione.
Complimenti.