Recensioni per
Habitat Naturale
di Deb

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/08/13, ore 17:08

Sono felice che la challenge ti stia aiutando ^^.
Prompt ben rispettato
Correzioni:
Sotto ai [i] suoi piedi, di tanto in tanto, dei piccoli rami venivano [erano] rotti dal suo peso e poteva ascoltare il suono degli uccelli sugli alberi che sembrava stessero cantando.
tutt’ora [tuttora] rimpiangeva il fatto che [rimpiangeva che] non ci fosse più.
Purtroppo, Primrose non avrebbe avuto vita facile lì, quindi Katniss non poteva fare altro se non immergersi da sola nella foresta per poter cacciare [per cacciare] e poter stare, anche se per poco tempo, in pace con il mondo.

Recensore Master
19/08/13, ore 18:29

Lo so, Deb, sono in orrendo ritardo! Chiedo perdono con un cuoricino 
Tu e eco ci avete preso gusto a pubblicare, eh? Ormai praticamente ogni giorno trovo una tua storia o una sua, non che mi dispiaccia, anzi!
Manco a dirlo, la mia parte preferita è stato quando lei pensa al dolce figlio del fornaio. Cioè, me lo metti così, a tradimento, nel bel mezzo del bosco? Ma io ti stimo *^*
Anche se è tarda, almeno Katniss si è resa conto che le piacciono le occhiate di Peeta, ma siamo seri, a chi non piacerebbero?
E mi è sembrato molto da lei quando pensava di dover trovare qualcosa con cui restituirgli il favore del pane bruciato o quando rifletteva su Primrose e sulla sua prima Mietitura.
IC senza ombra di dubbio. E scritta bene come al solito!
Complimenti!
Un bacio

Recensore Master
18/08/13, ore 19:52

Deb, cara Deb, prima di tutto, ti ringrazio ancora infinitamente per la tua dolcissima dedica *la stritola con un abbraccio*
Quando ho letto "Habitat naturale", ho subito pensato a Katniss, al modo in cui si rifugia nei boschi, a come si sente al sicuro tra le fronde degli alberi, in pace, in perfetta sintonia con la natura circostante. L'ho trovato sin da subito un titolo sintetico - come lo è il tuo stile, intrigante e semplice - e davvero, davvero molto calzante al rapporto Katniss/natura.
Ha un nonsoché di selvatico, come del resto Katniss stessa è, e l'ho amato sin dall'inizio. Ecco perché ero curiosa.
Ho deciso di impegnarmi sul serio in questa recensione. Ho persino messo un sottofondo musicale speciale: la colonna sonora di Hunger Games, e, in particolare, la canzone strumentale che si sente mentre, all'inizio del film, Katniss va per i boschi.
Bene, mi metto comoda e comincio.
Innanzitutto, ti dico che il tuo modo di scrivere diventa sempre più piacevole. Si legge che è una meraviglia. Frasi semplici, dirette, che dipingono immagini nitide nella mente del lettore.
Ho sentito le risa di Katniss e suo padre, il rumore dei rametti che si spezzano sotto i suoi piedi, ho visto le fronde che la sovrastano, lo scoiattolo che corre furtivo fra gli alberi. E Peeta, ovviamente. Peeta che le lancia il pane, e non ho potuto non pensare alla nostra recente conversazione sulla faccia da cretino da dolcissimo nanetto puffo che ha Josh in quella scena! Peeta che le lancia sguardi furtivi, timidi, a malapena trattenuti. Oh mio Dio, questo ragazzo è la creatura più dolce e inarrivabile di questo pianeta!
Ho amato come tu abbia descritto l'imbarazzo di Katniss, mischiato al fatto che, comunque, l'attenzione di Peeta bello non la infastidisce. E vorrei vedere!, aggiungo.
Quel discorso del doversi sdebitare, di essere incapace di ringraziarlo... è molto da Katniss. Caratterizzazione perfetta.
E poi, il fatto che si riprometta di prendere uno scoiattolo da regalare a lui! Ah, così mi piaci, Katniss! XD
Che altro posso dire? Non è la recensione che speravo di riuscire a scrivere, ma pazienza.
Brava, Deb! E grazie ancora.
Alla prossima, che spero arrivi presto! :)
S.

Recensore Veterano
18/08/13, ore 17:53

Ciao! A me è piaciuta molto, e capisco il fatto che tu metta Peeta ovunque XD Chi non lo farebbe? Detto questo, questo pezzo mi è piaciuto particolarmente:
"Da una parte, però, le piaceva essere osservata da lui, anche se non ne comprendeva il motivo. Lo trovava irritante e altresì imbarazzante, ma non le dispiaceva, anche se non aveva intenzione di dirlo a nessuno, non aveva senso ed era stupido.
Forse, il figlio del fornaio si aspettava un ringraziamento per averle lanciato il pane, il problema era che lei avrebbe voluto farlo, ma non c’era mai riuscita. Poi erano cominciati gli sguardi e si sentì ancora più imbarazzata di prima. Aveva deciso che l’avrebbe ignorato, anche se sapeva di essere in debito verso di lui.
Si decise che se avesse preso abbastanza scoiattoli quella sera ne avrebbe regalato uno per lui. Era il minimo che potesse fare."
Brava, continua così! ;)
- Rose

Recensore Master
18/08/13, ore 17:52

Premessa, premessona che mi preme fare: ADORO "HUNGER GAMES"! Sia i libri, anche se l'ultimo mi ha lasciata un tantino insoddisfatta rispetto agli altri due, che il film e sinceramente non vedo l'ora che arrivi novembre per vedere il secondo capitolo del trlogia.
Parentesi aperta e chiusa.

Devo dire che questa one shot mi è piaciuta molto. Il modo in cui hai descritto Katniss e i suoi pensieri... specialmente quelli rivolti a Peete che, se non erano previsti, sono sempre ben graditi hehehehe *ammicco, ammicco*
Mi piace molto il modo in cui scrivi.  è semplice ma anche molto intrigante, sei riuscita alla perfezione a delineare la protagonista. Sei andata a centrare proprio ciò che sul film pecca.
Un bacio
Echadwen