Oh, che bella fic! :D
è proprio vero che scavare un po' nei meandri della sezione ripaga lo sforzo ^^

Bazzicavo in cerca di storie interessanti ed ecco una shot che fa per me :D
Hai uno stile che mi piace: asciutto, diretto, niente fronzoli, con il giusto velo di ironia e sarcasmo ^^
Pam e Harley sono due personaggi splendidi quanto interagiscono: Madre Natura e una Bimba Sperduta :P
Ivy è un curioso mix: una spietata assassina (e a tratti delirante megalomane XD), ma anche una donna incredibilmente saggia... ha sofferto nella sua vita, anche per errori dettati dalla propria ingenuità e on può porvi rimedio... ma quando è in buona farebbe di tutto per impedire all'amica di finire allo stesso modo! >_<

Sogna(va) di diventare moglie e madre... di essere amata e di amare i bambini che avrebbe avuto... ma il Destino aveva altre idee in serbo per lei ("Il Destino è quel che è! Non c'è scampo più per me!")
Dice di odiare gli uomini, lotta da femminista estrema ed è sposata alla causa della Natura (le sue Piccole che ama come figlie!) e cela in sè un profondo desiderio di essere davvero amata e capita, convincendosi sempre più di quanto ciò sia un'utopia, una favoletta della buonanotte a cui ha smesso di credere da un pezzo...
Ma in cui Harley si autoconvince di vivere con il suo "Pasticcino"! >_<

L'Arlecchina viene da una vita di merda, in cui non ha mai avuto una possibilità o un barlume di speranza... così ha scelto di formattare: tapparsi le orecchie e fregarsene del mondo, correndo sul filo del rasoio con Joker che potrebbe ucciderla da un momento all'altro... ma questo la fa sentire viva e importante per lui (finalmente qualcuno che nota la sua esistenza, anche solo per prenderla a sberle... ç_ç)
Ed ecco la svolta di Pam: una mossa da Sirena di Gotham, non da criminale.
Una mossa astuta e in sordina, che non la metterà contro Harley, l'amica che per una roba simile potrebbe non rivolgerle la parola per mesi (o fino alla prossima defenestrazione da parte di Joker... >_>) e che quindi la scagiona da tutti i problemi...
Batman sarà il colpevole di tutto, il Grande Pipistrello Cattivo spedirà a traumatologia il suo "Budino" e a lei non resterà che tornare single per un po', visto che le celle d'isolamento non sono matrimoniali... e quindi tornerà a vivere la sua vita, passare le serate tra donne a vedersi film con l'amica e non pensare al suo Mr J... fino alla prossima evasione ^^"


Adoro i dettagli che caratterizzano il modo di fare e di parlare dei personaggi, l'uso dei nomignoli (Pammie! XD), le considerazioni di Ivy nei confronti delle piante lasciate nei cassonetti da incauti proprietari che non sanno che possono anche rifiorire ecc... XD

Complimentoni per la fic, anche se vecchiotta mi sembrava giusto e doveroso recensirla comunque :D
(Recensione modificata il 31/01/2016 - 04:32 pm)

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Sarà che non sono una grande fan della coppia Joker-Harley e trovo Harley in sé un personaggio insopportabile oltre ogni limite, ma capperi, come si fa a non parteggiare per Pam in questa faccenda? E, soprattutto, chi non si è mai trovato in un ruolo simile a quello svolto da Pamela in questa storia alzi la mano; e infatti ritengo che la cosa più riuscita della tua storia sia il legame empatico che si prova verso la tua protagonista.
(da fan dell'Enigmista, il mio copione si svolge più o meno così :
MissD: "Amica XXX, che differenza c'è tra un uomo e una larva?"
Amica XXX: "Non lo so"
MissD: "Ed è questo il problema")
Veramente, un chicchino assolutamente delizioso, vivace e simpaticissimo, davvero divertente.
Insomma, bravissima :-)

A presto
MissD

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Recensione premio dal contest “I do what I want”.

Il premio in palio di un contest sui villain assegnato a una storia che parla di un villain: mi sembra giusto!
Inizio con un commento estemporaneo e scemo. Lois Lane che scrive articoli per il Cosmopolitan, articoli dal grande valore intellettuale come “Cosa fare se non ti piace il ragazzo della tua migliore amica” mi ha fatto ridere per due minuti buoni. Anche perché l’ho immaginata davanti al pc, incavolata come un puma, perché costretta a scrivere simile robaccia.
Ho indetto questo contest per un motivo: mi piacciono le storie che parlano dei cattivi e che lo fanno dando ai suddetti cattivi qualcosa in più di una risata sguaiata fuori contesto. Chi l’ha detto che un cattivo non può amare? Chi l’ha detto che un cattivo, solo perché dedica tutta la sua esistenza ad ammazzare gente, non possa legarsi a qualcuno? Chi l’ha detto che quando un cattivo si innamora deve per forza diventare buono?
Questa storia mi è piaciuta tantissimo proprio per questo motivo: dà voce a un villain che sì, ammazza gente a caso, se le intralciano la strada e occupano la cabina telefonica che lei ha scelto di usare, ma che è anche capace di preoccuparsi per la sua amica, di prendersi cura di lei quando torna a casa con la coda tra le gambe, di volere tanto bene alla sua amica da esserne quasi gelosa.
Se c’è una cosa che sto imparando di te leggendo le tue storie, è che hai un grande talento nell’interpretare i personaggi e renderli tridimensionali e sfaccetati.
Bravissima.

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