Ti si riconosce già sai? Ho già individuato il tuo stile.
Anche Gai lascia un profondo vuoto nel cuore.
La sua stupidità, perchè altro termine non mi sovviene, lo ha sempre caratterizzato come un personaggio fissato con la "gioventù", con una grande forza vitale, spensierato e sempre a caccia di nuove sfide. Gai era un uomo bravo a mascherarsi.
Hai insegnato al suo pupille a non arrendersi mai a vedere sempre il lato positivo della situazione, anche le punizioni non erano da sottovalutare... Che tipo veramente unico e bizzarro, non trovi?
Vederlo poi tra le braccia della morte, con la sua luce fioca e la sua forza affievolita, prossimo al trapasso crea un senso di vuoto, se ne va un altro eroe e le generazioni "attuali" se ne devono occupare, devono ignorare il peso della perdita per portare a termine il loro obiettivo, per onorare i caduti in battaglia. Che tremenda agonia...
Meraviglio ritrovare un Gai felice, soddisfatto del proprio operato.
Complimenti! |