Prompt torta rispettato.
Molto carino Peeta padre.
Correzioni:
Peeta si era recato prima dell'alba nella nuova panetteria. Era stata ricostruita da [a] nuovo e finalmente era pronta per essere aperta.
Aveva preparato molte torte,
Si sorreggevano a vicenda e, senza neanche rendersene conto, erano diventati una coppia non riuscendo più a far [a fare a] meno l'u
no dell'altro.
finestra con sguardo vacuo. Gli episodi, invece, erano cessati. [da] Da un giorno all'altro. [,] Come se il veleno fosse stato eliminato dal suo corpo. Alcuni ricordi non erano tornati,
Si tolse il camice da [di] dosso ed uscì, pronto per andarla a cercare nei boschi e rincuorarla
Anche se la panetteria era stata ricostruita, c'erano intrinsechi [intrisi] tantissimi ricordi.
Katniss singhiozzò, «non [Non] è giusto, Peeta».
Quando se ne era accorto, in un primo momento avrebbe voluto [aveva pensato di] gettarle tutte nel cestino, poi, invece, decise di esporle comunque. In fondo Katniss non sarebbe passata.
Non sapeva bene per quale motivo, ma voleva scusarsi con lei, come se aveva [se avesse] fatto un atto terribile, invece, prima ancora di poter aprire bocca, Katniss si voltò verso di lui con un sorriso un po' spento.
Katniss negò con la testa, «non [Non] posso permettermela».
«Sei stata nel bosco?» Chiese lui appoggiando il piatto di portata.
Katniss tolse la giacca e l'appese, «sì [Sì]».
Peeta le sorrise, «non [Non] c'è fretta».
Si alzò e velocemente [,] mise i piatti sporchi nel cestello, poi aprì il frigo.
Katniss gli sorrise, «sì [Sì], sono sicura».
Katniss negò con la testa, «desidero [Desidero] che nostro figlio sia sano e che abbia una vita felice», esclamò prima di soffiare sulle candele.
Peeta sgranò gli occhi sinceramente confuso da quel desiderio, «cosa [Cosa]?»
Non sapeva come poter fare a meno di nascondere [come poter nascondere] tutte le sue emozioni, era come se niente, ormai, potesse far loro del male.

Leggi la risposta dell'autore

Deb, sono qui, sono qui! XD
Questa Challenge ispira troppo, non è vero?
Ho letto questa shot praticamente "in diretta", visto che  praticamente ogni due minuti ti dicevo: "Questa frase è **", "Peeta è l'amoreee!", e altra roba da fangirl impazzita.
Quando mi hai detto che ti piace scrivere storie introspettive, avevo già letto alcune tue shot a sfondo introspettivo, e ti avevo trovata molto brava. Ma qui, cara Deb, ti sei superata. Hai fatto un lavoro con i controfiocchi. E una fangirl esaurita come me non può non apprezzare!
Ho sentito i pensieri di Peeta, la sua dolcissima voglia di realizzare una torta per Katniss, il suo essere delicato e incredibilmente... tenero - non so come altro definirlo, sto ragazzo manda in tilt le mie capacità descrittive - nel decidere quali decorazioni apporre alla torta... e poi, quando pensa all'idea che gli è venuta in mente di notte, non ho potuto non pensare a noi due, che pensiamo di notte le nostre storie e l'indomani speriamo di non averle dimenticate! XD
Peeta pensa alle torte. Tipo strano, lui, ma è adorabile lo stesso.
Il flashback è scritto in maniera travolgente. Okay, che cacchio ho detto? Però, ecco, si lascia leggere che è un piacere, scorre fluidamente, troppo velocemente, accidenti.
Ho adorato il riferimento a Peeta che riapre la panetteria. L'ho sempre vista come una rinascita del suo spirito, in un certo senso. Oggi dico cose senza logica.
Quando hai cominciato ad usare il condizionale - Katniss avrebbe dovuto far questo e quello - ho pensato:"Quella cattivona di Katniss non si presenta, non si presenta, accidenti a lei!".
Le torte con Ranuncolo e le primule. Ohw! ** Sai già quanto ho amato questo dettaglio.
Quel "non posso permettermela" è un colpo in pieno petto, una pugnalata al cuore. Katniss che ragiona come la vecchia Katniss, quella che non poteva compare le torte alla sua sorellina.
Peeta è un amore, un tesoro, un gioiellino, un unicorno profumato con i fiori in testa, perché è sempre tanto generoso. Svende le sue torte a niente, solo per il gusto di farle assaggiare a tutti. Non è la perfezione?
Sì, lo è.
Quando Katniss torna a casa, con i vestiti più eleganti, in me suona già un allarme, no? Sì. Dico:"Toh, è andata dal dottore. Ora gli dice che è incinta".
Ci ho azzeccato! *balla la conga* Ci ho azzeccato! Però, sai che sono stata tanto scema da non pensare nemmeno lontanamente che potesse essere il compleanno di Katniss? Che testa vuota.
E quando esprime il desiderio? Vabbé, lo sai già che ho amato quella parte. Ero messa tipo da un'ora che le urlavo:"Diglielo. Dieglielo che sei incinta! Dannazione, tanto l'ho capito! Diglielo, diglielo!". *Deb mi prenderà per pazza*
E lei glielo dice in un modo così tenero, così non banale. L'ho adorato. È originale, è romantico, è fluff.
E poi tutta la scena che segue. Lui che le va in contro, che le promette di fare tante torte per la loro bambina.
È un capolavoro, te l'ho detto e lo ripeto.
Un bacio.
S.
P.S: Ah, la trama fila alla grande! *pensi anche tu quello che penso io?*

Leggi la risposta dell'autore

Peeta è così dolce in questa ff! :3
Ogni volta che leggo su di lui devo eliminare dalla mia mente le varie espressioni da ebete di Josh. Ma perché hanno scelto lui per interpretare Peeta?!
Ma comunque.. Cerco di lasciare una recensione decente.
Ho adorato il fatto che tu abbia descritto tutto quello che hanno dovuto affrontare dopo le vicende che sono accadute nel terzo libro della Collins.
Non è stato per niente tutto rosa e fiori – no, decisamente!
Un' azione molto bella quella che ha compiuto Peeta il giorno dell'inaugurazione della Panetteria. Io al posto di Katniss sarei diventata obesa, cosa che succederà ai loro figli. xD
Bellissimi i sentimenti che prova lui quando scopre che diventerà padre.
E ora.. Che si mangino la torta! Ho improvvisamente fame.. Chissà perché. xD
Baci. ^^

Leggi la risposta dell'autore

Oggi sono la prima, e se ualcuno osa rubarmi il primato tiro fuori il bazooka U.U (premessa molto lovely, non c'è dubbio xD)
Com'è che ultimamente scrivete tutte storie così belle che sono costretta a lasciari una recensione? Nah, scherzo.
Peeta è come al solito adorabilissimo. Ma in questa ff l'hai reso così generoso e altruista, in particolare quando pensa che nessuna bambina sarà più costretta a rinunciare alle sue torte che mi ora sorrido come una scema. Sì, non sono normale.
Non mi piacciono i bambini, ma sono contenta che tu ne abbia inserito l'accenno nella storia. E la felicità di Peety quando Katniss gli dice che è incinta è davvero palpabile e commovente. E capisco anche il dolore di Katniss guardando la vetrina e ricordando Prim che guardava le torte senza poterle assaggiare. 
Ma brava Katniss che alla fine sei meno tarda del solito e accetti la torta, i mi ci sarei buttata come se non mangiassi da giorni!
Tra l'altro condivido la tua idea di non dare un nome ai bambini,anche  perché io non li considero personaggi veri e propri. Boh, li devono scegliere Peeta e Katniss i nomi, non certo noi xD
C'è bisogno di dire che è scritta bene? Presumo di no ^^
Un bacione
Vì

Leggi la risposta dell'autore